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Prove di drammaturgia


a. XIV, numero 2, dicembre 2008, pp.33
ISSN 1592-6680

Il numero di chiusura dell'anno 2008 della rivista è interamente dedicato ad una delle esperienze più significative dell'uso del teatro in ambito terapeutico: la Casa dei Risvegli Luca de Nigris, nata nel febbraio 2005. Il bell'editoriale a firma, come sempre, di Claudio Meldolesi e Gerardo Guccini, focalizza il significato profondo di questa esperienza, ponendo l'accento sulla sua complessità che trova sintesi nella apparente semplicità del palcoscenico. E' questo connubio, che sta alla base anche del lavoro di Pippo del Bono, che alimenta l’impegno di Fulvio de Nigris e Stefano Masotti, curatori delle attività della Casa dei Risvegli, intitolata a Luca de Nigris, scomparso a sedici anni, dopo essere uscito da un lungo periodo di coma.

La presentazione del numero, a cura di Cristina Valenti, illustra l'attività del centro pubblico di post-cura che ha sede presso l'Ospedale di Bellaria, nell'azienda Usl di Bologna, e che accoglie le persone risvegliate dal coma e i loro familiari. Nella struttura, dove lavorano volontari professionisti vicini all'Associazione Gli Amici di Luca, è ospitata una decina di pazienti, in altrettanti miniappartamenti in grado di riprodurre l'ambiente domestico. L'Associazione ha poi dato vita, nel maggio 2003, anche alla compagnia teatrale composta da ragazzi che hanno vissuto l'esperienza del coma, da operatori teatrali e da giovani attori. Il gruppo, che ha per finalità l'integrazione sociale e la riabilitazione post-coma, ha finora realizzato cinque spettacoli. Cristina Valenti propone anche un'intervista a Fulvio de Nigris, padre del Luca che ha dato il nome alla Casa dei Risvegli, che ricorda i primi esiti dell'uso del teatro nella terapia per il coma, ottenuti grazie agli straordinari burattini di Otello Sarzi, e descrive come l'attività teatrale nel tempo si sia naturalmente legata all'attività terapeutica, fino ad essere compresa nel protocollo di riabilitazione.

Stefano Masotti e Fulvio de Nigris pubblicano su questo numero una riflessione sui risultati di una ricerca finalizzata alla valutazione dell'impatto del teatro sui ragazzi che hanno avuto "esiti di coma". Lo studio, condotto attraverso lo strumento dell'intervista, mette a fuoco i risultati rileggendoli secondo le dimensioni personale, sociale e medico-sanitaria e tenendo conto della definizione che, nel 1999, l'OMS diede della Qualità della vita (sottolineò come questa fosse "la percezione soggettiva che un individuo ha della propria posizione nella vita"). Dai risultati emerge come sia proprio la percezione di sé dell'individuo a subire le maggiori modifiche: l'approccio teatrale porta, ad esempio, ad una rivalutazione in positivo della propria immagine. Un altro importante aspetto che l'analisi mette in luce riguarda la dimensione sociale e medico-sanitaria: i miglioramenti ottenuti durante il percorso terapeutico sono infatti trasferiti, e implementati, dai ragazzi nella vita di tutti i giorni.

Dal lavoro teatrale in ospedale è nato anche il cosiddetto Protocollo di Narrazione, di cui scrive, in un altro articolo, ancora Stefano Masotti. Esso nasce, nel gennaio 2003 all'Ospedale maggiore di Bologna, da un'attività di ricerca portata avanti dal Centro Studi per la ricerca sul Coma, diretto dal prof. Piperno, responsabile anche della Casa dei Risvegli, a cui è stato applicato il protocollo dal febbraio 2005 come strumento di facilitazione della ristrutturazione della coscienza.

La rivista dedica molto spazio, nella sezione Spettacoli/Percorsi, agli scritti di coloro che hanno curato i laboratori per la Casa dei Risvegli. Si tratta di Sonno Muto di Enzo Toma, di Nostos-Il ritorno di Francesca Mazza, di Ero nascosto e non lo sono più di Mirko Artuso, di Ritorno di Antonio Viganò, di Esiti di Antonella Vigilante. La sezione Spettacoli/Sguardi ospita gli scritti di illustri spettatori, come Alessandro Bergonzoni o Cristina Valenti, degli spettacoli della Compagnia Gli Amici di Luca seguiti da un interessante "fotoarticolo" a firma Marco Caselli Nirmal dello spettacolo Il ritorno di Antonio Viganò. Spettacoli/testi offre una selezione dei testi degli spettacoli Sonno Muto di Francesco Niccolini, Qualcosa è cambiato e Esiti di Alessandra Cortesi e Stefano Masotti, La partenza degli arrivi di Fulvio de Nigris, Ritorno di Antonio Viganò. A chiudere l'ultimo numero del 2008 della rivista la puntuale teatrografia, a firma Antonio Viganò, degli spettacoli prodotti dalla Compagnia Gli amici di Luca.






Chiara Bettinelli


La copertina della rivista

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