drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai

Next 2008, fucina d'idee Rassegne

La straordinaria vivacità della cultura teatrale lombarda è emersa a chiare lettere da Next2008-Laboratorio delle idee. L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è organizzata dalla Regione Lombardia e dal suo Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, nella persona di Massimo Zanello, e vede la collaborazione del Ministero per i Beni e le attività culturali e dell’Agis. Next intende essere una vetrina degli spettacoli e dei progetti che tutti i teatri lombardi stanno allestendo per la stagione appena iniziata: ogni teatro o compagnia ha a disposizione 20 minuti per dare al pubblico, composto di operatori dello spettacolo, un assaggio di una delle loro prossime produzioni. E’ stata un’occasione da non perdere, anche per chi fa mercato teatrale e intende vendere o acquistare spettacoli per le prossime stagioni. Il panorama presentato è stato pressochè completo, dai teatri stabili maggiori alle piccole compagnie di provincia: per tutti indistintamente Next è stata un’occasione di confronto.

Che siano le istituzioni a sostenere e promuovere questa iniziativa è confortante, anche alla luce degli sforzi tangibili che l’assessorato, pur nelle difficili condizioni in cui si trovano i fondi del FUS, sta facendo per penalizzare il meno possibile le iniziative teatrali. Il 22 luglio è stata infatti approvata la nuova legge regionale lombarda in materia di spettacolo che regolamenta la distribuzione dei fondi. La legge istituisce il FUSR (Fondo unico spettacolo regionale) che distribuirà i fondi previa consulenza di un comitato tecnico (per lo spettacolo il referente è Ferruccio Soleri), per ovviare alla logica di assistenzialismo che spesso in passato ha fatto sì che i soldi a disposizione fossero mal distribuiti. La Regione intende valorizzare tutte le realtà teatrali lombarde e insieme ad esse riflettere per trovare una soluzione alle pessime condizioni in cui versa il teatro, non solo in Lombardia.

Next si inserisce in un clima di fervore legislativo, non solo proponendosi come luogo di confronto e scambio tra gli operatori ma coinvolgendo anche le istituzioni. In questa ottica sono state organizzate anche due importanti tavole rotonde. La prima, che ha visto una larghissima partecipazione di pubblico, si è occupata del rapporto tra Stato e Regioni per tentare di capire in che modo possano dialogare il Fus e le regioni. Intorno al tavolo si sono seduti Massimo Zanello, Assessore lombardo, Salvatore Nastasi, Capo di Gabinetto del MIBAC, e Fiorenzo Grassi, presidente Agis Lombardia. Vivace la partecipazione del pubblico di settore che, pur riconoscendo tutti gli sprechi fatti nelle legislazioni precedenti e la necessità di una nuova legge in materia di spettacolo, che sembra non arrivare mai (già Paolo Grassi la chiedeva nel 1947 dalle colonne dell’Avanti), non intende assecondare fino in fondo la logica dell’assessore e del suo schieramento politico nazionale. Si teme infatti che una distribuzione dei fondi maggiormente vincolata alla qualità e quantità della produttività possa danneggiare le regioni più “povere” di opportunità teatrali. D’altra parte Nastasi sembra aver ben presente il problema e propone con forza ai legislatori una legge-cornice che tuteli le situazioni più deboli. Nonostante tutto il fatto che Agis, Regione e Ministero si siano seduti intorno ad un tavolo fa ben sperare per il futuro.

Anche la SIAE ha avuto il suo spazio. Sono stati infatti presentati dall’Osservatorio Siae i dati rilevati nel primo semestre di attività teatrale e sono stati commentati insieme al Presidente dell’Agis Fiorenzo Grassi, al vicepresidente della Siae, il compositore Lorenzo Ferrero e all’assessore Zanello. Il dato forse più significativo è una leggera flessione, circa il 3 per cento, della spesa del pubblico al botteghino, pur confermandosi ancora il trend positivo lombardo degli ultimi cinque anni, che rispecchia quello nazionale. E’ diminuita invece, del 15 per cento circa, la spesa totale del pubblico (che comprende parcheggio, caffè al bar del teatro, guardaroba a pagamento e altre spese). Se quindi appare evidente la crisi di questi mesi è confortante che il pubblico scelga di vedere comunque gli spettacoli e di fare economia sulle spese accessorie della serata.

In una vivace discussione l’Agis ha proposto alla Siae di studiare, magari in collaborazione, un progetto di sostegno e promozione delle produzioni dei giovani che patiscono ancor di più questo momento di smarrimento. Sembra che qualcosa si stia muovendo. I giovani, molti dei quali presenti in sala e partecipanti a Next, attendono fiduciosi.



 
Il logo dell'evento



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013