Ade, n. 121 Luglio/settembre 2008



n.121 luglio/settembre 2008
ISSN 1133-8792

Data di pubblicazione su web 04/11/2008

Copertina

In un'epoca di profonda crisi economica e culturale, di mancanza di spazi e idee, al fare teatro si antepone l'urgenza e la necessità di seri provvedimenti legislativi a tutela e sostegno delle arti performative. Per questo il numero di luglio/settembre della rivista spagnola «Ade» è dedicato soprattutto agli ambiziosi progetti annunciati da Juan Carlos Marset, direttore generale dell'INAEM (Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Mùsica) del Ministero della Cultura del governo spagnolo, per il quadriennio 2008-2012. In entrambi gli editoriali, firmati rispettivamente da Juan Antonio Hormigòn e Manuel Vieites, nonostante le novità annunciate da Marset vengano salutate positivamente, dominano ovviamente prudenza e cautela. Segue una lunga intervista rilasciata dallo stesso Marset a Alberto Fernàndez Torres e Carlos Rodrìguez, nella quale il direttore dell'INAEM spiega nel dettaglio i punti salienti della sua riforma, presentata come una vera e propria rivoluzione in materia di arti sceniche. L'obiettivo principale è la trasformazione dell'INAEM in Agenzia Statale, per garantire in primis maggiore responsabilità pubblica nella gestione delle arti performative. Si prevede inoltre di decentralizzare l'azione culturale dell'INAEM per dare maggiore autonomia alle singole discipline specialistiche, con la creazione di un Centro Nazionale della Musica Storica, per il Flamenco, per il Circo e per il Teatro Classico. Altro punto importante della riforma è lo stanziamento di maggiori finanziamenti statali per le produzioni musicali, teatrali e televisive. Tutte le proposte presentate nell'intervista, vengono successivamente approfondite e commentate in un lungo articolo di Alberto Fernàndez Torres.

 

Segue, con due articoli firmati da  un dettagliato resoconto della XII edizione del Premio Europa per il Teatro, tenutosi a Salonicco dal 10 al 13 aprile scorso, e che ha premiato il regista francese Pierre Chereau, artista poliedrico, attivo in ambito cinematografico, teatrale e operistico.

Ampio spazio è riservato al teatro egiziano contemporaneo, presentato da un bell'articolo di Khaled Salem, professore di Letteratura Comparata all'Accademia delle Arti del Cairo. Seguono altri interessanti interventi: Issam Abdul Aziz, anch'egli professore all'Accademia del Cairo, approfondisce il tema del peccato nella drammaturgia egiziana; Aida Allam, professoressa di scenografia all'università di Lettere di Hulwàn, vede nell'opposizione tra femminile e maschile la tematica ricorrente delle scenografie egiziane; l'attrice, autrice e regista Nora Amine racconta il proprio metodo e le proprie principali esperienze sceniche; infime Nabila Hasan, insegnante di recitazione all'Accademia del Cairo, passa in rassegna le più importanti esperienze egiziane nel settore del teatro per l'infanzia. Chiude la sezione la pubblicazione integrale del dramma O tu che sali sull'albero, l'opera più conosciuta del più importante drammaturgo egiziano del novecento, Tawfik Al-Hakim, tradotta in spagnolo da Khaled Salem.

Blanca Baltés, da Sofia, racconta invece l'edizione 2008 del Premio Thalia, quest'anno conferito al regista francese Jean Pierre Sarrazac, del quale viene riportato l'intero discorso pronunciato durante la premiazione.

Quasi cento pagine sono dedicate al teatro di burattini e marionette. Una sezione ricchissima, che ospita, tra gli altri, gli interventi critici e teorici di Francesco Bartoli dell'Università di Trento e del marionettista uruguayano Rafael Curci. Particolarmente interessanti gli articoli di Concha De La Casa, che pubblica schede approfondite delle più celebri marionette della storia: dagli inglesi Punch e Judy al turco Karagoz, dal ceco Kasparek all'italiano Pulcinella. Viene anche pubblicato un breve copione di scena del marionettista argentino José Luis Manieri: El cuento de la luna y los niños pobres.

Dopo un'intervista al regista Juan Pastor realizzata da Rosa Briones, la rubrica Notas de direcciòn ospita gli interventi dei registi Teresa Devant, Anxeles Cuña e Vanessa Martinez, che raccontano la genesi dei loro ultimi allestimenti, rispettivamente Sherlock Holmes y el Club de los Pellirrojos, tratto da Conan Doyle, Margar en la casa del tempo, e Las Bodas de Figaro di Mozart.

Nell'ultima parte, la rivista ospita il resoconto all'XI edizione del Certamen dei registi ed un'ampia rubrica dedicata alle ultime uscite editoriali.




Indice

EDITORIALES

 

Juan Antonio Hormigòn, Gobernar para la cultura

 

Juan Antonio Hormigòn, Turquìa

 

Manuel F. Vieites, Ojalà que nos vaja bonita

 

Par una ley de las Artes Escénics

 

HACIA UNA LEY DE LAS ARTES ESCENICAS

 

Entrevista a Juan Carlos Marset de Alberto Fernàndez Torres y Carlos Rodriguez

 

Juan Carlos Marset, Presentaciòn de objetivos y proyectos principales del INAEM-Ministerio de Cultura en la legislatura 2008-2012

 

Alberto Fernàndez Torres, Calidad, responsabilidad y control

 

Manuel F. Vieites, La exelencia el la creacion artistica

 

PREMIO EUROPA PARA EL TEATRO 2008

 

Juan Antonio Hormigòn, XII Ediciòn del Premio Europa para el teatro

 

Irène Sadowska-Guillon, Del teatro y de lo que permanece

 

Jean Pierre Han, Qué teatro para qué Europa

 

TEATRO EGIPCIO CONTEMPORANEO

 

Khaled Salem, El teatro egipcio : orìgenes y actualidad

 

Issam Abdul Azziz, El tabù y el teatro egipcio contemporàneo

 

Aida Allam, La escenografia en el teatro egipcio

 

Nora Amine, Come ser personal en el teatro egipcio

 

Nabila Hassan, El teatro infantil y juvenil en Egipto

 

TEXTO TEATRAL

 

Oh tu que su subes al arbol!

 

SOFIA (BULGARIA) : PREMIO THALIA A JEAN PIERRE SARRAZAC

 

Blanca Baltés, La santa sabiduria que se escopa

 

Juan Antonio Hormigòn, Bulgaria y su teatro

 

Jean Pierre Sarrazac, Discurso en la recepcion del Premio Thalia

 

A VUELTAS CON EL TEATRO DE TITERES

 

Francesco Bartoli, Teorias sobre la marionetta

 

Concha de la Casa, Titreando: marionetas del mundo

 

Concha de la Casa, Personajes importantes en el teatro de muñecos

 

Rafael Curci, Tres ensayos teoricos breves para teatro de titeres

 

Antoni Al.lés, Teatro de titeres, apuntes para una historia incabada

 

Concha de la Casa, Tecnicas mas populares del teatro de titeres

 

Desirée Ortega, La Tia Norica de Cadiz

 

Pepe Bablé, La Tia Norica y yo…

 

Fernando Cid, Cuando la materia quiere ser carne: una aproximacion al teatro Bunraku

 

Carlos Gongora, Los titeres, un arte menor?

 

Maite Hernangomez, Teatro de marionetas. Buscando la luz

 

Ana Zamora, Teatro de titeres: un mundo de posibilidades inaspectadas

 

José Luis Mangieri, El cuento de la luna y los niños pobres

 

Cesare Felici, Marionetas, titeres y terapia

 

Jean-Pierre Guignané, Mensaje del Dia Mundial del Titere 2008

 

Alexis Fernandez, Un viaje al espiritu del titere

 

ENTREVISTA

Entrevista a Juan Pastor y Guindalera: un gusto teatral de Rosa Briones

 

NOTAS DE DIRECCION

 

Teresa Devant, Un musical con Sherlock Holmes

 

Anxeles Cuña Boveda, Sobre los margenes y la exclusion

 

Vanesa Martinez, Lo humano y lo divino

 

XI CERTAMEN DE TEATRO PARA DIRECTORAS DE ESCENA

 

José Gabriel Lopez Antuñano, Denuncia del mundo contemporaneo a través de metaforas

 

ARTICULOS

 

Amara, El gesto y la esencia de un espacio

 

Jorge Cassino, In memoriam Emilio Carballido

 

LIBROS

 

AGENDA

 

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