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Tullio Pinelli compie cento anni Rassegne
Martedì 24 giugno, alla sala Trevi di Roma, grande giornata in onore dei cento anni di Tullio Pinelli a cui la Cineteca Nazionale ha già reso omaggio nel febbraio 2007 con una lunga retrospettiva. La giornata, in collaborazione con il figlio Carlo Alberto, sarà incentrata sulla proiezione di tre opere significative della sua lunga carriera, Il cammino della speranza, La strada e Speriamo che sia femmina, e su un incontro volto ad approfondire il ruolo e il "peso" dello sceneggiatore Pinelli nell’economia del cinema italiano.

Quando i nostri registi erano considerati dei maestri in tutto il mondo, godendosi fama e celebrità, e un po’ di quella gloria illuminava il geniale tran-tran degli scrittori (veri o potenziali tali) prestati al cinema. E la sceneggiatura era veramente un’arte collettiva in cui confluivano i talenti di molte persone, eppure lo stile di ognuna di esse era facilmente riconoscibile. Nel caso di Pinelli una profonda leggerezza, che gli consentiva di abbracciare qualsiasi condizione umana senza smarrire una ragionevole speranza.

«Scrittore di severa tempra morale, Pinelli ha apportato al cinema italiano del dopoguerra non solo l’etica della sua conformazione spirituale, ma un sostanzioso studio formale nell’elaborazione della sceneggiatura» (Filmlexicon degli autori e delle opere). Prima ancora, negli anni trenta e quaranta, era stato uno dei più validi autori teatrali, premiato dall’Accademia d’Italia con la seguente motivazione di Renato Simone: «Commediografo di nobile vocazione, ha dato al nostro teatro giovane opere di bella immaginazione e di appassionato pensiero […]». La Cineteca Nazionale è lieta di festeggiarlo in questa importante ricorrenza.

ore 16.00, Il cammino della speranza (1950)
Regia: Pietro Germi; soggetto: Federico Fellini, P. Germi, Tullio Pinelli dal romanzo Cuori negli abissi di Nino De Maria; fotografia: Leonida Barboni; musica: Carlo Rustichelli; montaggio: Rolando Benedetti; interpreti: Raf Vallone, Elena Varzi, Saro Urzì, Franco Navarra, Liliana Lattanzi, Mirella Ciotti; origine: Italia; produzione: Lux Film; durata: 101’

ore 18.00, Speriamo che sia femmina (1986)
Regia: Mario Monicelli; soggetto: Tullio Pinelli; sceneggiatura: Leo Benvenuti, Tullio De Bernardi, Suso Cecchi d’Amico, T. Pinelli, M. Monicelli; fotografia: Camillo Bazzoni; musica: Nicola Piovani; montaggio: Ruggero Mastroianni; interpreti: Liv Ullmann, Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Bernard Blier, Giuliana De Sio,  Stefania Sandrelli; origine: Italia/Francia; produzione: Clemi Cinematografica, Les Producteurs Associés; durata: 119’.

ore 20.00, Il teatro del mondo. Incontro con Tullio Pinelli (1998)
Regia: Franco Giraldi; a cura di Tullio Kezich; origine: Italia; produzione: Csc; durata: 57’.

ore 21.00, Incontro moderato da Alfredo Baldi con Franco Giraldi, Mario Monicelli, Carlo Alberto Pinelli, Augusto Sainati, Elena Varzi. Nel corso dell’incontro saranno presentati il libro di Tullio Pinelli, L’uomo a cavallo, Edizioni Sabinae, 2008, contenente un soggetto inedito dello sceneggiatore, e il libro curato da Augusto Sainati, Ciò che abbiamo inventato è tutto autentico, Marsilio, 2008, sull’epistolario Fellini-Pinelli.

a seguire, La strada (1954)
Regia: Federico Fellini; soggetto: F. Fellini, Tullio Pinelli; sceneggiatura: F. Fellini, T. Pinelli, Ennio Flaiano; fotografia: Otello Martelli; musica: Nino Rota; montaggio: Leo Catozzo; interpreti: Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Basehart, Aldo Silvani; origine: Italia; produzione: Ponti-De Laurentiis Cinematografica; durata: 107’.





 
Tullio Pinelli



 
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