Nel nuovo numero della rivista prosegue e si allarga il dibattito sulla politica culturale iniziato alcuni mesi fa in seguito alla mancata approvazione di una legge per il teatro spagnolo. Gli interventi non si limitano alla rivendicazione dei propri diritti da parte degli operatori iberici, ma segnalano la necessità di considerare il teatro come un servizio pubblico rivolto alla collettività. Viene inoltre offerta una serie di interessanti e documentati confronti tra le esperienze di alcuni paesi europei: dopo aver analizzato le politiche teatrali di Germania, Gran Bretagna, Francia e Finlandia, lattenzione si concentra sul Foro Estatal de las Artes Escénicas y de la Música, una sorta di Stati Generali del teatro spagnolo organizzati dal Ministero della Cultura.
Come sempre, la rivista pubblica un testo teatrale: in questo caso si tratta di El glosario di Max Rouquette, preceduto da un profilo dellautore occitano a cura di Eva Pascual.
Unintera sezione è dedicata alla XVII edizione del Festival Internazionale di Teatro Sperimentale del Cairo, che si è tenuta dal 1 all11 settembre 2007 e ha visto premiato lo spettacolo Show Cola della Compagnia Nazionale della Siria. Larticolo di Khaled Salem descrive la storia del Festival nato nel 1988, mentre lintervista rilasciata da Hassan Attéya a Dooa Khalifa si occupa della difficoltà di esportare gli spettacoli della rassegna allinterno del circuito del teatro nazionale egiziano.
Un grande interesse viene riservato anche alla XXIV edizione del Festival Internazionale di Teatro di Almada, che dal 4 al 18 luglio 2007 ha proposto spettacoli di compagnie portoghesi e straniere. Osvaldo Obregón suddivide il suo reportage in quattro sezioni (Teatro y marionetas, Teatro de la imagen, Textos clásicos e Directores de prestigio) e per ognuna di esse segnala gli spettacoli più significativi. La vetrina sul Portogallo si chiude con lintervista di Inmaculada de Juan al direttore del Festival Joaquim Benite, che ripercorre la propria carriera dagli esordi come critico teatrale negli anni del regime di Salazar alle anticipazioni sugli artisti previsti ad Almada nella prossima edizione.
Lorenzo Colavecchia
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