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Internationales Tanzfest Berlin 2007 Festival

Da una primo sguardo d’insieme al programma la 19esima edizione di Tanz im August, il festival internazionale di danza contemporanea dell’estate berlinese, si prospetta ricca e variegata. Gli organizzatori (TanzWerkstatt Berlin ed Hebbel am Ufer) hanno annunciato, tra i numerosi spettacoli in cartellone, ben 11 premiere tedesche.

Il primo appuntamento del festival, che si terrà dal 17 agosto al 1 settembre, è Steve Reich Evening, lo spettacolo-tributo della coreografa  Anne Teresa De Keersmaeker  al musicista americano Steve Reich, fonte di ispirazione costante per la coreografa belga.

Sempre alla musica ma questa volta al repertorio classico e in particolare a Le Sacre du Printemps di Igor Stravinskys, attingono anche l’americana Yvonne Rainer e  Xavier le Roy. La prima, affidandosi all’interpretazione di quattro danzatrici dai 30 ai 60 anni, propone con RoS INDEXICAL una revisione della coreografia  omonima di  Nijinsky del 1913. Le Sacre du Printemps è il titolo del lavoro di Le Roy, coprodotto dal festival e incentrato sullo studio dei movimenti e della gestualità del direttore d’orchestra.

Ancora protagonista la musica per i due progetti THE QUIET DANCE + SPEAKING DANCE, nati dalla collaborazione tra il coreografo Jonathan Burrows e il compositore Matteo Fargion. Rinomati internazionalmente per l’ironia, l’intelligenza e la musicalità delle loro creazioni, i due si esibiranno nello spazio per la danza contemporanea Halle Tanzbühne di Toula Limnaios, con l’ultima parte di una trilogia su danza e musica.

Due prime tedesche dall’oltre oceano, rispettivamente del coreografo canadese Édouard Lock  (AMJAD) e dell’americana Sarah Michelson  (Dogs), affronteranno invece con un approccio contemporaneo e sperimentale il balletto classico, esplorandone le  forme e il tessuto narrativo.

Negli spazi dei Sophiensaele, uno dei palcoscenici più giovani e coraggiosi della capitale, la coreografa francese Gisèle Vienne porterà  Kindertotenlieder, un poetico e fiabesco “Black-Metal-Horrortrip” con testi dello scrittore americano Dennis Cooper e musiche di KTL.

Olga Pona, una delle rappresentanti più acclamate della scena coreutica russa,  offrirà invece uno spaccato sulle tendenze provenienti dall’ est, riflettendo con The other side of the river, sulle fragilità e le contraddizioni della sua società in trasformazione e dall’identità incerta.

Il Radyal System farà invece da cornice per due spettacoli di giovani leve cresciute all’interno della compagnia Sasha Waltz and Guests: Claudia de Serpa Soares e Grayson Millwood presenteranno Edgar mentre il duo italo israeliano Matanicola (Matan Zamir e Nicola Mascia) si esibiranno con Ladies first, ispirato alla vivace e procace scena notturna della Berlino anni ’20.

Per chiudere infine si segnalano le prime tedesche di due big. Maybe Forever di Meg Stuart e Philipp Gehmacher al Volksbuehne e Des Gens qui Dansent di  Jean-Claude Gallotta allo Haus der Berliner Festpiele.



 
Foto: Herman Sorgeloos

 Tanz im August 2007  Internationales Tanzfest Berlin

 
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