ADE Teatro, julio-septiembre 2006, n. 111
Revista trimestral de la Asociación de Directores de Escena de España
julio-septiembre 2006, n. 111, euro 8
ISSN ISSN 1133-8792
julio-septiembre 2006, n. 111, euro 8
ISSN ISSN 1133-8792
Data di pubblicazione su web 06/10/2006
Questa uscita di «ADE Teatro» dà ampio spazio a due personalità che hanno segnato in modo indelebile la storia del teatro del Novecento. La parte centrale della rivista è infatti intitolata Harold Pinter y la ética de lo posible e si apre con la trascrizione del lungo ed appassionato discorso che Harold Pinter, malato di cancro, non ha potuto pronunciare di persona ma ha dovuto affidare a un video, trasmesso a Stoccolma il 7 dicembre scorso nella sala dove si è tenuta la conferenza di accettazione del Premio Nobel per la Letteratura 2005. Il testo inizia con una riflessione su realtà e finzione e termina con un duro, incalzante atto d'accusa contro la guerra in Iraq e la strategia americana di dominio mondiale. Il saggio di Mireia Aragay sottolinea come la passione per l'arte, per la verità e la politica abbiano contrassegnato la produzione teatrale del drammaturgo inglese, al punto che la sua opera può essere considerata una riflessione continua sulle relazioni che intercorrono fra questi tre termini.
Ignacio Ramon Gay affronta il tema della diversità e dell'alienazione sessuale nell'opera di Pinter, mentre Antonio Ballesteros González ed Enrique Herreras si soffermano su due drammi in particolare, The caretaker (Il guardiano) e The dumb water (Il calapasti), entrambi del 1960, con riferimento alle più importanti messe in scena spagnole. Gli articoli di Lourdes Orozco e di Marcos Ordóñez si occupano rispettivamente delle rappresentazioni pinteriane in Inghilterra e in Spagna. Particolarmente degni di nota gli interventi di Xúlio Lago, María Ruiz, Vicente León e Denis Rafter: i quattro registi spagnoli raccontano il loro personale incontro con la scrittura di Pinter e propongono alcune riflessioni sugli allestimenti da loro diretti.
Nella sezione Samuel Beckett, cien años segnaliamo il contributo di Laura Cerrato sulla «contemporaneità» di Beckett, il saggio in cui Denis Rafter evidenzia gli elementi del teatro beckettiano derivati dallo spettacolo circense, gli Apuntes biográficos y bibliográfico sobre Samuel Beckett di Immaculada de Juan. Il dossier sull'autore irlandese ospita inoltre vari interventi su En attendant Godot e un dettagliata storia della fortuna dei suoi testi sui palcoscenici spagnoli curata da Antonia Rodríguez Gago.
Ignacio Ramon Gay affronta il tema della diversità e dell'alienazione sessuale nell'opera di Pinter, mentre Antonio Ballesteros González ed Enrique Herreras si soffermano su due drammi in particolare, The caretaker (Il guardiano) e The dumb water (Il calapasti), entrambi del 1960, con riferimento alle più importanti messe in scena spagnole. Gli articoli di Lourdes Orozco e di Marcos Ordóñez si occupano rispettivamente delle rappresentazioni pinteriane in Inghilterra e in Spagna. Particolarmente degni di nota gli interventi di Xúlio Lago, María Ruiz, Vicente León e Denis Rafter: i quattro registi spagnoli raccontano il loro personale incontro con la scrittura di Pinter e propongono alcune riflessioni sugli allestimenti da loro diretti.
Nella sezione Samuel Beckett, cien años segnaliamo il contributo di Laura Cerrato sulla «contemporaneità» di Beckett, il saggio in cui Denis Rafter evidenzia gli elementi del teatro beckettiano derivati dallo spettacolo circense, gli Apuntes biográficos y bibliográfico sobre Samuel Beckett di Immaculada de Juan. Il dossier sull'autore irlandese ospita inoltre vari interventi su En attendant Godot e un dettagliata storia della fortuna dei suoi testi sui palcoscenici spagnoli curata da Antonia Rodríguez Gago.
Indice
EDITORIALES
Un congreso para el futuro, por Juan Antonio Hormigón
Formación y práctica profesional, por Laura Zubiarrain
Teatro y control de calidad, por Alberto Fernández Torres
Mercado y creación escénica contemporánea, por Guillermo Heras
PREMIO EUROPA PARA EL TEATRO
Harold Pinter, X Premio Europa para el Teatro, por Manuel F. Vieites
Pinter en Turín, por Juan Antonio Hormigón
Pinter, Nadj, Korsunovas: Del compromiso político al discurso postmoderno, por Carlos Rodríguez
"Mañana" de Luca Ronconi en Turín, por Irène Sadowska Guillon
HAROLD PINTER Y LA ÉTICA DE LO POSIBLE
Cronología teatral básica de Harold Pinter, por Manuel F. Vieites
Harold Pinter: Teatro, lenguaje, política, por Mireia Aragay
Pinter y lo real: ¿deconstrucción o reconstrucción?, por Manuel F. Vieites
Alteridad y alienación sexual en la dramaturgia de Harold Pinter, por Ignacio Ramos Gay
(Intra)historia, actualidad y vigencia de "El portero" de Harold Pinter, por Antonio Ballesteros
La atmósfera del "Montacargas", por Enrique Herreras
¿Tierra de nadie?: Harold Pinter en la escena británica contemporánea, por Lourdes Orozco
El teatro de Pinter en España, por Marcos Ordoñez
Pinter, por Alfonso Sastre
Recordando a Pinter, por Jerónimo López Mozo
Sobre Pinter: Notas de un traductor, por Juan Vicente Martínez Luciano
Mi acercamiento a "Vellos tempos" o la pequeña historia de un fracaso, por Xúlio Lago
La familia feroz de "Retorno al hogar", por María Ruiz
Pinter y el Ciclo Autor. Recuerdos y olvidos de un pasado reciente, por Vicente León
Pinter y la comedia de la amenaza. "El camarero ausente", por Denis Rafter
ENTREVISTA
Martin Crimp: "Me interesan los diálogos, las ideas que contienen y cómo se les han de revelar al público", por Adolfo Simón
TEXTO TEATRAL
Aporías de la maternidad, por Manuel F. Vieites
Nota introductoria, por Arantxa Iturbe y Agurtzane Intxaurraga
¡Madre mía!, de Arantxa Iturbe y Agurtzane Intxaurraga
SAMUEL BECKETT, CIEN AÑOS
Beckett dramaturgo: La penuria y la plétora, por José Sanchis Sinisterra
Apuntes biográficos sobre Samuel Beckett, por Inmaculada de Juan
¿Es Beckett todavía nuestro contemporáneo?, por Laura Cerrato
Beckett, ¿pesimista?, por Peter Brook
Medio siglo "Esperando a Godot", por Enrique Herreras
El mundo-circo de Samuel Beckett, por Denis Rafter
Beckett en la escena española: Teatro y política, por Antonia Rodríguez Gago
Algunas citas con Godot, por José Gabriel López Antuñano
El "Primer Amor" de Samuel Beckett, por Fernando Griffell
Buscando a Beckett, por Agapito Martínez Paramio
Sobre "Esperando a Godot", por Lluís Pasqual
La teatralidad intuitiva -Atados a Godot, por Jaroslaw Bielski
NOTAS DE DIRECCIÓN
Releer a Kafka: "Informe para una academia", por José Luis Gómez
La familia, el cine, el teatro: "Final de película", por Gustavo Pernas
"La Maquinahamlet" y "Medea material"... Dos obras de Heiner Müller, por Vicente León
Un estreno absoluto: "El laberinto", de Arrabal, por Severiano García
"Sodom", una ópera contemporánea contra la homofobia, por Ana Contreras
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