In un'epoca nella quale "Google" o simili motori di ricerca sono diventati i nuovi strumenti di consultazione da cui attingere informazioni e suggerimenti bibliografici, ci si chiede quale ruolo competa ad una rivista scientifica come "Maske und Kothurn", che si colloca in uno scenario editoriale in cui i libri sembrano avere valore solo fino a quando giacciono sui banconi delle librerie, per poi essere freneticamente sostituiti dai nuovi arrivi, mentre le biblioteche si abbonano sempre meno a riviste di tipo storico-culturale. Con queste riflessioni, segno della realtà in trasformazione, Greisenegger introduce questo prezioso e utile volume di "Maske und Kothurn", che contiene l'elenco delle pubblicazioni dal 1980 al 2004. Dallo spoglio degli studi emerge un dato significativo che dimostra i mutamenti subentrati nell'orientamento culturale. A partire dagli anni Sessanta, parallelamente alla contaminazione di generi e di stili e alla definizione dei nuovi linguaggi verbali e visivi maturati nello spettacolo europeo, i saggi hanno privilegiato l'indagine degli intrecci del teatro con il cinema, il video, la televisione, la danza. La qualità degli argomenti e lo spessore degli autori dimostrano la vivacità intellettuale e la vitalità di "Maske und Kothurn" che, nonostante tutto, mantiene una posizione di primo piano offrendo contributi eccellenti alla conoscenza dello spettacolo tedesco ed internazionale. Il volume contiene in allegato un CD-Rom.
Massimo Bertoldi
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