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National Theatre. Programma marzo-giugno 2006 Cartelloni
La programmazione del National Theatre conferma per il periodo marzo-giugno 2006 l'offerta di un interessante mix tra classici del teatro e lavori originali presentati nei tre teatri della South Bank di Londra.

Al Cottesloe Theatre, Nicholas Hytner porta in scena SouthwarkFair, la nuova commedia di Samuel Adamson la cui vicenda ruota intorno a una donna che scopre l'omosessualità del marito. Anna Mackmin allestisce tre brevi spettacoli dedicati agli adolescenti: Burn di Deborah Gearing, Chatroom di Enda Walsh e Citizienship di Mark Ravenhill. Per maggio è annunciata ancora una nuova produzione, The Overwhelming. Scritto da JT Rogers e diretto da Max Stafford-Clark, lo spettacolo è dedicato alle dolorose vicende nel Rwanda del 1994.

Al Lyttelton Theatre, Simon McBurney rivisita Misura per misura di Shakespeare (per farne, secondo il "Financial Time", il più ricco allestimento degli ultimi dieci anni). Giunge a fine marzo al Lyttelton, forte dei successi ottenuti al Cottesloe e durante il tour nazionale, Two Thousand Years, scritto e diretto da Mike Leigh (vincitore del Leone d'oro a Venezia con il film Vera Drake nel 2004). Debutta ad aprile una nuova produzione affidata al regista Peter Gill che mette in scena The Voysey Inheritance di Harley Granville Barker; lo spettacolo mostra le traversie di Edwards e la crisi da lui vissuta dopo la scoperta di speculazioni finaziarie illegali commesse dal padre.

All'Olivier Theatre, continuano le repliche di Once in a Lifetime, la commedia di Moss Hart e George S. Kaufman, diretta da Edward Hall, che prende di mira sfarzo e stravaganze dell’epoca d’oro di Hollywood. Il cast di attori riunisce David Suchet, Victoria Hamilton, Lloyd Hutchinson, Issy Van Randwyck, Adrian Scarborough e Marcia Warren. A fine marzo Trevor Nunn presenta The Royal Hunt of the Sun dal testo di Peter Shaffer incentrato sulla conquista spagnola del Perù ai danni degli Incas. La produzione vede la partecipazione di Alun Armstrong nei panni di Pizarro, comandante della spedizione spagnola, e di Paterson Joseph in quelli del leader Inca Atahuallpa. A fine maggio è prevista la prima mondiale di Market Boy. Il nuovo testo di David Eldrige è affidato alla regia di Rufus Norris che per la prima volta lavora al National Theatre per comporre una storia "sulla perdita dell’innocenza" nell'Inghilterra di Mrs Thatcher.

La programmazione dei prossimi mesi estivi e autunnali, non ancora definitiva, si dovrebbe aprire a luglio con The Life of Galileo di Bertolt Brecht nella versione di David Hare diretta da Howard Davies, con Simon Russel nella parte di Galileo. Lo stesso attore apparirà nella produzione che chiuderà la stagione estiva e inaugurerà quella autunnale, The Alchemist, la commedia di Ben Jonson affidata alla regia di Nicholas Hytner. Sulle tavole del Lyttelton, Katie Mitchell dirigerà Il gabbiano di Cechov e in novembre Attempts on Her Life di Martin Crimp. Allo stesso teatro approderà in ottobre il musical Caroline, or (regia di George C Wolfe, musiche di Jeanine Tesori su testi di Tony Kushner). Al Cottesloe debutterà The Seafarer diretto da Conor MacPherson.

A corredo dell'attività spettacolare il National Theatre propone inoltre un fitto calendario di mostre e incontri con attori e registi. Si segnala infine l'iniziativa Travel £10 grazie alla quale è possibile acquistare molti dei biglietti d'ingresso agli spettacoli al prezzo allettante di 10 sterline.






 
Una veduta del National Theatre in una foto di P. Cook
National Theatre


 
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