Numero dedicato alla scrittura drammatica, che parte dall'intervento di Elena Adriani sulla Clitemnestra eschilea, passa con Marzia Pieri e Paolo Bosisio a analizzare la situazione editoriale di Goldoni e Gozzi, affronta con Guido Baldi La Gioconda di D'Annunzio, e approda alla contemporaneità con gli articoli di Guido Davico Bonino e di Anna Barsotti sulla scrittura di Dario Fo e Roberto Benigni (a cui si collega spontaneamente l'intervento di Mariangela Doglio sull'autrice camerunense Werewere Liking).
Chiude la rivista l' articolo di Federica Mazzocchi che analizza il recente e non memorabile Madame De Sade messo in scena da Massimo Castri al Teatro Stabile di Torino.