Ridotto
Anno L, 2002, n. 12 (dicembre) - Anno LI, 2003, n. 1/2 (gennaio/febbraio), euro 7,00
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Dalla rivista della SIAD (Società Italiana Autori Drammatici) segnaliamo, sul numero di dicembre 2002, l'editoriale di Maricla Boggio dedicato alle proposte più recenti della drammaturgia italiana e l'intelligente fondo di Ettore Zocaro che individua nella necessità economica di proporre spettacoli con scarsi costi di allestimento la ragione ultima dell'attuale minimalismo dei nostri autori.
Il testo proposto in questo numero, Maddalena di Fortunato Calvino, racconta la battaglia per la libertà, contro i pregiudizi dei familiari e del quartiere, di una donna dimessa da una istituzione psichiatrica; un dramma in due atti in dialetto napoletano, appassionante e felicissimo per linguaggio e tempi (non sempre si può dire lo stesso delle nuove proposte in lingua).
Sul numero 1/2 di quest'anno l'editoriale di Maricla Boggio si occupa della riproposta in ambito partenopeo di opere vecchie e nuove che indagano con ottiche diverse le interazioni familiari. Sempre la Boggio segnala un'iniziativa assolutamente meritoria dell'Accademia Silvio d'Amico, il progetto No al fascismo condotto da Mario Ferrero: uno spettacolo degli allievi improntato al tema del coraggio civile di chi si oppone alla dittatura e al conformismo opportunista. Tema comune anche a Fratelli Cervi ultima mezz'ora di Angelo Dallagiacoma, un'opera epica, con forti analogie con i Lehrstücke brechtiani: come questi il copione richiede interpreti capaci di appassionare il pubblico con la nuda esposizione della cronaca dei sette fratelli fucilati dai nazifascisti. Interessante, infine, il ricordo di Ruggero Jacobbi dovuto a Gennaro Aceto. di Paolo Albonetti
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