drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai


Il tragico e il sacro dal Cinquecento a Racine
Atti del convegno internazionale (Torino-Vercelli, 14-16 ottobre, 1999) a cura di D. Cecchetti e D. Dalla Valle

Firenze, Olschki, 2001, pp. X-329, euro 33,57
ISBN 88 222 5053 2
Durante il Grand siècle i rapporti fra cristianesimo e letteratura diventano particolarmente intensi, influenzati dalla Controriforma e dallo sviluppo di movimenti filosofico-religiosi quale il giansenismo. In questo contesto la questione della moralità dell'arte teatrale e delle sue possibili valenze didattiche riveste particolare importanza e trova la sua manifestazione più clamorosa nella cosiddetta querelle des Visionnaires (1660-1670) che rappresenta l'apice dell'ostilità al teatro e avrà fra le sue numerose conseguenze i molti attacchi rivolti alle commedie di Molière.

Il dibattito non concerne unicamente la moralità o meno del teatro, bensì, e con maggiore pregnanza, la legittimità o meno di drammatizzare sulla scena vicende bibliche o, più in generale, di affrontare tematiche religiose. Il convegno, di cui il presente volume raccoglie gli atti, studia appunto questa fondamentale problematica partendo dall'attenta analisi della produzione di drammi sacri - le cosiddette tragédies saintes - negli anni compresi fra il 1550 e il 1680 in Francia. Il genere, che consiste in adattamenti per il teatro di episodi tratti dalle Sacre Scritture, appare il contrastato, e spesso contraddittorio, frutto di molteplici influenze e modelli: la tragedia classica che offre una struttura solida e sperimentata, la teologia biblica e la stessa fede cristiana del drammaturgo.

È evidente la complessità del problema: una forma nata per contenuti pagani e tuttavia riconosciuta quale unico modello valido, una tematica in antitesi con i valori che quel modello avevano generato e i conflitti interiori di autori costretti a ingabbiare la propria ispirazione artistica. Le relazioni, resoconto del lavoro di studiosi italiani e francesi, tracciano un quadro completo del genere della tragédie sainte, a partire dalla sua stessa definizione e dall'individuazione dell'arco cronologico interessato per arrivare a enucleare tematiche ricorrenti e modalità di soluzione dell'apparente inconciliabilità di forma tragica classica e contenuto rigorosamente cristiano.

di Laura Bevione


Copertina del volume

cast indice del volume


 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013