Segnaliamo due opere utili a chi si interessa di drammaturgia. La prima è la consueta pubblicazione della Società degli Autori e degli Editori (SIAE) che documenta la stagione di prosa italiana compresa tra il settembre 2000 e l'agosto 2001, sulla base delle informazioni fornite dai produttori. Questi sono elencati in ordine alfabetico nella prima parte del volume in schede che registrano i titoli delle opere, gli autori, il regista, gli interpreti e gli altri collaboratori principali. La seconda parte è dedicata alle novità italiane e a brevi biografie dei drammaturghi. Completano il libro rubriche dedicate alle trasmissioni di prosa della radio e della televisione, ai festival e al teatro estivo, eccetera. Un'altra rubrica (purtroppo molto sintetica) segnala le nuove acquisizioni della Biblioteca del Burcardo. Pur rimanendo un'iniziativa civile e meritevole, questa pubblicazione presenta lacune inopportune: l'uscita avviene molto in ritardo, la segnalazione degli indirizzi delle Università è francamente poverissina, manca un indice degli attori (almeno dei principali), la schedatura per compagnie penalizza l'importanza degli autori a vantaggio delle ditte (per le quali basterebbe un indice finale).

Più attenta al ruolo degli scrittori di pièces è la seconda pubblicazione che segnaliamo anche perché si è rinnovata, a sette anni dalla sua nascita, nella veste e nel formato. In parte analoga alla consorella italiana, ha un'uscita più tempestiva (ogni sei mesi) ed è anch'essa in parte collegata all'azione della SIAE francese, che si chiama Société des Auteurs et Compositeurs Dramatiques (SACD). Contiene, in edizione bilingue, francese e inglese) informazioni dettagliate sulle nuove pièces francofone. Le schede, ordinate per autore, contengono le biografie dei drammaturghi, brevi riassunti delle opere e estratti dei testi: si tratta di una ricca informazione che contribuisce molto bene a segnalare il buono stato della drammaturgia d'oltralpe. Qui lo scrittore è in primo piano e - secondo quanto scrive Jean-Claude Carrière nella breve prefazione - grazie a lui ("il est vrai que c'est le plus important") "le théâtre de langue française se porte bien". Un'altra sezione della rivista raccoglie informazioni di cronaca teatrale. Infine ci sono anche rendiconti di iniziative sul teatro francofono realizzate in paesi stranieri: un articolo è consacrato alla letteratura drammatica belga. Si tratta di uno strumento utilissimo anche per chi - in Italia - vuole seguire l'evolversi della creazione di autori molto più dinamici e prolifici dei nostri. Per informazioni maggiori si legga il sito web http://entractes.sacd.fr/.