Dopo lo speciale sul metacinema, la redazione di SC prosegue la sua indagine sulla testualità del cinema contemporaneo analizzando la serialità nei suoi rapporti di filiazione con lo spettacolo televisivo a partire dall'indagine svolta dal volume curato da Francesco Casetti nell'84. Serialità e generi cinematografici, strumenti della serializzazione, paradossi testuali (la serialità d'autore), falsificazioni e rifacimenti, Dogma e serializzazione dell'avanguardia sono solo alcune delle piste che si diramano da questa indagine accurata e affascinante attorno alle forme e alle modalità della visione contemporanea. Più ambizioso, nella sua volontà di tassonomizzare l'intera cinematografia nazionale, il percorso attraverso le "stanze" del cinema italiano: quasi obbligatorio dissentire. Nelle schede colpisce la circostanziata stroncatura dell'ultimo film della Bigelow, altrove esaltato. Lo "SplitSegno", tradizionalmente dedicato alle opere che dividono la critica, è dedicato al film di Moretti.
[c. j.]
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