Sam Shepard
Scene americane
Rock Star - Il bambino sepolto - Vero West
Milano, Costlan, 2005, pp. 189, € 9,60
ISBN 88-7437-003-2
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Scene americane di Sam Shepard figurava nel catalogo di Costa & Nolan (prima edizione nel 1985) ed ora ritorna in libreria con il marchio Costlan, casa editrice di Milano che ha recentemente rilevato le attività di quella genovese. Il volume raccoglie Rock Star (The Tooth of Crime, traduzione di Rossella Bernascone), Il bambino sepolto (Buried Child, traduzione di Ettore Capriolo) e Vero West (True West, traduzione di Rossella Bernascone), testi scritti e rappresentati negli anni Settanta, prima che il drammaturgo americano interrompesse per un periodo piuttosto lungo, dal 1985 al 1991, il contatto con il teatro per dedicarsi al cinema in veste di attore e regista.
Autore assai prolifico, Shepard interpreta e trasferisce nel tessuto narrativo delle sue commedie le tematiche e i valori della controcultura underground. Le situazioni e i personaggi dei suoi drammi propongono una rappresentazione trasfigurata, provocatoria ed esasperata, della realtà americana. La fine dell' "American Dream", il crollo dei miti nazionali, il declino dell' "American Family", sono i perni tematici intorno ai quali ruota la ricerca teatrale, che si incrocia con la musica rock, della quale assimila i ritmi, la sintassi, il vocabolario e, non da ultimo, l'esperienza della droga.
Queste tematiche dominano la trama del dramma in due atti Rock Star. Hass, il protagonista, è un divo cocainomane e solitario alle prese con una spietata lotta per garantirsi il successo in un mondo fatto di corruzioni e sopraffazioni. La scena rock presenta una gerarchia piramidale non diversa da quella in vigore nel mondo criminale, con il vertice occupato dai capi delle case discografiche. L'atmosfera si presenta intrisa di violenza verbale e i personaggi, più che parlarsi, si aggrediscono con furore per affermare la propria volontà di potenza. Tale violenza sfocia poi nella vera e propria aggressione fisica con il ricorso, talvolta meccanico e spontaneo, alle armi. Proprio in uno di questi scontri, lo stesso Hass perderà la vita.
Dal contesto metropolitano di Rock Star ci si trasferisce in quello rurale del Midwest, ed in particolare in una fattoria in rovina in cui Shepard ambienta i tre atti de Il bambino sepolto. Non mutano la sostanza drammatica dei personaggi e la rappresentazione di un mondo crudele e spietato. Il dramma racconta la dissoluzione di una famiglia guidata da Dodge, malandato settantenne, che, a seguito di una concatenazione di inquietanti eventi, è costretto a raccontare come la moglie abbia avuto un figlio in età avanzata e come probabilmente questi sia il frutto incestuoso di una relazione con il figlio Tilden. Dodge stesso ha ucciso il bambino per salvaguardare l'immagine e l'armonia della famiglia. Alla fine, in un lugubre clima di follia e disordine, Tilden appare in scena con i resti del neonato rimasto a lungo sepolto nell'orto dietro casa, mentre il suo assassino è da poco spirato.
In Vero West Shepard plasma due figure contrapposte. Austin e Lee sono due fratelli, l'uno ben integrato e in carriera come sceneggiatore e l'altro ribelle ed emarginato. Non si vedono da cinque anni e il loro ritrovarsi alimenta forti tensioni che trasformano la scena in un ring pugilistico, dove si combatte per sogni impossibili. Il dramma in due atti, ambientato in una vecchia casa di un sobborgo di Los Angeles, proietta i due protagonisti in una affannosa ricerca delle origini, forse individuate in uno spazio desolante e sconfinato, selvaggio e libero, come il deserto. Nell'ultima immagine di Vero West Austin e Lee si fronteggiano, e alle loro spalle si nota un paesaggio molto simile a quello di un deserto illuminato dal chiaro di luna, mentre da lontano si ode il grido di un coyote che poi svanisce come il loro "American Dream".
Massimo Bertoldi
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