Commedia dell'Arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento
A cura di Alessandro Lattanzi e Paologiovanni Maione
Napoli, Editoriale Scientifica, 2003, pp. 495, euro 25.00
ISBN 88-88321-57-8
Napoli, Editoriale Scientifica, 2003, pp. 495, euro 25.00
ISBN 88-88321-57-8
Data di pubblicazione su web 09/11/2003
![La copertina del volume](../recensioni/img/cat3/1203_commediarte_1.jpg)
Il volume raccoglie gli atti del convegno, tenuto a Napoli il 28 e 29 settembre 2001 presso il Centro di Musica Antica, lungo un percorso che si muove coerentemente intorno ad una problematica principale, la tensione fra testo letterario-drammatico e testo spettacolare. Una tematica ampiamente sviluppata nell'intervento di Siro Ferrone Il metodo compositivo della Commedia dell'Arte e di volta in volta riproposta dai vari relatori del convegno attraverso le posizioni di quelli che furono i fautori e i detrattori della produzione 'a tavolino', in un periodo critico come quello del passaggio dalle meraviglie spettacolari barocche alle speculazioni teoriche puriste dell'Arcadia. Il saggio di Franco Carmelo Greco pone subito l'accento sul processo di scrittura teatrale, prendendo come punto di riferimento il napoletano Andrea Perrucci e il suo trattato Dell'arte rappresentativa premeditata ed all'improvviso. Un uomo di teatro e la sua opera da cui difficilmente si può prescindere nell'affrontare le problematiche della Commedia dell'Arte alle soglie del Settecento, fra costante aspirazione al riscatto morale e volontà di salvaguardare il patrimonio degli attori professionisti di fronte all'inarrestabile processo di dispersione. Il medesimo dibattito sulla moralità del teatro e sulla necessità di una sua riforma, che culminerà con l'opera di Pietro Metastasio, viene nuovamente affrontato da Monica Brindicci tramite l'analisi di un altro manuale di area napoletana, Le regole della poesia drammatica, opera secentesca di Manilio Pannelli.
I contributi di Dinko Fabris, Paologiovanni Maione e Melania Bucciarelli spostano l'attenzione sul rapporto tra dramma per musica e commedia; una relazione complessa fatta di appropriazioni e rivendicazioni e le cui problematiche, così ampie da investire diversi ambiti di speculazione, furono sul momento affrontate, per citare i nomi più noti, da uomini di teatro quali Luigi Riccoboni e Andrea Belvedere, dal drammaturgo Nicolò Amenta e dal filosofo Gregorio Caloprese. Il convegno napoletano ha anche proposto nuove prospettive di studio nei confronti di alcuni personaggi, 'reali' e 'teatrali' che, forse a causa della poca fortuna goduta fra i contemporanei, non sono tuttora sufficientemente frequentati dagli studiosi. E' il caso del commediografo Giacinto Andrea Cicognini, qui riproposto da Barbara Maranini tramite l'esame dell'elemento tragicomico nei suoi drammi per musica, e della maschera italiana di Tabarino, 'archivisticamente' ricostruita da Otto Schindler tra Vienna, Parigi e Napoli, seguendo i vari attori che la interpretarono nel tempo.
Dall'analisi del 'personaggio' al testo teatrale vero e proprio, sono poi da segnalare gli interventi di Silvia Carandini sulla doppia redazione de La Ferinda di Giovan Battista Andreini, con un'indagine particolarmente attenta al mutato clima politico e sociale francese che fu alla base delle due diverse stesure, quello di Alessandro Lattanzi sull'edizione critica del Pulcinella vendicato e l'analisi di Andrea Sommer-Mathis sul mito di Paride e sulla vicenda redazionale del Pomo d'oro, in relazione alle diverse valenze simboliche opportunamente adattate per le due distinte rappresentazioni di Vienna e Madrid.
I contributi di Dinko Fabris, Paologiovanni Maione e Melania Bucciarelli spostano l'attenzione sul rapporto tra dramma per musica e commedia; una relazione complessa fatta di appropriazioni e rivendicazioni e le cui problematiche, così ampie da investire diversi ambiti di speculazione, furono sul momento affrontate, per citare i nomi più noti, da uomini di teatro quali Luigi Riccoboni e Andrea Belvedere, dal drammaturgo Nicolò Amenta e dal filosofo Gregorio Caloprese. Il convegno napoletano ha anche proposto nuove prospettive di studio nei confronti di alcuni personaggi, 'reali' e 'teatrali' che, forse a causa della poca fortuna goduta fra i contemporanei, non sono tuttora sufficientemente frequentati dagli studiosi. E' il caso del commediografo Giacinto Andrea Cicognini, qui riproposto da Barbara Maranini tramite l'esame dell'elemento tragicomico nei suoi drammi per musica, e della maschera italiana di Tabarino, 'archivisticamente' ricostruita da Otto Schindler tra Vienna, Parigi e Napoli, seguendo i vari attori che la interpretarono nel tempo.
Dall'analisi del 'personaggio' al testo teatrale vero e proprio, sono poi da segnalare gli interventi di Silvia Carandini sulla doppia redazione de La Ferinda di Giovan Battista Andreini, con un'indagine particolarmente attenta al mutato clima politico e sociale francese che fu alla base delle due diverse stesure, quello di Alessandro Lattanzi sull'edizione critica del Pulcinella vendicato e l'analisi di Andrea Sommer-Mathis sul mito di Paride e sulla vicenda redazionale del Pomo d'oro, in relazione alle diverse valenze simboliche opportunamente adattate per le due distinte rappresentazioni di Vienna e Madrid.
Indice
Indice
Elena Sala Di Felice
Prefazione
Franco Carmelo Greco
La scrittura teatrale: dalla letteratura alla scena
Siro Ferrone
Il metodo compositivo della Commedia dell'Arte
Paolo Fabbri – Sergio Monaldini
Dialogo della commedia
Paola Besutti
Compositori e comici spettatori a vicenda: da Wert agli Andreini
Silvia Carandini
La Ferinda di Giovan Battista Andreini: strategie musicali di un comico dell'Arte
Herbert Seifert
Rapporti tra Commedia dell'Arte e musica alla corte cesarea
Otto G. Schindler
"Il famoso Tabarino": una maschera italiana tra Vienna, Parigi e Napoli
Andrea Sommer-Mathis
Momo e Truffaldino: i personaggi comici nelle due versioni del Pomo d'oro alla corte di Vienna (1668) e di Madrid (1703)
Barbara Maranini
Il comico nel tragico: i drammi per musica di Giacinto Andrea Cicognini
Nancy L. D'Antuono
Il teatro in musica tra fonti spagnole e Commedia dell'Arte
Melania Bucciarelli
"Parto o bella, ma con qual cuore…". Riflessioni sulla drammaturgia del dramma per musica e il suo rapporto con l'arte comica
Francesco Zimei
Dalle Mascherate alla Divota Rappresentazione. Nuove acquisizioni sulla vita e le opere di Serafino Candido
Monica Brindicci
Pedagogia e reticenze sul teatro dell'Arte in un manuale napoletano del primo Seicento
Paologiovanni Maione
La metamorfosi della scena tra generi e imprenditoria nella seconda metà del Seicento a Napoli
Dinko Fabris
Storie di Comici e di Harmonici: un Prologo anonimo per il San Bartolomeo
Francesco Nocerino
Il ritrovamento di un dramma musicale sacro: nuove considerazioni sulla produzione napoletana
Francesco Cotticelli
Splendori e miserie dell'Arte nel Settecento napoletano: i destini della tradizione
Daniel Brandenburg
Il Pulcinella vendicato e la tradizione degli atti unici napoletani
Alessandro Lattanzi
Per una edizione critica del Pulcinella vendicato di Francesco Cerlone e Giovanni Paisiello
Michele Vannucci
Il salterio italiano del XVIII secolo: l'esemplare conservato nel Museo Storico 'Riccardo Barilla' del Conservatorio di musica 'Arrigo Boito' di Parma
Elena Sala Di Felice
Prefazione
Franco Carmelo Greco
La scrittura teatrale: dalla letteratura alla scena
Siro Ferrone
Il metodo compositivo della Commedia dell'Arte
Paolo Fabbri – Sergio Monaldini
Dialogo della commedia
Paola Besutti
Compositori e comici spettatori a vicenda: da Wert agli Andreini
Silvia Carandini
La Ferinda di Giovan Battista Andreini: strategie musicali di un comico dell'Arte
Herbert Seifert
Rapporti tra Commedia dell'Arte e musica alla corte cesarea
Otto G. Schindler
"Il famoso Tabarino": una maschera italiana tra Vienna, Parigi e Napoli
Andrea Sommer-Mathis
Momo e Truffaldino: i personaggi comici nelle due versioni del Pomo d'oro alla corte di Vienna (1668) e di Madrid (1703)
Barbara Maranini
Il comico nel tragico: i drammi per musica di Giacinto Andrea Cicognini
Nancy L. D'Antuono
Il teatro in musica tra fonti spagnole e Commedia dell'Arte
Melania Bucciarelli
"Parto o bella, ma con qual cuore…". Riflessioni sulla drammaturgia del dramma per musica e il suo rapporto con l'arte comica
Francesco Zimei
Dalle Mascherate alla Divota Rappresentazione. Nuove acquisizioni sulla vita e le opere di Serafino Candido
Monica Brindicci
Pedagogia e reticenze sul teatro dell'Arte in un manuale napoletano del primo Seicento
Paologiovanni Maione
La metamorfosi della scena tra generi e imprenditoria nella seconda metà del Seicento a Napoli
Dinko Fabris
Storie di Comici e di Harmonici: un Prologo anonimo per il San Bartolomeo
Francesco Nocerino
Il ritrovamento di un dramma musicale sacro: nuove considerazioni sulla produzione napoletana
Francesco Cotticelli
Splendori e miserie dell'Arte nel Settecento napoletano: i destini della tradizione
Daniel Brandenburg
Il Pulcinella vendicato e la tradizione degli atti unici napoletani
Alessandro Lattanzi
Per una edizione critica del Pulcinella vendicato di Francesco Cerlone e Giovanni Paisiello
Michele Vannucci
Il salterio italiano del XVIII secolo: l'esemplare conservato nel Museo Storico 'Riccardo Barilla' del Conservatorio di musica 'Arrigo Boito' di Parma