Il libro sviluppa un interessante percorso che accompagna il lettore alla (ri)scoperta di spettacoli messi in scena dal 1999 al 2003, mettendone a fuoco l'allestimento attraverso un percorso "esterno", ossia non quello classico dello spettatore. Ogni anno viene presentato tramite una breve introduzione, per poi essere meglio descritto tramite i ricordi personali dell'autore, delle sue esperienze teatrali, seguite dalla conversazioni con artisti teatrali. Lo scritto si presenta quindi come diario personale sulla produzione teatrale degli anni presi in considerazione, fissando alcuni punti importanti quali gli spettacoli più significativi, l'importanza di alcuni festival, lo sviluppo di certi registi (Nekrosius), offrendoci inoltre la possibilità di conoscere le messe in scena anche dal punto di vista delle compagnie che le progettarono.