A causa della scarsità di informazioni in nostro possesso circa la vita di William Shakespeare, anche la data del suo compleanno diviene fonte di incertezze, ragion per cui è stata fissata in maniera più o meno convenzionale per il 23 di aprile, giorno quindi dedicato al festeggiamento del grande scrittore.
L’importanza e la vitalità delle manifestazioni ideate per rendere omaggio all’artista emergono alla luce delle seguenti considerazioni: le opere shakesperiane non cessano di essere fonte per riletture ed interpretazioni, sia nel campo del cinema che in quello del teatro, come ben testimoniano - per citare solo le più recenti- The merchant of Venice e As you like it, progetto, quest’ultimo, presentato da Kenneth Branagh, già più volte confrontatosi con la trasposizione cinematografica delle opere dello scrittore di Stratford. Questi due esempi sono la prova più convincente di come i plays dell’autore inglese riescano ancora oggi a tenere il palco con una sempre rinnovata modernità e della loro capacità di adattarsi al tempo della rappresentazione. Quest’ultimo dato fornisce la chiave di lettura per interpretare le manifestazioni indette per il 23 di aprile: non semplice apparato polveroso teso a rendere omaggio ad un personaggio relegato nell’antichità quanto, piuttosto, omaggio ad uno scrittore capace di essere presente in ogni epoca in cui l’essere umano abbia la curiosità di interrogarsi sul proprio ruolo.
Allo stesso tempo non deve essere perso di vista il dato costituente di tale occasione, il suo essere al tempo stesso momento di analisi, di studio e riflessione ma anche, ed è forse questo il dato più importante, spettacolo, perché in fondo tutta la vita non è altro che teatro. Ecco, quindi, che il periodo compreso tra il 18 ed il 22 di aprile diviene un unico palcoscenico virtuale nel quale vengono rappresentate le celebrazioni per l’autore di Hamlet, Henry V, Richard III, e di altre opere altrettanto immortali.
Il British Institute of Florence si inserisce nei programmi per la celebrazione del compleanno di Shakespeare scegliendo, per il lancio di quella che è intesa essere una celebrazione annuale, di puntare l'attenzione sul componimento più discusso: i Sonetti, al quale vengono dedicate più giornate di studio e di analisi.
Al centro dell'iniziativa è la lettura integrale, presso la Biblioteca dell'Istituto Britannico, Lungarno Guicciardini 9, da parte dei soci della stessa e di altre istituzioni fiorentine. L'evento vorrebbe essere, inoltre, momento catalizzatore per quanti si vogliano avvicinare al mondo del poeta e drammaturgo inglese, per far si che la celebrazione entri a far parte della vita cittadina.
Arricchisce il programma la mostra allestita in collaborazione con la Biblioteca Nazionale ed il Gabinetto Vieusseux, che raccoglie alcune edizioni dei sonetti pubblicate negli ultimi 400 anni e si concentra sulla fortuna dell’opera presso il pubblico fiorentino e sulle diverse modalità di approccio all'opera da parte di scrittori e artisti del ventesimo secolo. L'inaugurazione avverrà lunedì 18 aprile presso la Biblioteca Nazionale di Firenze, alla presenza di Alessandro Serpieri, traduttore dei Sonetti e tra i maggiori studiosi dell’opera di Shakespeare.
Con l’intento di introdurre nella celebrazione anche un elemento visivo, è stato invitato Dr Stephen Lloyd, Senior Curator della Galleria Nazionale Scozzese, per parlare delle miniature nell’epoca di Elisabetta I. La sua conferenza dal titolo Nicholas Hilliard and Isaac Oliver: Elizabethan and Jacobean court limners in the age of Shakespeare si terrà presso la Biblioteca dell’Istituto Britannico, martedi 19 aprile alle ore 18.00.
Mercoledì 20 aprile la consueta stagione cinematografica sarà arricchita dalla proiezione del film di Merchant/Ivory Shakespeare Wallah, cui seguirà venerdì 22 una selezione dei Sonetti tratta dal film di Derek Barman The Angelic Conversation, con letture di Judi Dench. Sempre per venerdi 22, la giornata dedicata alla lettura integrale dei sonetti, è prevista la presenza di un gruppo madrigale, di un suonatore di liuto e di un soprano.
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