E' uscito in questi giorni il bando di concorso del Premio DAMS che, indetto dal Corso di Laurea DAMS dell'Università di Bologna, giunge quest'anno alla sua quarta edizione. Il bando, che scade il 28 aprile 2005, è rivolto agli studenti e ai neolaureati dei DAMS (ventisei in tutto) presenti nel territorio nazionale. Alle consuete cinque sezioni del concorso (Arte, Cinema, Musica, Teatro e Discipline comuni) se ne aggiunge quest'anno una sesta: Multimedia.
Alle sezioni Arte, Musica, Teatro e Discipline comuni si partecipa inviando un lavoro saggistico (tesi di laurea, saggi, articoli); alle sezioni Cinema e Multimedia presentando, rispettivamente, un cortometraggio o un progetto di pubblicità e comunicazione multimediale.
Al primo classificato di ciascuna delle sei sezioni, le giurie – coordinate da Niva Lorenzini (presidente), Renato Barilli (sez. Arte), Piergiorgio Battistelli (sez. Discipline comuni), Paolo Cecchi (sez. Musica), Marco De Marinis (sez. Teatro), Giacomo Manzoli (sez. Cinema) e Paolo Granata (segretario) – assegneranno un premio in denaro di 1000 euro. Le opere dei vincitori saranno, inoltre, promosse e valorizzate nei giorni della manifestazione.
Anche quest'anno l'assegnazione del Premio avverrà nel corso della "Notte Dams", serata di arte e spettacolo cui parteciperanno ospiti e personalità d’eccezione.
Alla premiazione del concorso seguirà (a Bologna, dal 4 al 12 giugno 2005) il cosiddetto "Festival dei DAMS" [ovvero un vero e proprio "Inno alla Creatività"] strutturato come una rassegna di eventi di varia natura: grazie a proiezioni, spettacoli, concerti, esposizioni e incontri verrà data udienza e possibilità di espressione al fermento culturale che anima i DAMS di tutta la penisola. E non solo. Infatti, in questa occasione, avrà luogo anche una sorta di "gemellaggio" fra gli studenti e i docenti del DAMS di Bologna e quelli di un analogo Corso di Laurea afferente alla Columbia University di New York.
L'iniziativa è appoggiata dai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Bologna e dal Comune di Bologna.
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