Dalla Premessa dell'autore al volume

Nel corso degli anni mi sono occupata prevalentemente dello spettacolo nella società fiorentina di antico regime. I saggi via via pubblicati, risultati di atti di convegni, di riflessioni per cataloghi di mostre, di progettualità ed esiti didattici raccolti in studi miscellanei di allievi, mi sono parsi disegnare naturalmente un itinerario composito ma organico che tocca vari aspetti della rappresentazione di sé esplicitati tra Quattro e Seicento intorno al centro propulsore (ideologico, culturale, organizzativo e artistico) di Firenze negli anni che vanno dal magistero laurenziano alla matura fase granducale del lungo regno di Ferdinando II.

Ho ritenuto opportuna questa raccolta sia perché non pochi di questi studi sono usciti in volumi di non facile reperibilità o in lingua straniera, sia perché il lavoro di riorganizzazione, riassetto e integrazione dei vari contributi mi pareva disegnare un volume coerente e organico. Ho provveduto ad eliminare le parti ridondanti, ho fuso saggi metodologicamente e tematicamente affini, ho provveduto a scriverne uno integralmente nuovo che portasse a maturazione le più recenti acquisizioni sulla evoluzione della società in senso cittadino e preborghese. Ho anche inserito saggi di respiro extrafiorentino ma per me metodologicamente rilevanti, a partire dalle riflessioni che fondano l'Introduzione, che è maturazione e integrazione del saggio Storia dello spettacolo: il testimone preterintenzionale, apparso per la prima volta in «Medioevo e Rinascimento», VI, n.s. III, 1992, pp. XI-XVIII, e al quale sono spesso ritornata nel prosieguo delle mie ricerche.

Nel rivedere, aggiornare ed ampliare i testi già editi non ho voluto far loro perdere il senso che avevano in occasione della loro uscita anche quando sono intervenuta con radicali revisioni. Questa raccolta, pur riflettendo anche lo stato degli studi al momento della stesura, ha quindi richiesto una rielaborazione sostanziale, con soppressioni di paragrafi, integrazioni di capitoli, stesure di nuovi, revisione completa delle note e della bibliografia. Per quanto riguarda la trascrizione dei testi mi sono attenuta alle regole standard di un misurato ammodernamento che ne faciliti la comprensione, adottando il corsivo nei punti che mi premeva mettere in rilievo.