"Cose dell'altro mondo": questo il titolo della stagione invernale 2005 del Teatro Povero di Monticchiello. L'"altro mondo" in questione non è solo quello infernale ma anche quello fiabesco e, infine, quello onirico. L'Inferno, la fiaba e il sogno: luoghi dell'immaginazione e dell'inconscio per eccellenza e quindi, potenzialmente, data la loro irresistibile enigmaticità, anche molto pericolosi. Luoghi che Dante, noti scrittori di favole, autori visionari di ieri e di oggi hanno tentato, alla luce della propria sensibilità, di esplorare. I direttori artistici Carlo Pasquini e Andrea Cresti hanno organizzato un cartellone, formato da otto spettacoli, che offre l'opportunità di penetrare, in parte, nelle fantasie surreali e talora inquietanti di alcuni illustri esploratori di questo fantomatico "altro mondo": si inizia la sera della vigilia di Natale col racconto per bambini Pollicino scritto dai due fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm.
Ad accogliere il nuovo anno è poi Collage, spettacolo ispirato ad alcune prose di Nikolaj Gogol, diretto da Andrea Cresti e interpretato dalla Compagnia del Teatro Povero di Monticchiello. A febbraio l'oste di Strada in Chianti Alvaro Parenti, detto Padellina, presenta Dalla padella alla brace: una selezione di Canti tratti dall'Inferno dantesco recitati e commentati da Padellina con trascinante e straordinaria vivacità. Il laboratorio dei bambini del Teatro Povero, con la supervisione di Laura Fatini, mette in scena a fine febbraio Gli stivali e un gatto, versione mugellese, scritta da Carlo Lapucci, della celebre fiaba di Charles Perrault. Apre il mese di marzo Casa calda di e con Anita Fornaciari, attrice-simbolo del teatro di ricerca degli anni Settanta.
Il 18 marzo è in programma una doppia serata che prevede un adattamento del Dedalus di James Joyce seguito da un epilogo di Grazia Marchianò intitolato Pietre e fuochi. Valeria Bassi e Francesco Chianese, insieme agli attori dell'Accademia minima del teatro urgente, ad aprile, presentano lo spettacolo Foster Wallace, dedicato al pirotecnico scrittore americano autore del geniale Infinite jest (1996).
Chiude la stagione Il favoloso Cincinnato ispirato a un racconto di Vladimir Nabokov, diretto da Carlo Pasquini e interpretato dagli attori della Compagnia Licei Teatri e di quella del Teatro Povero.
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