drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai


François Truffaut - Professione cinema

A cura di Aldo Tassone

Provincia di Napoli, Agenzia Metropolitana Napoletana per la Cultura, Napoli 2004, pp. 266, s.i.p.
Nel ventennale della morte di François Truffaut, il Festival France Cinéma (in collaborazione con la Provincia di Napoli) ha deciso di dedicare al cineasta francese una retrospettiva integrale che, dopo essere stata presentata nel capoluogo partenopeo e al festival fiorentino, sta circolando nelle principali città italiane.

L'iniziativa è stata accompagnata dalla pubblicazione di questo libro di interviste realizzate da Aldo Tassone (direttore artistico di France Cinéma, nonché truffautiano dichiarato) tra il 1975 e il 1981, in parte inedite, in parte già pubblicate anni addietro su ''Repubblica'' o nel volume Truffaut, l'uomo che amava il cinema (Il Mezzogiorno Editore, Napoli, 1989). I contributi sono stati rimontati dal curatore e suddivisi in sette capitoli, in modo da delineare per grandi campiture tematiche (i bambini, le donne, i film, la nouvelle vague, la critica, ecc.) un ritratto complessivo di Truffaut, sia come uomo che come autore di film.

A complemento delle interviste, sono riportate più recenti testimonianze inedite di alcuni collaboratori, amici e familiari di Truffaut, come gli sceneggiatori Claude de Givray e Jean Gruault l'attrice Claude Jade, il regista Claude Miller e, in ambito privato, le due figlie Laura ed Ewa e la moglie Madeleine Morgenstern.

Il volume, corredato da una filmografia completa (che riporta, oltre ai cast e credits, una sinossi dettagliata e un paio di commenti critici per ciascun film) e da una bibliografia essenziale, è introdotto da un saggio di Paola Malanga, che ripercorre sinteticamente le linee essenziali della filmografia truffautiana, e da un contributo di Aldo Tassone, che tenta di riassumere il contenuto della corrispondenza di Truffaut (parzialmente tradotta in italiano nel volume Autoritratto, uscito da Einaudi nel 1989), con un'attenzione particolare rivolta al non proprio amichevole scambio di lettere (e di opinioni) avuto con Jean-Luc Godard nel 1973.

Utile per la quantità di informazioni biografiche che presenta, il volume non brilla invece per zelo editoriale e filologico. La scelta di realizzare un collage fra interviste realizzate in anni differenti non rende del tutto agevole la lettura: si vedano, per esempio, le pp. 50-51, in cui, alla domanda ''Quali film di Carné preferisce oggi? [1980]'' segue, con un involontario effetto di surrealismo, la domanda ''Quale tipo di film ama vedere oggi, nel 1975?''. Come se non bastasse, non sono riportate le referenze bibliografiche dei contributi già pubblicati. Ma non è il caso di drammatizzare... è solo questione di filologia.

Federico Pierotti


François Truffaut

cast indice del volume


 


 

 

Leggi anche l'articolo sulla retrospettiva François Truffaut e la recensione al catalogo France Cinéma 2004





 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013