Segnocinema
a. XXIV, 2004, n. 125, euro 5,50
ISSN 0393 - 3865
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Lo speciale di inizio anno di ''Segnocinema'' è dedicato a C'era una volta in America, l'ultimo film di Sergio Leone, presentato al Festival di Cannes venti anni fa: lo specialista Marcello Garofalo (che al regista ha dedicato la monografia Tutto il cinema di Sergio Leone, Baldini & Castoldi, 1999) coadiuvato da Carlo Avondola, cerca di ricostruire le diverse fasi di elaborazione dell'opera attraverso uno studio comparativo della sceneggiatura originale del 1981 (intitolata C'era una volta l'America) e della versione definitiva del film. Il tutto è accompagnato da un ampio corredo iconografico, con numerose foto di set che consentono di visualizzare alcune delle scene scartate in montaggio. In chiusura, è presentata una lista di venti film che si sono ispirati, per via diretta o indiretta, al film di Leone.
Nella sezione saggistica, Luca Bandirali e Enrico Terrone propongono una riflessione sui ''viaggiatori nel tempo'' presenti in tre recenti film italiani: Nicola de La meglio gioventù, Matthew di The Dreamers e Enzo di Buongiorno, notte, personaggi sospesi tra due orizzonti temporali, che sembrano incorporare in sé la consapevolezza del mondo attuale assieme a quella del presente in cui si trovano a vivere. Roy Menarini si sofferma sulle prassi citazioniste di alcune delle più recenti uscite (The Dreamers, Prima ti sposo poi ti rovino, C'era una volta in Messico, Kill Bill, Matrix Reloaded e Matrix Revolutions) sottolineando le diverse forme di approccio al cinema del passato che da esse emergono. Tra Bazin, Freud e Brecht si articola ''l'itinerario sinuoso'' di Marcello Walter Bruno attorno agli esempi più recenti di cinema politico e di film a tesi: Buongiorno, notte, Dogville, Elephant e non solo.
Federico Pierotti
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