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Sofocle

Le tragedie

A cura di Angelo Tonelli (nuova traduzione)

Venezia, Marsilio, 2004, pp. 446, euro 9,90
ISBN 88-317-8409-9
"Compassione per la fragilità della condizione umana, e istinto di conoscenza, che si inoltra a sondarne gli abissi più perturbanti, al fuoco di un'alta tensione drammatica, espressa con un linguaggio di estrema compostezza e trasparenza: è questo il cuore della poetica sofoclea". Con queste parole Angelo Tonelli, cui competono la cura e la nuova traduzione delle Tragedie di Sofocle raccolte nel volume di Marsilio ed inserito nella collana Grandi Classici Tascabili, sintetizza la sua lucida interpretazione al materiale teatrale del grande drammaturgo ateniese, che fu anche coreografo, regista e attore, cimentandosi nelle parti del citarista Tamari e di Nausicaa, ruoli femminili che, come si sa, competevano ad interpreti di sesso maschile.

Per Sofocle la tragedia corrispose ad una sorta di 'medicina dell'anima', per la sua capacità di interrogarsi sul destino, sugli dèi e sulle azioni umane, sull'amore e la morte, sul potere politico. La cura al travaglio dell'anima sta nella somministrazione di due fondamentali farmaci: la saggezza, concepita come capacità di riflessione in uno spazio di libertà interiore, e la devozione, che corrisponde al rispetto per la volontà degli dèi, cui l'eroe arriva attraverso un percorso di vita basato sul dubbio e la ricerca della verità. In questa cornice si collocano i protagonisti sofoclei. Il loro agire risulta ostinato, il loro ego si presenta rigido e intransigente, l'orgoglio entra in conflitto con la legge misteriosa degli dèi. Connotati da peculiarità originali e proprie della sfera umana, i vari Antigone e Aiace si presentano entità morali e spirituali autonome concorrendo, in questa maniera, alla nascita dell'individualità tragica, rispetto alla dimensione più corale dell'azione eschilea.

Nella ricca ed articolata Introduzione, Tonelli approfondisce le caratteristiche dei protagonisti e i contenuti di ogni opera tragica, offrendo al lettore quelle informazioni necessarie per meglio cogliere gli elementi basilari del tessuto narrativo. Per un inquadramento completo della tragedia nella cultura greca arcaica e classica, il curatore rinvia alla sua Introduzione a Eschilo, Le tragedie, Venezia, Marsilio, 2000, pp. 32-38.

Massimo Bertoldi


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