The Order / Campo di battaglia / The Brutalist
The Order
Nel 1983 una serie sempre più violenta di rapine in banca, operazioni di contraffazione e rapine a mezzi blindati sta instillando il terrore nel nordovest degli Stati Uniti. Tra la confusione delle forze dell'ordine che si affannano per trovare risposte, un solitario agente dell'FBI di stanza nella pittoresca e sonnolenta cittadina di Coeur d'Alene, in Idaho, capisce che non si tratta di criminali comuni assetati di denaro, ma di un gruppo di pericolosi terroristi al seguito di un leader radicale e carismatico che stanno tramando una devastante guerra contro il governo degli Stati Uniti.
Proiezioni:
sabato 31 agosto, ore 9:00, Sala Darsena
sabato 31 agosto, ore 11:15, Sala Grande
sabato 31 agosto, ore 21:30, Sala Grande
sabato 31 agosto, ore 21:50, PalaBiennale
domenica 1 settembre, ore 9:00, PalaBiennale
Justin Kurzel
Regista di origini australiane (Gawler, 1974), fin da giovane si forma nell'ambito teatrale e drammaturgico. Dopo aver lavorato come scenografo a una serie di produzioni teatrali dirette da Benedict Andrews, dirige alcuni spot pubblicitari e video musicali scoprendo la passione per il cinema. Nel 2005 viene presentato al Festival di Cannes con il suo primo cortometraggio Blue Tongue. Nel 2011 viene presentato in concorso alla Settimana internazionale della critica del 64° Festival di Cannes con il suo primo lungometraggio Snowtown. Questo esordio alla regia gli vale un AACTA Award come miglior regista, mentre nel 2013 firma un episodio del film collettivo The Turning con cui ottiene una seconda candidatura agli AACTA e il riconoscimento della critica internazionale. Nel 2015 approda alla 68° edizione del Festival di Cannes, con il suo primo film non australiano, rivisitando il Macbeth shakespeariano.
Campo di Battaglia
Sul finire della Prima guerra mondiale, due ufficiali medici amici d'infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però sono impostori che si sono procurati da soli le ferite e che farebbero di tutto per non tornare a combattere.
Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo sbirro. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, è a disagio alla vista del sangue, è più portato per la ricerca e avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell'università, fa la volontaria alla Croce Rossa: un duro lavoro che affronta con determinazione, consapevole che è il prezzo che sta pagando per il fatto di essere una donna. Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. È possibile che qualcuno stia provocando di proposito complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, pur di non farli tornare al campo di battaglia. Nell'ospedale c'è dunque un sabotatore, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile.
Proiezioni:
sabato 31 agosto, ore 9:00, Sala Grande
sabato 31 agosto, ore 11:30, Sala Grande
sabato 31 agosto, ore 19:00, Sala Grande
sabato 31 agosto, ore 20:00, PalaBiennale
domenica 1 settembre, ore 11:30, PalaBiennale
Gianni Amelio
Gianni Amelio è un regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, montatore, assistente alla regia, nato il 20 gennaio 1945 a San Pietro Magisano. Si forma negli anni ‘60 lavorando come operatore e aiuto regista in diverse produzioni che lo portano nel 1973 al suo esordio alla regia per la RAI con La fine del gioco. Nella sua carriera cinquantennale vanta numerosi premi grazie a pellicole come Il ladro di bambini (1992) e Lamerica (1994) che sono valsi al regista calabrese il riconoscimento internazionale. I suoi ultimi lavori per il cinema continuano ad ottenere il favore della critica e importanti riconoscimenti nei festivals più prestigiosi, tra questi si segnalano La tenerezza (2017), Hammamet (2020) e Il signore delle formiche.
The Brutalist
The Brutalist racconta la storia dell'architetto ebreo László Tóth emigrato dall'Ungheria negli Stati Uniti nel 1947. Costretto dapprima a lavorare duramente e vivere in povertà, ottiene presto un contratto che cambierà il corso dei successivi trent'anni della sua vita.
Proiezioni:
sabato 31 agosto, ore 19:15, Sala Darsena
sabato 31 agosto, ore 20:45, Sala Perla
domenica 1 settembre, ore 15:00, Sala Grande
lunedì 2 settembre, ore 16:00, PalaBiennale
Brady Corbet
Attore, sceneggiatore e regista statunitense (Scottsdale, 1988). Inizia la sua carriera nel 2003 con Thirteen di Catherine Hardwicke, come attore compare in celebri film come Funny Games (2007) di Micheal Haneke e Melancholia (2011) di Lars Von Trier. Il suo esordio alla regia è il cortometraggio del 2008 Protect You + Me, mentre nel 2015 dirige e produce il primo lungometraggio The Childhood of a Leader, liberamente ispirato al breve racconto omonimo di Jean-Paul Sartre, con cui si aggiudica il premio per la migliore regia nella sezione Orizzonti al Festival di Venezia. Nel 2018 si presenta nuovamente a Venezia con Vox Lux.
Justin Kurzel
Cast & credits - The Order
Titolo
Venezia 2024 (31/08) |
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Sotto titolo
The Order |
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Origine
Canada |
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Anno
2024 |
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Durata
116 min. |
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Colore | |
Titolo testo d'origine
The Silent Brotherhood |
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Autori
Kevin Flynn, Gary Gerhardt |
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Regia
Justin Kurzel |
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Interpreti
Jude Law Nicholas Hoult Tye Sheridan Jurnee Smollett Marc Maron |
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Produzione
AGC Studios (Stuart Ford, Miguel A. Palos Jr., Zach Garrett, Anant Tamirisa), Chasing Epic Pictures (Bryan Haas), Riff Raff Entertainment (Jude Law, Ben Jackson, Stephen Fuss), Arcana Studio (Sean Patrick O’Reilly, Eric Rebalkin) |
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Scenografia
Karen Murphy |
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Costumi
Rachel Dainer-Best |
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Sceneggiatura
Zach Baylin |
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Montaggio
Nick Fenton |
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Fotografia
Adam Arkapaw |
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Suono
Andy Neil |
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Musiche
Jed Kurzel |
Cast & credits - Campo di battaglia
Titolo
Venezia 2024 (31/08) |
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Sotto titolo
Campo di battaglia |
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Origine
Italia |
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Anno
2024 |
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Durata
103 min. |
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Regia
Gianni Amelio |
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Interpreti
Jude Law Nicholas Hoult Tye Sheridan Jurnee Smollett Marc Maron |
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Produzione
Kavac Film (Simone Gattoni, Marco Bellocchio), Ibc Movie (Beppe Caschetto), One Art Film (Bruno Benetti) con Rai Cinema |
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Sceneggiatura
Gianni Ameglio, Alberto Taraglio |
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Montaggio
Simona Paggi |
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Fotografia
Luan Amelio Ujkaj |
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Suono
Emanuele Cicconi, Marco Falloni |
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Lingue disponibili
Italiano |
Cast & credits - The Brutalist
Titolo
Venezia 2024 (31/08) |
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Sotto titolo
The Brutalist |
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Origine
Regno Unito |
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Durata
215 min. |
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Regia
Brady Corbet |
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Interpreti
Jude Law Nicholas Hoult Tye Sheridan Jurnee Smollett Marc Maron |
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Produzione
Brookstreet Pictures (Trevor Matthews, Nick Gordon), Brian Young, Kaplan Morrison (Andrew Morrison), Andrew Lauren Productions (Andrew Lauren, D.J. Gugenheim) |
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Scenografia
Judy Becker |
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Costumi
Kate Forbes |
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Sceneggiatura
Brady Corbet, Mona Fastvold |
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Fotografia
Lol Crawley |
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Suono
Steve Single, Szabolcs Gáspár |
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Musiche
Daniel Blumberg |
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Lingue disponibili
Inglese, Ungherese, Ebraico, Yiddish, Italiano |