Una lunga corsa verso il sogno della libertà

di Carmelo Alberti

Data di pubblicazione su web 25/06/2024

Blind Runner


Tra le proposte della Biennale Teatro di Venezia 2024 uno spettacolo atteso è Blind Runner, testo e regia di Amir Reza Koohestani per il Mehr Theatre Group, rappresentato al Teatro alle Tese dell'Arsenale. La vicenda presenta in modo incisivo e lineare uno sguardo sulle condizioni di vita delle giovani generazioni in Iran; è una storia che emerge dalla penombra di una scena vuota con uno schermo come fondale, dove i due interpreti, Ainaz Azarhoush e Mohammad Reza Hosseinzadeh, provano a intitolarla sulla lavagna come un fatto realmente accaduto, per poi correggere le didascalie successive fino a descriverla come un episodio di fantasia. 


Il tema centrale riguarda la scelta dei protagonisti di correre senza sosta, compiendo un gesto che a poco a poco si traduce in una forma di protesta contro il regime, perché una corsa lunga e senza pause non solo riesce a trasmettere il senso della libertà, ma è in grado di offrire lo slancio mentale necessario per la realizzazione dei propri sogni. 



          Un momento dello spettacolo © Biennale Teatro 2024


Il racconto riguarda la vita di tre maratoneti, una coppia sposata e una ragazza divenuta cieca dopo essere stata colpita da un proiettile durante una delle tante manifestazioni volute dalle coraggiose iraniane. La moglie, condannata a quattro anni per ragioni politiche, percorre avanti e indietro in carcere la lunghezza di un corridoio per soddisfare lo slancio verso l'esterno. Il rigido controllo che spia i colloqui con il marito contribuisce a raffreddare l'autenticità dei sentimenti: tra di loro rimangono solamente le parole che esaltano il piacere della marcia, mentre si affievolisce il bisogno d'incontrarsi, seppure dietro la fredda barriera di un vetro divisorio, oppure di sentirsi attraverso il telefono.


Invece la moglie insiste nel proposito di affidare al suo compagno la cura dell'atleta non vedente; gli chiede d'istruirla e di accompagnarla nelle sue sfide quotidiane. Il nuovo impegno esalta la tensione podistica dell'uomo; la narrazione compie, allora, una rotazione verso un traguardo difficile e all'apparenza impossibile. Dopo che la partecipazione alle gare internazionali ha portato i corridori in Francia, le descrizioni del giovane rivelano il miraggio di poter rompere lo stato di coercizione nazionale percorrendo di corsa, senza fermarsi, i trentotto chilometri del tunnel sotto la Manica nell'intervallo tra il transito dell'ultimo treno notturno e del primo mattutino. 



          Un momento dello spettacolo © Biennale Teatro 2024

Oltre la tensione narrativa, l'impresa sembra rimanere sospesa nell'immagine delle luci del convoglio che avanzano minacciose sul fondale, lasciando una breccia ancora aperta sul sogno della vera libertà.



Blind Runner

Cast & Credits




Un momento dello spettacolo 

Cast & credits

Titolo 
Blind Runner
Anno 
2023
Durata 
60
Data rappresentazione 
20 giugno 2024
Città rappresentazione 
Venezia
Luogo rappresentazione 
Arsenale - Tese dei Soppalchi
Autori 
Amir Reza Koohestani
Autori testo d'origine 
Amir Reza Koohestani
Traduzione 
Laura Artoni
Regia 
Amir Reza Koohestani
Interpreti 
Ainaz Azarhoush
Mohammad Reza Hosseinzadeh
Produttori 
Pierre Reis
Produzione 
Mehr Theater Group Coproduzione: Kunstenfestivaldesarts, Berliner Festspiele, Athens Epidaurus Festival, Festival d’Automne à Paris, Théâtre de la Bastille, La rose des vents – Scène nationale Lille Métropole – Villene
Scenografia 
Éric Soyer
Costumi 
Negar Nobakht Foghani
Fotografia 
Video: Yasi Moradi, Benjamin Krieg
Luci 
Éric Soyer
Musiche 
Phillip Hohenwarter, Matthias Peyker
Note 
Drammaturgia: Samaneh Ahmadian