In Liebe, Eure Hilde (From Hilde, with Love) / Another End / Hors du temps (Suspended Time)

La redazione

Data di pubblicazione su web 16/02/2024

In Liebe, Eure Hilde

In Liebe, Eure Hilde

Berlino, 1942. La poco appariscente Hilde trova gradualmente il suo posto nel gruppo di resistenza che diventerà noto come "Orchestra Rossa". Hilde si innamora di Hans, prospera e, nonostante il costante pericolo per la sua vita, è felice per un'estate. Quando in autunno la Gestapo arresta i membri del gruppo, Hilde, incinta, è tra loro. In prigione sviluppa una forza inaspettata, dando alla luce suo figlio e mantenendo vivo il ricordo dell'amato marito.

Proiezioni

Sabato 17 febbraio, ore 15:30, Berlinale Palast

Domenica 18 febbraio, ore 12:00, Verti Music Hall

Domenica 18 febbraio, ore 21:30, Haus der Berliner Festispiele

Martedì 20 febbraio, ore 17:30, Kino Toni

Domenica 25 febbraio, ore 12:30, Zoo Palast 1

Una scena di In Liebe, Eure Hilde © Frederic Batier / Pandora Film
Una scena di In Liebe, Eure Hilde 
© Frederic Batier / Pandora Film

Andreas Dresen

Nato a Gera, in Germania, nel 1963, ha fatto la sua prima esperienza cinematografica come assistente alla regia presso il DEFA. Successivamente ha studiato regia all'Università di Cinema e Televisione "Konrad Wolf" di Potsdam-Babelsberg e, dal 1992, è autore e regista di film, teatro e opera. Il suo film Grill Point è stato un successo mondiale e ha vinto premi, tra cui l'Orso d'argento alla Berlinale del 2002. Nel 2011, Stopped on Track ha vinto il premio "Un Certain Regard" a Cannes. Gundermann è uscito nelle sale nel 2018 e ha vinto sei German Film Awards, tra cui quello per il miglior film. Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush è stato presentato in anteprima mondiale alla Berlinale del 2022, dove ha vinto due Orsi d'argento, e nello stesso anno ha vinto tre German Film Awards. In Liebe, Eure Hilde è il suo quinto film presentato al Concorso della Berlinale.

 

Another End

Gli occhi vuoti di Sal rivelano che vive solo di ricordi da quando ha perso l'amore della sua vita, Zoe. Ricordi come frammenti di uno specchio in frantumi che non possono essere ricomposti. Osservando il fratello con crescente preoccupazione, Ebe, la sorella di Sal, gli suggerisce di provare "Another End", una nuova tecnologia che promette di alleviare il dolore della separazione riportando brevemente in vita la coscienza di una persona morta. In questo modo, Sal ritrova Zoe, ma nel corpo di un'altra donna. È un corpo che non conosce, ma nel quale riesce misteriosamente a riconoscere sua moglie. Ciò che era rotto sembra improvvisamente ricucito. In effetti, "Another End" concede a Sal il tempo di condividere ancora un po' di vita con Zoe, di amarla di nuovo, di essere amato da lei e, infine, di dirle addio. Ma si tratta di una gioia fragile, effimera e insidiosa. Quando Sal arriva alla fine del programma, non ha intenzione di assistere docilmente al dissolversi del suo amore nella perdita definitiva della moglie.

Proiezioni

Sabato 17 febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast

Domenica 18 febbraio, ore 09:00, Verti Music Hall

Lunedì 19 febbraio, ore 21:00, Kino Zukunft

Martedì 20 febbraio, ore 14:45, Verti Music Hall

Giovedì 22 febbraio, ore 18:00, Verti Music Hall

Domenica 25 febbraio, ore 10:00, Berlinale Palast

Una scena di Another End © Kimberley Ross / Indigo Film
Una scena di Another End
© Kimberley Ross / Indigo Film

Piero Messina

Dopo essersi laureato con lode alla scuola di cinema DAMS in Italia, si è diplomato in regia al CSC - Scuola Nazionale di Cinema di Roma. Nel 2011 il suo cortometraggio Terra è stato proiettato nella sezione Cinéfondation di Cannes. Il suo primo lungometraggio The Wait, con Juliette Binoche e Lou de Laâge, è stato selezionato per i concorsi principali di Venezia e Toronto. Ha diretto anche serie televisive, tra cui L'ora e Suburra - Sangue su Roma.

 

Hors du temps

Aprile 2020. Il regista Etienne e suo fratello Paul, giornalista musicale, trascorrono insieme un periodo di isolamento nella loro casa d'infanzia con le loro nuove compagne Morgane e Carole. Ogni stanza, ogni oggetto, ricorda la loro infanzia e risveglia i ricordi degli assenti: i genitori, i vicini... Quanto sono lontani i fratelli l'uno dall'altro e dalle radici che condividono? Mentre il mondo intorno a loro diventa sempre più inquietante, un senso di irrealtà - e persino di inquietante stranezza - invade la loro vita quotidiana.

Proiezioni

Sabato 17 febbraio, ore 22:00, Berlinale Palast

Domenica 18 febbraio, ore 18:00, Verti Musich Hall

Lunedì 19 febbraio, ore 09:30, Zoo Palast 1

Martedì 20 febbraio, ore 13:15, HKW – Miriam Makeba Auditorium

Domenica 25 febbraio, ore 20:30, Hauus der Berliner Festspiele

Una scena di Hors du temps © Carole Bethuel
Una scena di Hors du temps
© Carole Bethuel

Olivier Assayas

Nato a Parigi, in Francia, nel 1955. Dopo aver studiato arte e letteratura, ha realizzato cortometraggi, scritto sceneggiature (in particolare per André Téchiné) e contribuito con articoli alla rivista cinematografica «Cahiers du Cinéma». I suoi oltre 20 film sono stati acclamati a livello internazionale, a partire dal suo esordio Disorder, premiato alla Mostra di Venezia del 1986. Ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui quello di miglior regista a Cannes per Personal Shopper.



Cast & Credits

















































Andreas Dresen © André Röhner
Andreas Dresen 
© André Röhner
























































Piero Messina © Kimberley Ross Indigo Film







































Olivier Assayas © Carole Bethuel
Olivier Assayas © Carole Bethuel









Cast & credits - In Liebe, Eur Hilde

Titolo 
Berlinale 2024 (17/02)
Sotto titolo 
In Liebe, Eur Hilde
Origine 
Germania
Anno 
2024
Durata 
124'
Colore 
Regia 
Andreas Dresen
Interpreti 
Liv Lisa Fries (Hilde Coppi)
Johannes Hegemann (Hans Coppi)
Lisa Wagner (Anneliese Kühn)
Alexandeer Scheer (Priest Harald Poelchau)
Emma Bading (Ina Ender-Lautenschläger)
Sina Martens (Libertas Schulze-Boysen)
Lisa Hrdina (Grete Jäger)
Lena Urzendowsky (Liane Berkowitz)
Hans-Christian Hegewald (Albert Hößler)
Nico Ehrenteit (Harro Schulze-Boysen)
Jacob Keller (Heinrich Scheel)
Produttori 
Claudia Steffen, Christoph Friedel, Prof. Regina Ziegler
Produzione 
Pandora Film Produktion
Costumi 
Birgitt Kilian
Sceneggiatura 
Laila Stieler
Montaggio 
Jörg Hauschild
Fotografia 
Judith Kaufmann
Suono 
Oswald Schwander, Andreas Walther, Ralf Krause
Note 
Production Design: Susanne Hopf; Trucco: Grit Kosse, Uta Spikermann, Monika Münnich; Casting: Karen Wendland; Commissioning Editors: Cooky Ziesche, Barbara Häbe, Manuel Tanner; Produttori esecutivi: Fee Buck, Peter Hartwig, Markus Olpp; Co-produttori: Andreas Dresen, Andreas Leusink; Co-produzione: rbb, Berlin-Arte, Straßburg

Cast & credits - Another End

Titolo 
Berlinale 2024 (17/02)
Sotto titolo 
Another End
Origine 
Italia
Anno 
2024
Durata 
129'
Colore 
Regia 
Piero Messina
Interpreti 
Liv Lisa Fries (Hilde Coppi)
Johannes Hegemann (Hans Coppi)
Lisa Wagner (Anneliese Kühn)
Alexandeer Scheer (Priest Harald Poelchau)
Emma Bading (Ina Ender-Lautenschläger)
Sina Martens (Libertas Schulze-Boysen)
Lisa Hrdina (Grete Jäger)
Lena Urzendowsky (Liane Berkowitz)
Hans-Christian Hegewald (Albert Hößler)
Nico Ehrenteit (Harro Schulze-Boysen)
Jacob Keller (Heinrich Scheel)
Produttori 
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri, Paolo Del Brocco
Produzione 
Indigo Film; Rai Cinema
Costumi 
Mariano Tufano
Sceneggiatura 
Piero Messina, Giacomo Bendotti, Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni
Montaggio 
Paola Freddi
Fotografia 
Fabrizio La Palombara
Suono 
Fabio Felici
Musiche 
Bruno Falanga
Note 
Production Design: Susanne Hopf; Trucco: Grit Kosse, Uta Spikermann, Monika Münnich; Casting: Karen Wendland; Commissioning Editors: Cooky Ziesche, Barbara Häbe, Manuel Tanner; Produttori esecutivi: Fee Buck, Peter Hartwig, Markus Olpp; Co-produttori: Andreas Dresen, Andreas Leusink; Co-produzione: rbb, Berlin-Arte, Straßburg

Cast & credits - Hors du temps

Titolo 
Berlinale 2024 (17/02)
Sotto titolo 
Hors du temps
Origine 
Francia
Anno 
2024
Durata 
105'
Colore 
Regia 
Olivier Assayas
Interpreti 
Liv Lisa Fries (Hilde Coppi)
Johannes Hegemann (Hans Coppi)
Lisa Wagner (Anneliese Kühn)
Alexandeer Scheer (Priest Harald Poelchau)
Emma Bading (Ina Ender-Lautenschläger)
Sina Martens (Libertas Schulze-Boysen)
Lisa Hrdina (Grete Jäger)
Lena Urzendowsky (Liane Berkowitz)
Hans-Christian Hegewald (Albert Hößler)
Nico Ehrenteit (Harro Schulze-Boysen)
Jacob Keller (Heinrich Scheel)
Produttori 
Olivier Delbosc, Olivier Assayas
Produzione 
Curiosa Films; Vortex Sutra
Costumi 
Jürgen Doering
Sceneggiatura 
Olivier Assayas
Montaggio 
Marion Monnier
Fotografia 
Eric Gautier
Suono 
Romain Cadilhac
Note 
Production Design: Susanne Hopf; Trucco: Grit Kosse, Uta Spikermann, Monika Münnich; Casting: Karen Wendland; Commissioning Editors: Cooky Ziesche, Barbara Häbe, Manuel Tanner; Produttori esecutivi: Fee Buck, Peter Hartwig, Markus Olpp; Co-produttori: Andreas Dresen, Andreas Leusink; Co-produzione: rbb, Berlin-Arte, Straßburg