Architecton / Langue étrangère / Yeohaengjaui Pilwo (A travaler's needs)
Architecton
Il regista Victor Kossakovsky propone una meditazione epica, intima e poetica sull'architettura e su come la progettazione e la costruzione di edifici del passato antico rivelino la nostra distruzione e offrano speranza di sopravvivenza e di futuro. Incentrato su un progetto paesaggistico dell'architetto italiano Michele De Lucchi, Kossakovsky utilizza il cerchio per riflettere sull'ascesa e la caduta delle civiltà, catturando immagini mozzafiato dalle rovine del tempio di Baalbek in Libano, risalenti al 60 d.C., alla recente distruzione di città in Turchia in seguito a un terremoto di magnitudo 7,8 all'inizio del 2023. Rocce e pietra collegano le società più disparate, da monoliti spettrali conficcati nella terra a tragici cumuli di macerie di cemento che aspettano di essere trasportati e riutilizzati. Attraverso la lente indagatrice di Kossakovsky, la grandezza e la follia dell'umanità e il suo precario rapporto con la natura pongono una domanda urgente: come costruiamo e come possiamo costruire meglio, prima che sia troppo tardi?
Proiezioni:
Fanny, una studentessa francese di 17 anni, si reca in Germania per uno scambio linguistico. A Lipsia incontra la sua amica di penna Lena, che ha la sua stessa età ed è desiderosa di impegnarsi nell'attivismo politico. Per fare colpo su Lena, Fanny, timida e riservata, si inventa una vita diversa, ma rimane presto intrappolata nel suo inganno.
Proiezioni:
Claire Burger
Proiezioni:
Il regista Victor Kossakovsky propone una meditazione epica, intima e poetica sull'architettura e su come la progettazione e la costruzione di edifici del passato antico rivelino la nostra distruzione e offrano speranza di sopravvivenza e di futuro. Incentrato su un progetto paesaggistico dell'architetto italiano Michele De Lucchi, Kossakovsky utilizza il cerchio per riflettere sull'ascesa e la caduta delle civiltà, catturando immagini mozzafiato dalle rovine del tempio di Baalbek in Libano, risalenti al 60 d.C., alla recente distruzione di città in Turchia in seguito a un terremoto di magnitudo 7,8 all'inizio del 2023. Rocce e pietra collegano le società più disparate, da monoliti spettrali conficcati nella terra a tragici cumuli di macerie di cemento che aspettano di essere trasportati e riutilizzati. Attraverso la lente indagatrice di Kossakovsky, la grandezza e la follia dell'umanità e il suo precario rapporto con la natura pongono una domanda urgente: come costruiamo e come possiamo costruire meglio, prima che sia troppo tardi?
Una scena di Architecton
© Ma.ja.de. Filmproduktions GmbH, Point du Jour, Les Films du
Balibari
lunedì 19 febbraio, ore 15:30, Berlinale Palast
martedì 20 febbraio, ore 18:00, Verti Music Hall
martedì 20 febbraio, ore 18:00, Verti Music Hall
martedì 20 febbraio, ore 22:00, HKW 1 - Miriam Makeba Auditorium
mercoledì 21 febbraio, ore 09:15, Haus de Berliner Festspiele
domenica 25 febbraio, ore 12:15, Zoo Palast 2
Victor Kossakovsky
Il regista ha iniziato la sua carriera nel 1978 presso lo Studio dei documentari di Leningrado come assistente alla macchina da presa, assistente alla regia e montatore. Nel 1988 si è laureato in sceneggiatura e regia presso la Scuola di Cinema di Mosca. Il suo primo lungometraggio, The Belovs, ha vinto il VPRO Joris Ivens Award e il premio del pubblico all'IDFA del 1993. Da allora, i suoi film hanno ricevuto numerosi premi. Il suo film precedente, Gunda, è stato presentato in anteprima nella sezione Encounters alla Berlinale 2020 ed è stato nominato per l'European Film Award.
Langue étrangère
Fanny, una studentessa francese di 17 anni, si reca in Germania per uno scambio linguistico. A Lipsia incontra la sua amica di penna Lena, che ha la sua stessa età ed è desiderosa di impegnarsi nell'attivismo politico. Per fare colpo su Lena, Fanny, timida e riservata, si inventa una vita diversa, ma rimane presto intrappolata nel suo inganno.
Una scena di Langue étrangère
© Les Films de Pierre
Proiezioni:
lunedì 19 febbraio, ore 18:30, Berlinale Palast
martedì 20 febbraio, ore 09:15, Haus de Berliner Festspiele
martedì 20 febbraio, ore 09:15, Haus de Berliner Festspiele
martedì 20 febbraio, ore 21:00, Verti Music Hall
venerdì 23 febbraio, ore 21:30, Cineplex Titania
domenica 25 febbraio, ore 09:45, Verti Music Hall
Claire Burger
Il film della sceneggiatrice e regista francese It's Free for Girls, co-diretto con Marie Amachoukeli, ha vinto il César per il miglior cortometraggio. Il suo primo lungometraggio Party Girl, co-diretto ancora con Marie Amachoukeli e Samuel Theis, ha vinto la Camera d'oro al Festival di Cannes 2014. Nel 2018 ha diretto Real Love, di cui ha scritto anche la sceneggiatura. Il film ha vinto il premio come miglior film alle Giornate degli Autori - Venice Days film festival.
Yeohaengjaui pilyo (A traveler's needs)
Nessuno sa da dove provenga la donna. È seduta su una panchina del parco e suona diligentemente un registratore per bambini. Dice di venire dalla Francia. Non avendo soldi né mezzi per mantenersi, le è stato consigliato di insegnare il francese. È così che si ritrova ad avere come allieve due donne coreane. Alla donna piace camminare a piedi nudi e sdraiarsi sulle rocce. E quando se la sente, cerca di vedere ogni istante in modo non verbale e di vivere la vita nel modo più razionale possibile. Ma le cose restano difficili come sempre. Si affida alla bevanda alcolica coreana del makgeolli per trovare un po' di conforto ogni giorno.
Una scena di Yeohaengjaui pilyo
© Jeonswonsa Film Co.
lunedì 19 febbraio, ore 22:00, Berlinale Palast
martedì 20 febbraio, ore 12:00, Verti Music Hall
martedì 20 febbraio, ore 12:00, Verti Music Hall
martedì 20 febbraio, ore 21:45, Haus der Berliner Festspiele
venerdì 23 febbraio, ore 13:00, Cubix 9
domenica 25 febbraio, ore 09:45, Haus der Berliner Festspiele
Hong Sangsoo
Nato a Seoul, in Corea del Sud, nel 1960, ha studiato alla Chung-Ang University della città, al California College of Arts and Crafts e all'Art Institute di Chicago. Dal 1996 ha scritto e diretto più di 30 lungometraggi e diversi cortometraggi. I suoi lavori sono già stati invitati al Concorso della Berlinale sette volte, l'ultima delle quali nel 2023 con in water.
Victor Kossakovsky
© Ivan Methfessel
Claire Burger
© Bogdan Smith
Hong Sangsoo
© Jeonwonsa Film Co.
Cast & credits - Architecton
Titolo
Berlinale 2024 (19/02) |
|
Sotto titolo
Architecton |
|
Origine
Germany / France / USA |
|
Anno
2024 |
|
Durata
98' |
|
Colore | |
Regia
Victor Kossakovsky |
|
Produttori
Heino Deckert; Executive Producers: Ben Cotner, Emily Osborne, Adriana Banta, Frank Lehmann, Nick Shumaker Co-Producers: Clara Vuillermoz, Estelle Robin You, Charlotte Hailstone |
|
Produzione
Ma.ja.de. Filmproduktions GmbH |
|
Sceneggiatura
Victor Kossakovsky |
|
Montaggio
Victor Kossakovsky, Ainara Vera |
|
Fotografia
Ben Bernhard |
|
Suono
Alexander Dudarev |
|
Musiche
Evgueni Galperine |
|
Lingue disponibili
Italian, English, Subtitles: English, German |
|
Note
Sound Design: Alexander Dudarev |
Cast & credits - Langue étrangère
Titolo
Berlinale 2024 (19/02) |
|
Sotto titolo
Langue étrangère |
|
Origine
France / Germany / Belgium |
|
Anno
2024 |
|
Durata
105' |
|
Colore | |
Regia
Claire Burger |
|
Produttori
Marie-Ange Luciani; Co-Producers: Gerhard Meixner, Roman Paul, Christiane Sommer, Delphine Tomson, Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne |
|
Produzione
Co-Production: Razor Film Produktion, Les Films du Fleuve, Arte France Cinéma, MDR/Arte |
|
Costumi
Isabelle Pannetier |
|
Sceneggiatura
Claire Burger, in collaboraion with Léa Mysius |
|
Montaggio
Frédéric Baillehaiche, Claire Burger |
|
Fotografia
Julien Poupard |
|
Suono
Julien Tan Ham Sicard |
|
Musiche
Rebeka Warrior |
|
Lingue disponibili
French, German, English, Subtitles: English, German |
|
Note
Sound Design: Alexander Dudarev |
Cast & credits - Yeohaengjaui pilyo (A traveler's needs)
Titolo
Berlinale 2024 (19/02) |
|
Sotto titolo
Yeohaengjaui pilyo (A traveler's needs) |
|
Origine
South Korea |
|
Anno
2024 |
|
Durata
90' |
|
Colore | |
Regia
Hong Sangsoo |
|
Produttori
Hong Sangsoo |
|
Produzione
Jeonwonsa Film Co. Production |
|
Sceneggiatura
Hong Sangsoo |
|
Montaggio
Hong Sangsoo |
|
Fotografia
Hong Sangsoo |
|
Musiche
Hong Sangsoo |
|
Lingue disponibili
Korean, French, English, Subtitles: English, German |
|
Note
Sound Design: Alexander Dudarev |