Dove tutto è collegato
Cosa hanno in comune il razzismo negli Stati Uniti, l'Olocausto nazista e il sistema per caste in India? Origin, diretto da Ava DuVernay e presentato in concorso all'80ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, racconta biograficamente il percorso della giornalista e scrittrice vincitrice del premio Pulitzer Isabel Wilkerson (interpretata dall'attrice Aunjanue Ellis-Taylor) per il suo secondo libro Caste: The Origins of Our Discontents.
Pubblicato nell'agosto 2020, il volume cerca di dare una risposta al suddetto dilemma, provando a trovare l'“origine” comune tra i tre eventi (da qui il titolo del film).
La scrittrice di successo Wilkerson è solita tenere conferenze sul tema del razzismo in America, accostandolo all'antisemitismo. Improvvisamente la donna si trova ad affrontare tre tragedie: l'improvvisa morte del marito Brett Kelly (interpretato da Jon Bernthal); la scomparsa della madre, Isabel; la morte di un ragazzo di colore mentre sta tranquillamente tornando a casa, ucciso nel suo quartiere da un mitomane razzista. Da questo episodio prende spunto per il suo libro in cui arriva a ipotizzare una stretta correlazione tra questa morte e la società indiana delle caste, che a suo parere sarebbe alla radice di tutte le discriminazioni della storia, compresa quella messa in atto nella Germania nazista. «Everywhere, all over the place, there's connective tissues, all of this, all of it is linked…».
Per superare gli ostacoli personali, Isabel decide di dedicare la sua vita al lavoro, intraprendendo ricerche in giro per il mondo. I suoi viaggi, ripresi in chiave documentaristica e caratterizzati da primi piani toccanti, arricchiti da personaggi reali, testimonianze diverse e continui flashback, portano l'autrice ad analizzare la stratificazione sociale, in cui sono compresi gli inclusi e gli esclusi. Il tutto accompagnato da una colonna sonora che punta a far commuovere lo spettatore, lasciandogli un qualcosa dentro che lo porterà a vedere il mondo con occhi diversi e più consapevoli.
Spesso si dice che finché una cosa non la provi sulla tua pelle non potrai mai capire cosa si prova veramente. Questo cinema e questo film, aiutano a comprendere meglio quali siano le dinamiche antropologiche nelle quali ci troviamo immersi, quali siano i ruoli che abbiamo nella società, aiutandoci a “empatizzare” con ciò che ci circonda, nella consapevolezza che fino a quando vi saranno barriere dovute a una visione distorta del reale non riusciremo mai a superare il concetto di “caste”.
* Vincitore Premio Carabba 2023
Origin
Cast & credits
Titolo
Origin |
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Origine
USA |
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Anno
2023 |
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Durata
130 min |
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Evento
Biennale Cinema 2023 |
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Colore | |
Titolo testo d'origine
The Origins of Our Discontents |
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Autori testo d'origine
Isabel Wilkerson |
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Regia
Ava DuVernay |
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Interpreti
Aunjanue Ellis-Taylor Jon Bernthal Niecy Nash-Betts Vera Farmiga Audra McDonald Nick Offerman Blair Underwood Connie Nielsen Emily Yancy Jasmine Cephas-Jones Finn Wittock Victoria Pedretti Isha Blaaker Myles Frost |
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Produttori
Paul Garnes, Ava DuVernay |
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Produzione
ARRAY Filmworks |
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Scenografia
Ina Mayhew |
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Costumi
Dominique Dawson |
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Sceneggiatura
Ava DuVernay |
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Montaggio
Spencer Averick |
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Fotografia
Matthew J. Lloyd |
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Effetti speciali
Richard McBride |
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Suono
Willie Burton |
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Musiche
Kris Bowers |