La
Bête
In un futuro prossimo in cui
regna suprema lintelligenza artificiale, le emozioni umane sono ormai
considerate una minaccia. Per liberarsene, Gabrielle deve purificare il suo
DNA: si immerge quindi in vite precedenti, dove rincontra Louis, suo grande
amore. Ma la donna è vinta dalla paura: un presagio che la catastrofe è
vicina.
Proiezioni:
domenica 3 settembre, ore 08:30,
Sala Grande
domenica 3 settembre, ore 11:00,
Sala Darsena
domenica 3 settembre, ore 16:30,
Sala Grande
domenica 3 settembre, ore 22:00,
PalaBiennale
lunedì 4 settembre, ore 08:00,
PalaBiennale
Una scena di La Bête © Biennale Cinema
Bertrand Bonello
Regista, sceneggiatore e
compositore francese (Nizza, 1968), Bonello ha realizzato il suo primo
lungometraggio nel 1998, Quelque chose dorganique. Nel 2001 ha
partecipato alla Settimana internazionale della critica del Festival
di Cannes, vincendo il premio FIPRESCI con la sua seconda opera, Le
Pornographe (protagonista Jean-Pierre
Léaud). È ritornato a Cannes anche con le sue opere successive: nel 2003 in
concorso con Tiresia, nel 2005 fuori concorso con il
cortometraggio Cindy: The Doll Is Mine, nel 2008 alla Quinzaine
des Réalisateurs con De la guerre e nel 2011 di
nuovo in concorso con LApollonide - Souvenirs de la maison close
(con il quale ha ottenuto otto candidature ai Premi César). Nel 2019 ha
scritto, diretto e prodotto il film Zombi Child, presentato e
selezionato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs al Festival
di Cannes 2019.
Aku
wa sonzai shinai (Il male non esiste)
Takumi e la figlia Hana vivono nel villaggio di Mizubiki, nei pressi di Tokyo.
Come altre generazioni prima di loro, conducono una vita modesta assecondando i
cicli e lordine della natura. Un giorno, gli abitanti del villaggio vengono a
conoscenza del progetto di costruire, vicino alla casa di Takumi, un glamping, inteso a offrire ai residenti
delle città una piacevole fonte di “evasione” nella natura. Quando due
funzionari di Tokyo giungono al villaggio per tenere un incontro, diventa
chiaro che il progetto avrà un impatto negativo sulla rete idrica locale e questo
causa il malcontento generale. Le intenzioni contraddittorie dellagenzia
mettono in pericolo sia lequilibrio ecologico dellaltopiano sia lo stile di
vita degli abitanti, con profonde ripercussioni sulla vita di Takumi.
Proiezioni
domenica 3 settembre, ore 19:45,
Sala Darsena
domenica 3 settembre, ore 22:00,
Sala Perla
lunedì 4 settembre, ore 17:00,
Sala Grande
lunedì 4 settembre, ore 22:05,
PalaBiennale
martedì 5 settembre, ore 08:30,
PalaBiennale
Una scena di Il male non esiste © Biennale Cinema
Ryusuke Hamaguchi
Regista e sceneggiatore
giapponese (Kawasaki, 1978), laureato allUniversità delle arti di Tokyo, Hamaguchi
ha lavorato per anni nella produzione di documentari. Nel 2015 il suo film Happīawā, della durata di 5 ore e
interpretato da attori non professionisti, è stato premiato al Festival di
Locarno. Nel 2018 il suo Asako I & II
è stato selezionato tra in film in concorso al Festival di Cannes. Con Il gioco del destino e della fantasia (2021)
ha vinto lOrso dargento al Festival di Berlino. Lo stesso anno è stato
nuovamente in concorso a Cannes col film Drive
My Car, adattamento di un racconto di Haruki
Murakami con cui ha vinto tra gli altri il premio per la miglior
sceneggiatura.
The
Killer
La
storia di un uomo dal carattere solitario, senza scrupoli, freddo e minuzioso: il
killer perfetto, soprattutto perché sa attendere silenziosamente nellombra,
studiando con attenzione il suo prossimo bersaglio. Lattesa gli gioca però
brutti scherzi: pur non perdendo la pazienza, sembra infatti che il killer
inizi ad impazzire. La sua metodica freddezza sta scemando per lasciare posto ad
una coscienza?
Proiezioni
domenica 3 settembre, ore 08:30, Sala
Darsena
domenica 3 settembre, ore 11:30, Sala
Grande
domenica 3 settembre, ore 19:30, Sala
Grande
domenica 3 settembre, ore 20:00, PalaBiennale
lunedì 4 settembre, ore 11:00,
PalaBiennale
Una scena di The Killer © Biennale Cinema
David Fincher
Ritenuto uno dei più capaci e poliedrici registi
statunitensi della sua generazione, tra le sue opere spiccano numerose pellicole
di successo, tra cui Seven (1995), Fight Club (1999), Zodiac (2007), Mank (2020)
e i pluripremiati The Social Network
(2010) e Il curioso caso di Benjamin
Button (2008). Nel 2011 è stato premiato con il Golden Globe come miglior
regista per la direzione nel film The
Social Network ed è stato candidato tre volte allOscar come miglior
regista per Il curioso caso di Benjamin
Button, per The Social Network e
per Mank.
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