drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Il male di vivere di un adolescente

di Carmelo Alberti
  Il figlio
Data di pubblicazione su web 24/01/2023  

È difficile immaginare i conflitti che si annidano tra le pareti delle case, ancor più quando coinvolgono ragazzi osservati negli anni del loro sviluppo esistenziale. A offrire uno sguardo verosimile sulle incomprensioni tra generazioni in seno alla famiglia ci prova Il figlio, il dramma di Florian Zeller che Piero Maccarinelli ha tradotto e messo in scena in prima nazionale al Teatro Carlo Goldoni di Venezia. Il testo fa parte di una trilogia che comprende La madre (La Mère, 2010) e Il padre (Le Père, 2012), già trasformato in un film diretto dallo stesso Zeller, con cui ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura, insieme a quello andato a Anthony Hopkins come migliore attore. Dopo avere realizzato nel 2017 Il padre, rappresentazione in cui si affrontava lo sconvolgimento domestico causato dalla malattia dell’Alzheimer che colpisce un anziano genitore, stavolta Maccarinelli affronta con particolare garbo il disorientamento dei personaggi dinanzi alle condizioni critiche di un adolescente.

Un momento dello spettcolo ©Achille Le Pera
Un momento dello spettcolo
©Achille Le Pera

Fin dall’inizio emerge la consapevolezza di quanto sia difficile per i due genitori attoniti intendere ciò che sta accadendo nella mente di Nicola, il figlio liceale prossimo alla maturità che da mesi ha smesso di frequentare le lezioni, in apparenza senza alcun motivo. Nicola abita con la madre Anna, dopo che il padre Piero si è separato per convivere con Sofia, una giovane compagna dalla quale ha avuto un altro figlio. Dopo essere stato scoperto il ragazzo tende a minimizzare, giustificandosi con una miriade di bugie, ossia un amore finito e la difficoltà di socializzare; poi chiede di potersi trasferire nella casa paterna, nonostante la sfiducia che Sofia ha verso di lui. Non basta a rimediare neppure l’impegno del padre, un avvocato che si è fatto da sé e che si tormenta per gli errori commessi; Nicola continua a mostrarsi inerte, gridando a tutti che non sa spiegare il suo disprezzo per la vita; intanto, sul suo braccio si cominciano a scorgere i segni allarmanti di lacerazioni e di tagli. Ben presto la situazione sfugge a ogni controllo, fino al ricovero in ospedale con la diagnosi di una pericolosa tendenza all’autolesionismo. Gradualmente la vicenda scivola verso un passaggio ancora più cupo e grave.   

Un momento dello spettacolo ©Achille Le Pera
Un momento dello spettacolo
©Achille Le Pera

La regia di Piero Maccarinelli definisce la coesione scenica del racconto lasciando emergere la tensione drammatica che s’accumula sempre più nel cuore del giovane, incapace fino alla fine di uscirne, e che travolge il fragile equilibrio di ogni protagonista; valorizza, inoltre, le abilità degli interpreti. Cesare Bocci disegna con accuratezza la figura di un padre testardamente positivo, sempre alla ricerca di una soluzione possibile, eppure consapevole della propria debolezza che lo vede precipitare in uno stato di allucinazione; Galatea Ranzi interpreta in modo esemplare una madre abbandonata, infelice e insicura, seppure non ancora rassegnata; Giulio Pranno si rivela ammirevole nel ruolo di Nicola, soprattutto per la capacità di descrivere i dettagli del scivolare verso la tragedia estrema; Marta Gastini restituisce un’immagine sfaccettata di Sofia, giovane innamorata e madre, a sua volta; Riccardo Floris risulta sicuro nel delineare i tratti di un medico che conosce i pericoli estremi della malattia dell’infelice adolescente.

Sono da riconoscere positivamente gli apporti di Carlo de Marino per l’elegante e appropriata ambientazione scenografica, di Gianluca Sbicca per la qualità dei costumi, di Antonio di Pofi per le sottolineature musicali e di Javier Delle Monache per la definizione delle luci.



Il figlio
cast cast & credits
 


Un momento dello spettacolo visto il 7 dicembre 2022 al teatro

Un momento dello spettacolo visto il 19 gennaio 2023 al teatro Carlo Goldoni di Venezia
© Achille Le Pera

 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013