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Everything Will Be Ok / Avec amour et acharnement (Both Sides of the Blade) / Nana. Before, Now & Then / Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush (Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush)

La redazione
  Everything Will Be Ok / Avec amour et acharnement (Both Sides of the Blade) / Nana. Before, Now & Then / Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush (Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush)
Data di pubblicazione su web 12/02/2022  


Everything Will Be Ok

 

Dopo un secolo di ideologie genocide e specismo distruttivo, gli animali hanno schiavizzato gli esseri umani e conquistato il mondo. In un’ondata di speranza, le statue del passato sono state rimosse, ma ne vengono erette di nuove per sopprimere la volontà del popolo. La Terra è ora un pianeta di scimmie, cinghiali e leoni, mentre una rivoluzione zoologica sta riproponendo le atrocità del ventesimo secolo.

 

Attraverso “diorami” mozzafiato, il documentario di Rithy Panh si interroga sui concetti di totalitarismo e di democrazia e su un nuovo modo di comunicare.

 

Proiezioni:

 

sabato 12 febbraio, ore 12:00, Berlinale Palast


domenica 13 febbraio, ore 09:30, CinemaxX 2


domenica 13 febbraio, ore 18:00, Cubix 9


lunedì 14 febbraio, ore 12:00, Cubix 9


mercoledì 16, ore 15:00, Accademia delle Arti


domenica 20 febbraio, ore 18:00, Cubix 6


Una scena di Everything Will Be Ok
©  CDP, Anupheap Production

Rithy Panh

 

Nato nel 1964 a Phnom Penh, in Cambogia, fuggito dal regime dei Khmer Rossi arriva a Parigi nel 1980, dove studia all’IDHEC. Il suo documentario S21: The Khmer Rouge Killing Machine affronta il tema della politica di sterminio dei Khmer Rossi tra il 1975 e il 1979. È tra i fondatori del Centre Bophana, dedicato all’archiviazione del patrimonio cinematografico cambogiano. L’image manquante è il primo film cambogiano nominato all’Oscar (2013). Irradiés ha vinto il premio per il miglior documentario alla Berlinale 2020.



Avec amour et acharnement (Both Sides of the Blade)

 

Sara e Jean vivono una felice relazione da dieci anni, ricca d’amore e di premure. Un giorno vede per strada il suo ex François, il migliore amico di Jean, e ha la sensazione che la sua vita stia per cambiare per sempre. Poco tempo dopo. François si mette in contatto con Jean per suggerire loro di lavorare di nuovo insieme. In poco tempo, le cose rischiano di andare fuori controllo.

 

Intrappolati nella loro passione ardente, i protagonisti di Claire Denis sono apparentemente ciechi e sordi rispetto alla società e alla loro implacabile pretesa di dividere tutto in bianco e nero.

 

Proiezioni:

 

sabato 12 febbraio, ore 22:00, Berlinale Palast


domenica 13 febbraio, ore 12:00, CinemaxX 9


domenica 13 febbraio, ore 18:00, Friedrichstadt-Palast


giovedì 17 febbraio, ore 15:00, Berlinale Palast


venerdì 18 febbraio, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast


Una scena di Avec amour et acharnement
© Curiosa Films 2022

Claire Denis

 

Nata a Parigi, studia all’Institut des hautes études cinématographiques, dove incontra la direttrice della fotografia Agnès Godard, sua futura collaboratrice. Dopo la laurea, lavora come assistente alla regia per Robert Enrico, Wim Wenders, Costa-Gavras, Jacques Rivette e Jim Jarmusch. Questa pellicola è la sua terza collaborazione con la pluripremiata autrice Christine Angot.



Nana. Before, Now & Then

Indonesia, anni Sessanta. Sullo sfondo di disordini e drammatici cambiamenti politici, segnati dal colpo di stato di Suharto e della sua epurazione anticomunista, alla giovane e bella Nana viene portato via il marito. Sfuggita dalle grinfie del capo della banda di rapinatori che vuole costringerla a sposarlo, perde il padre e cade in povertà. Diversi anni dopo, Nana conduce una vita agiata come seconda moglie di un ricco uomo sundanese. Una cameriera la aiuta ad adattarsi al nuovo ambiente, ma il passato riemerge nei suoi sogni.

 

La regia di Kamila Andini, adottando il punto di vista della protagonista (interpretata da Happy Salma), tesse una storia incentrata su una inaspettata amicizia femminile che si configura come un’ancora di salvezza nel mare di avversità causate dalla brutalità degli uomini.

 

Proiezioni:

 

sabato 12 febbraio, ore 15:30, Berlinale Palast


lunedì 14 febbraio, ore 18:00, Cubix 9


martedì 15 febbraio, ore 14:30, CinemaxX 9


giovedì 17 febbraio, ore 18:00, International


giovedì 17 febbraio, ore 21:00 Neue Kammerspiele (Kleinmachnow) Berlinale Goes Kiez


venerdì 18 febbraio, ore 21:00, Cubix 5


venerdì 18 febbraio, ore 21:00, Cubix 6


domenica 20 febbraio, ore 21:00, Cubix 6


domenica 20 febbraio, ore 21:00, Cubix 5 



                  Una scena di Nana. Before, Now & Then

                               © Batara Goempar


Kamila Andini

 

Nata nel 1986 a Giacarta, ha studiato sociologia e media arts presso la Deakin University di Melbourne. I suoi lavori si concentrano su temi socioculturali, sull’uguaglianza di genere e su questioni ambientali. Il suo esordio alla regia, The Mirror Never Lies, incentrato sulle vite dei nomadi indonesiani del mare, è stato proiettato alla Berlinale 2012, sezione Generation. Nel 2018 il suo secondo lungometraggio, The Seen and Unseen, ha vinto il Grand Prix della Giuria Internazionale nella sezione Generation Kplus, mentre la sua terza pellicola, Yuni, un dramma adolescenziale, ha ottenuto il Platform Prize al Toronto International Film Festival del 2021.



Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush (Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush)

Rabiye Kurnaz è una volitiva donna turco-tedesca che si prende cura dei suoi figli. In seguito agli attacchi dell’11 settembre 2001, suo figlio Murat, accusato di terrorismo, viene mandato presso il campo di prigionia di Guantanamo. Ciò segna l’inizio del suo viaggio nel cuore della politica mondiale. Al fianco dell’avvocato per i diritti umani Bernhard Docke, Rabiye si batterà per il rilascio del figlio spingendosi fino alla Corte Suprema di Washington.

 

Andreas Dresen possiede un talento particolare nel combinare tematiche prorompenti (in questo caso basate su eventi reali) con le preoccupazioni quotidiane del cittadino medio. L’attrice comica Meltem Kaptan offre il ritratto di una donna appassionata che tiene saldamente in mano tanto il volante del suo amato veicolo quanto le redini del film.

 

Proiezioni:

 

sabato 12 febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast


domenica 13 febbraio, ore 09:00, CinemaxX 9


domenica 13 febbraio, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast


domenica 13 febbraio, ore 21:00, City Kino Wedding


lunedì 14 febbraio, ore 18:00, Friedrichstadt-Palast


martedì 15 febbraio, ore 14:30, Akademie der Künste


venerdì 18 febbraio, ore 21:00, Friedrichstadt-Palast 



           Una scena di Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush

                      © Andreas Hoefer / Pandora Film


Andreas Dresen

 

Nato a Gera, in Germania, nel 1963, ha maturato la sua prima esperienza cinematografica come assistente alla regia al Deutsche Film Aktiengesellschaft. Successivamente, ha studiato regia presso la University of Film & Television “Konrad Wolf” di Potsdam-Babelsberg e, dal 1992, è stato sceneggiatore, drammaturgo e regista di film, di teatro e d’opera. La sua pellicola Grill Point è stata un successo mondiale e ha vinto l’Orso d’argento alla Berlinale del 2002. Nel 2011, Stopped on Track ha vinto il premio “Un Certain Regard” al Festival di Cannes. Gundermann, distribuito nel 2018, ha ottenuto sei German Film Awards, incluso il premio come miglior film.




Berlinale 2022
(12/02)

Everything Will Be Ok
cast cast & credits
 
Avec amour et acharnement (Both Sides of the Blade)
cast cast & credits
 
Nana. Before, Now & Then (Rabiye Kurnaz vs. George W. Bush)
cast cast & credits
 
Rabiye Kurnaz gegen George W. Bush
cast cast & credits
 







































Rithy Panh
© Bophana Center






















































Claire Denis
© Edison Sanchez






























































Kamila Andini
© Joe Sabarto






































































Andreas Dresen
© Andre Röhner

 
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