Miss MarxEleanor
è la figlia più piccola di Karl
Marx. Brillante, colta, libera e appassionata, è tra le prime donne ad
avvicinarsi ai temi del femminismo e del socialismo, partecipando alle lotte
operaie e combattendo per i diritti delle donne e labolizione del lavoro
minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward
Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato
ma dal destino tragico. La storia di
Eleanor esplora temi contemporanei capovolgendo i clichés del dramma in costume. Limmagine delleroina vittoriana è
sostituita da quella moderna di una donna che combatte sul fronte personale e
pubblico. Una storia raccontata con delicata ironia e profondo rispetto: le
battaglie di Eleanor e dei suoi compagni risultano più che mai urgenti,
oggi come ieri. Una scena del film © Biennale Cinema 2020 Proiezioni: sabato 5 settembre, ore 9:00, Sala Grande / Sala
Giardino sabato 5 settembre, ore 11:15, Sala Darsena sabato 5 settembre, ore 11:30, Sala Giardino sabato 5 settembre, ore 14:00, Sala Giardino sabato 5 settembre, ore 16:30, Sala Giardino domenica 6 settembre, ore 11:15, Palabiennale domenica 6 settembre, ore 22:15, Sala Perla
Susanna
Nicchiarelli Regista
e sceneggiatrice, si è diplomata in Regia presso il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma nel 2004. Ha iniziato la sua carriera lavorando con Nanni Moretti e ha scritto e diretto
molti corti e documentari e due lungometraggi: Cosmonauta (2009), vincitore del premio Controcampo alla Mostra
Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e nominato come miglior
esordio ai David di Donatello e ai Nastri d'Argento, e La Scoperta dellAlba (2013), presentato alla Festa del Cinema di
Roma. Ha realizzato anche due cortometraggi di animazione in stop-motion: Sputnik 5, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, vincitore
del Nastro dArgento, ed Esca Viva,
presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2012.
Khōrshīd (I
figli del sole)
Il
dodicenne Ali e tre amici cercano di sopravvivere sostenendo le loro famiglie, tra lavoretti e
piccoli crimini. Un giorno ad Ali viene affidato il compito di ritrovare un
tesoro nascosto sottoterra. Il ragazzo chiede aiuto alla sua “banda”, ma per
poter avere accesso al tunnel è necessario iscriversi alla Scuola del
Sole: unassociazione di beneficenza che cerca di educare bambini che vivono in
strada o sono costretti a lavorare, la cui sede è vicina al luogo in cui
si trova il tesoro. Il
film di Majidi affronta
un tema di scottante attualità: a oggi i bambini obbligati a lavorare per
sostenere le rispettive famiglie sono centocinquantadue milioni. Le
organizzazioni internazionali combattono una lotta disperata per sostenere
questi giovani, soggetti ad abusi e privati del diritto fondamentale
allistruzione. Tutti noi ne siamo responsabili. Khorshid rivela appieno le capacità e
lumanità dei suoi protagonisti, attori di talento dotati di spiccata
sensibilità e intelligenza. Una scena del film © Biennale Cinema 2020 Proiezioni: sabato 5 settembre, ore 19:00, Sala Giardino sabato 5 settembre, ore 19:30, Palabiennale sabato 5 settembre, ore 19:45, Sala Darsena sabato 5 settembre, ore 21:30, Sala Giardino sabato 5 settembre, ore 22:00, Palabiennale sabato 5 settembre, ore 22:15, Sala Darsena domenica
6 settembre, ore 16:45, Sala Grande lunedì
7 settembre, ore 8:45, Sala Pasinetti lunedì
7 settembre, ore 11:15, Sala Pasinetti lunedì
7 settembre, ore 19:45, Sala Perla 2 lunedì
7 settembre, ore 20:00, Sala Pasinetti lunedì
7 settembre, ore 22:30, Sala Pasinetti
Majid Majidi
Regista iraniano,
nato nel 1959 in una famiglia della media borghesia, inizia a fare teatro con
un gruppo amatoriale e studia allIstituto di Arte Drammatica a Tehran. Dopo la
Rivoluzione Islamica del 1978, il suo interesse per il cinema lo porta a
recitare in vari film, ma il suo debutto come regista e sceneggiatore avviene nel
1992 con Baduk, presentato al
Festival di Cannes e vincitore di numerosi premi nazionali. Successivamente
scrive e dirige lungometraggi che raccolgono consensi internazionali tra cui Bacheha-Ye Aseman (1992), nominato
miglior film straniero agli Academy Awards, e Rang-e Khoda (1999) che ha raggiunto le vette del box office.
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