Twarz
In den Gängen
Ága
Twarz (Mug)
Jacek ha due amori: l'heavy metal e il suo cane. Si diverte a trasformare le strade di campagna intorno a casa sua in una pista da corsa e a percorrerle a bordo della sua piccola macchina con Dagmara, la sua ragazza, mettendo in pericolo il vicinato. Si comporta come un debole disadattato in un ambiente altrimenti soffocante mentre mantiene i muscoli tonici lavorando su un cantiere vicino al confine polacco-tedesco dove viene costruita la statua del Gesù più grande al mondo. Ma la sua vita viene stravolta da un terribile incidente sul lavoro che lo deturpa completamente. Così si sottopone a un trapianto del viso, il primo nella storia del paese. Sostenuto dai media locali, Jacek potrebbe essere celebrato come un eroe nazionale o martire, mentre invece, si consuma il suo dramma di non riconoscersi più allo specchio, contemporaneamente alla statua di Gesù che diventa sempre più alta. Tutto succede con grande rapidità e intensità intorno a Jacek ma il film, pur non perdendo mai di vista il quadro generale, mette sempre più a fuoco quanto accade.
Twarz utilizza il formato di una farsa acerba per raccontare le condizioni della Polonia odierna ed esplorare la vita nelle province, rivelando un paese occupato a scolpire e definire la propria fede nella pietra.
Venerdì 23 febbraio, ore 15:30, Berlinale Palast
Sabato 24 febbraio, ore 09:30, Friedrichstadt-Palast
Sabato 24 febbraio, ore 12:30, Haus del Berliner Festspiele
Sabato 24 febbraio, ore 21:00, Haus del Berliner Festspiele
Domenica 25 febbraio, ore 14:00, CinemaxX 7
In den Gängen (In the Aisles)
Christian lavora da poco all'ipermercato:
un universo surreale fatto di corsie infinite, di carrelli elevatori, di
magazzini perennemente da ordinare. Il suo collega Bruno del reparto bevande lo
prende sotto la sua ala,
mostrandogli tutti i trucchi del mestiere. Nel frattempo il nuovo entrato si
innamora di Marion, addetta al reparto pasticceria cui piace divertirsi e scherzare.
Tutti i colleghi fanno il tifo per la loro unione, ma c'è un problema: sebbene
infelicemente, Marion è sposata. Quando quest'ultima va in congedo per
malattia, Christian ha un crollo profondo dal quale gli sarà difficile
rialzarsi.
Thomas Stuber apre una finestra sul mondo di un lavoratore ordinario nelle province della Germania dell'Est. Una coreografia di persone, fatti, desideri e sogni si dispiega in immagini accuratamente intrecciate. Il quotidiano si trasforma in un realismo magico che trascende questa tenera storia d'amore e punta alla speranza.
Proiezioni:
Venerdì 23 febbraio, ore 18:30, Berlinale Palast
Sabato 24 febbraio, ore 12:00, Friedrichstadt-Palast
Sabato 24 febbraio, ore 15:00, Haus der Berliner Festspiele
Domenica 25 febbraio, ore 21:00, Berlinale Palast
Thomas Stuber
Nato a Lipsia nel 1981, dopo aver maturato varie esperienze lavorative nell'industria cinematografica, studia alla Filmakademie Baden-Württemberg (2004-2011). Nel 2006 il suo cortometraggio Es geht unsgut riceve il premio allo sviluppo dall'industria cinematografica del Baden-Württemberg. Il suo lungometraggio Teenage Angst viene proiettato alla Berlinale 2008 nella sezione Perspektive Deutsches Kino. Con Von Hunden und Pferden (2011) vince il German Short Film Award e il secondo premio dello Student Academy Award nel 2012. La sua penultima fatica, Herbert, viene premiata a Toronto nel 2015 e riceve un altro German Film Award nel 2016.
Ága
Il cacciatore di renne Nanook e sua moglie Sedna vivono da qualche parte nelle gelide distese del nord Europa. Nonostante le difficoltà della vita quotidiana non si lamentano, ma preferiscono passare il tempo a raccontarsi vecchie leggende e sogni bizzarri costellati da incontri immaginari con animali e essere umani, vivi o morti, colmi di significato. Sedna non sta bene. Anche se si strofina l'unguento fatto in casa sulla parte dolorante del ventre, lei sa che sta per morire. Vorrebbe tanto parlare di Ága, la figlia che lasciò la casa dei genitori, ma Nanook non intende affrontare l'argomento. Possono parlare di tutto, ma non della scomparsa della loro figlia, che resta un doloroso tabù.
Una speciale storia d'amore, ambientata sullo sfondo di terre eternamente gelate. Una ricerca profonda sull'ammutolimento e sull'irrigidirsi di emozioni destinate a disgelarsi solo di fronte alla morte.
Proiezioni:
Venerdì 23, ore 22:00, Berlinale Palast
Sabato 24, ore 10:00, Berlinale Festspele
Sabato 24, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast
Domenica 25, ore 09:30, Zoo Palast
Milko Lazarov
Nato in Bulgaria nel 1967, studia con Vladislav Ikonomov alla Krastyo Sarafov National Academy for Theatre and Film Arts di Sofia e in seguito lavora come docente nel dipartimento di Cinema della città. Il suo primo lungometraggio, Alienation (2013), è stato presentato in anteprima ai Venice Days. Tra gli altri film: Roundabout (2000, cortometraggio); Erlkoeni (2001, cortometraggio); Hristo Botev; (2007, documentario); Stefan Stambolov (2007, documentario); One Hundred Years of Solitude (2009, documentario).
Cast & credits - Twarz
Titolo
Berlinale 2018 (23/02) |
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Sotto titolo
Twarz |
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Origine
Polonia |
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Anno
2018 |
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Durata
91 min. |
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Colore | |
Regia
Malgorzata Szumowska |
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Interpreti
Mateusz Kościukiewicz (Jacek) Agnieszka Podsiadlik (sorella diJacek) Małgorzata Gorol (Dagmara) Roman Gancarczyk (sacerdote) Dariusz Chojnacki (fratello di Jacek) Robert Talarczyk (cognato di Jacek) Anna Tomaszewska (madre di Jacek) Martyna Krzysztofik (cognata di Jacek) |
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Produttori
Jacek Drosio; Produttore esecutivo: Inga Kruk |
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Produzione
Nowhere film; Manager di produzione: Dagmara Bagnecka |
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Distribuzione
Memento Films International |
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Scenografia
Marek Zawierucha |
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Costumi
Katarzyna Lewinska, Julia Jarza |
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Sceneggiatura
Malgorzata Szumowska, Michal Englert |
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Montaggio
Jacek Drosio |
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Fotografia
Michal Englert |
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Note
Trucco: Waldemar Pokromski |
Cast & credits - In den Gängen
Titolo
Berlinale 2018 (23/02) |
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Sotto titolo
In den Gängen |
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Origine
Germania |
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Anno
2018 |
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Durata
125 min. |
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Colore | |
Regia
Thomas Stuber |
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Interpreti
Mateusz Kościukiewicz (Jacek) Agnieszka Podsiadlik (sorella diJacek) Małgorzata Gorol (Dagmara) Roman Gancarczyk (sacerdote) Dariusz Chojnacki (fratello di Jacek) Robert Talarczyk (cognato di Jacek) Anna Tomaszewska (madre di Jacek) Martyna Krzysztofik (cognata di Jacek) |
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Produttori
Jochen Laube, Fabian Maubach; Co-produttori: Martin Frühmorgen, Undine Filter, Thomas Král; Produttori esecutivi: Michael Jungfleisch, Sophie Cocco |
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Produzione
Sommerhaus Filmproduktion; Co-produzione: Rotor Film, Departures Film; Manager di produzione: Jörg Lassak |
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Distribuzione
Beta Cinema |
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Scenografia
Jenny Roesler |
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Costumi
Juliane Maier, Christian Röhrs |
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Sceneggiatura
Clemens Meyer, Thomas Stuber |
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Montaggio
Kaya Inan |
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Fotografia
Peter Matjasko |
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Suono
Christoph Schilling |
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Note
Trucco: Waldemar Pokromski |
Cast & credits - Ága
Titolo
Berlinale 2018 (23/02) |
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Sotto titolo
Ága |
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Origine
Bulgaria / Germany / France |
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Anno
2018 |
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Durata
96 min. |
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Colore | |
Regia
Milko Lazarov |
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Interpreti
Mateusz Kościukiewicz (Jacek) Agnieszka Podsiadlik (sorella diJacek) Małgorzata Gorol (Dagmara) Roman Gancarczyk (sacerdote) Dariusz Chojnacki (fratello di Jacek) Robert Talarczyk (cognato di Jacek) Anna Tomaszewska (madre di Jacek) Martyna Krzysztofik (cognata di Jacek) |
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Produttori
Veselka Kiryakova; Co-produttori: Eike Goreczka, Christoph Kukula, Guillaume de Seille, Alexander Bohr, Sevda Shishmanova; |
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Produzione
Red Carpet; Co-produzione; Arizona Productions, ZDF/Arte, BNT; Manager di produzione: Georgi Skerlev, Stoyan Mizyulev |
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Distribuzione
Beta Cinema |
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Scenografia
Ariunsaichan Dawaachu |
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Costumi
Vanina Geleva, Daria Dmitrieva |
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Sceneggiatura
Milko Lazarov, Simeon Ventsislavov |
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Montaggio
Veselka Kiryakova |
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Fotografia
Kaloyan Bozhilov |
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Suono
Johannes Doberenz; Sound Design: Sebastian Schmidt; Sound Mixer: Florian Marquardt |
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Musiche
Penka Kouneva |
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Note
Trucco: Waldemar Pokromski |