Ang Panahon ng Halimaw
Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot
Sul finire degli anni '70, una milizia controllata dall'esercito opprime un remoto villaggio nella giungla filippina. In un clima di terrore fisico e psicologico, gli uomini in divisa, dotati di pistole automatiche, fanno credere agli indigeni che i popoli vicini siano i nemici, e cercano contemporaneamente di sradicarne le credenze locali in leggende e spiriti. L'intrepida dottoressa Lorena inaugura nella regione una clinica per i poveri, ma subito dopo scompare senza lasciare traccia. Appresa la notizia, suo marito, il poeta attivista e insegnante Hugo Haniway, si reca subito nel villaggio alla ricerca della verità. Al suo arrivo, si trova davanti una comunità devastata dal despotismo e dalla violenza.
Lav Diaz costruisce il suo film come un pezzo rock filippino. La colonna sonora, scritta dallo stesso regista, contribuisce a creare l'atmosfera cupa della dittatura di Marcos suggerendo quella sofferenza e quella mostruosità che non possono essere catturate dalle immagini. Basandosi su fatti realmente accaduti e individui reali, Diaz si conferma eroico narratore dei traumi della propria patria.
Proiezioni:
Martedì 20 febbraio, ore 12:30, Berlinale Palast
Mercoledì 21 febbraio, ore 12:30, Friedrichstadt-Palast
Mercoledì 21 febbraio, ore 18:30, Haus der Berliner Festspiele
Giovedì 22 febbraio, ore 09:30, Haus der Berliner Festspiele
Lav Diaz
Nato a Cotabao nel 1958, inizialmente studia economia, prima di spostarsi al Mowelfund Film Institute di Manila. Il suo secondo lungometraggio, Naked Under the Moon, è stato proiettato alla Berlinale 2000, sezione Forum. From What is Before (durata: cinque ore e mezza) ha vinto il Leopardo d'Oro al Festival Internazionale 2014 di Locarno. Nel 2016 A Lullaby to the Sorrowful Mistery, da lui stesso definito il suo film fino ad allora più significativo, ha vinto il premio Alfred Bauer alla Berlinale, sezione Competition.
Don't Worry, He Won't Get Far on Foot
John ha una spiccata vena comica, tendente alla volgarità, e un serio problema con l'alcol. A seguito di una delle tante notti brave accade però l'irreparabile: la mattina, senza ricordare nulla di quanto accaduto, si risveglia in ospedale, paralizzato a vita. A soli ventuno anni deve quindi affrontare la sfida più difficile, potendo contare solo sul suo senso dell'umorismo. Nel suo percorso incontra Annu, che lo aiuta a risvegliargli il gusto per la vita, e Donny, hippie organizzatore di incontri poco convenzionali di alcolisti anonimi in grado di attirare persone da tutto il mondo offerendo loro una nuova prospettiva di vita. Grazie anche a queste due nuove amicizie, John scoprirà la bellezza e l'ironia nel profondo dell'esperienza umana, servendosi del suo talento artistico per tramutare queste scoperte in brillanti cartoons.
Il film biografico di Gus Van Sant, liberamente tratto dalla storia del cartonista John Callahan, è un tenero, malinconico inno alla vita pieno di speranza, nonostante tutti i limiti dell'esperienza umana. Come in molti suoi lavori, anche qui il regista statunitense si sofferma sulla ricerca dell'identità in ambienti sociali disagiati.
Proiezioni:
Martedì 20 febbraio, ore 19:00, Berlinale Palast
Mercoledì 21 febbraio, ore 09:30, Friedrichstadt-Palast
Mercoledì 21 febbraio, ore 12:30, Haus der Berliner Festspiele
Mercoledì 21 febbraio, ore 17:30, Friedrichstadt-Palast
Venerdì 23 febbraio, ore 12:30, Zoo Palast 1
Domenica 25 febbraio, ore 14:30, Friedrichstadt-Palast
Gus Van Sant
Regista, sceneggiatore, produttore, fotografo e musicista nato a Louisville, Kentucky, nel 1952, si è formato alla Rhode Island School of Design. Sin dal suo debutto con Mala Noche, proiettato alla Berlinale del 1986 nella sezione Panorama, è stato un ospite ricorrente del festival. Nel 2003 il suo Elephant ha vinto la Palma d'Oro e il premio per la Miglior Regia a Cannes. Ha realizzato lungometraggi con William S. Burroughs e Allen Ginsberg, e video musicali per David Bowie e i Red Hot Chili Peppers. I suoi lavori includono il pluripremiato Paranoid Park (2007) e il biopic vincitore di un Oscar Milk (2008). Il suo contributo più recente alla sezione Competition della Berlinale risale al 2013 (Promised Land).
Cast & credits - Ang Panahon ng Halimaw
Titolo
Berlinale 2018 (20/02) |
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Sotto titolo
Ang Panahon ng Halimaw |
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Origine
Filippine |
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Anno
2018 |
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Durata
234 min. |
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Data rappresentazione
20 febbraio 2018 |
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Città rappresentazione
Berlino |
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Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
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Prima rappresentazione
20 febbraio 2018 |
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Evento
Berlinale 2018 |
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Bianco e nero | |
Regia
Lav Diaz |
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Interpreti
Piolo Pascual (Hugo Haniway) Shaina Magdayao (Lorena) Pinky Amador (Aling Sinta / Kwago) Bituin Escalante (Kwentista) Hazel Orencio (Teniente) Joel Saracho (Ahas) Bart Guingona (Paham) Angel Aquino (Angelita) Lilit Reyes (Militia 1) Don Melvin Boongaling (Militia 2) Noel Sto. Domingo (Chairman Narciso) Ian Lomongo (Ian) |
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Produttori
Bianca Balbuena, Bradley Liew |
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Produzione
Epicmedia Productions |
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Distribuzione
Films Boutique |
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Costumi
Mikee Dela Cruz |
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Sceneggiatura
Lav Diaz |
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Montaggio
Lav Diaz |
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Fotografia
Larry Manda |
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Suono
Corinne De San Jose, Adrian Yew Erman |
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Musiche
Lav Diaz |
Cast & credits - Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot
Titolo
Berlinale 2018 (20/02) |
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Sotto titolo
Don’t Worry, He Won’t Get Far on Foot |
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Origine
USA |
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Anno
2018 |
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Durata
113 min. |
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Data rappresentazione
20 febbraio 2018 |
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Città rappresentazione
Berlino |
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Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
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Prima rappresentazione
20 febbraio 2018 |
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Evento
Berlinale 2018 |
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Colore | |
Titolo testo d'origine
Don't Worry, He Won't Get Far on Foot |
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Autori testo d'origine
John Callahan |
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Regia
Gus Van Sant |
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Interpreti
Piolo Pascual (Hugo Haniway) Shaina Magdayao (Lorena) Pinky Amador (Aling Sinta / Kwago) Bituin Escalante (Kwentista) Hazel Orencio (Teniente) Joel Saracho (Ahas) Bart Guingona (Paham) Angel Aquino (Angelita) Lilit Reyes (Militia 1) Don Melvin Boongaling (Militia 2) Noel Sto. Domingo (Chairman Narciso) Ian Lomongo (Ian) |
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Produttori
Charles-Marie Anthonioz, Mourad Belkeddar, Steve Golin, Nicolas Lhermitte |
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Produzione
Iconoclast, Amazon Studios, Anonymous Content |
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Distribuzione
FilmNation Entertainment |
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Costumi
Danny Glicker |
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Sceneggiatura
Gus Van Sant |
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Montaggio
Gus Van Sant, David Marks |
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Fotografia
Christopher Blauvelt |
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Suono
Leslie Shatz, Wildfire NYC |
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Musiche
Danny Elfman |