Dovlatov
Transit
Eva
Per mezzo di imponenti tableaux e lunghe carrellate, il film di Alexei German Jr rappresenta il mondo dello scrittore ebreo-russo Sergei Dovlatov (1941-1990), le cui opere, ironiche e brillanti, subirono il divieto di stampa nell'Unione Sovietica di Brèžnev. Da un carosello tragicomico di ribellione e assimilazione, dolore e stanchezza, emerge il ritratto di un'era di stagnazione e dei suoi effetti devastanti.
Una scena di Dovlatov
Nato a Mosca nel 1976, studia all'Università statale pan-russa di cinematografia S. A. Gerasimov (VGIK). Con il suo debutto cinematografico, Posledniy poezd (L'ultimo treno), vince il Premio Opera Prima Luigi De Laurentiis alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 2003. Anche il suo terzo film, Paper Soldier (Soldato di carta), è stato presentato al Lido, nel 2008, aggiudicandosi il Leone d'argento per la miglior regia. Con Under Electric Clouds, in concorso alla Berlinale nel 2015, vince un Orso d'argento per il miglior contributo artistico.
Transit
Transit è basato sul romanzo omonimo di Anna Seghers, composto durante l'esilio della scrittrice. Il film è ambientato nella Marsiglia contemporanea, dove si aggirano i personaggi del passato. Così, i rifugiati di allora incontrano i rifugiati di oggi, la storia incontra il presente, e tutte le storie si combinano per creare un eterno spazio di transito.
Una scena di Transit
Christian Petzold
Nato a Hilden (Germania) nel 1960, vive a Berlino dal 1981. Studia Letteratura tedesca e Teatro alla Freie Universität di Berlino e poi, dal 1988 al 1994, Cinema alla Deutsche Film-und Fernsehakademie Berlin. Durante gli studi lavora come assistente alla regia per Harun Farocki e Hartmut Bitomsky. Nel 1995 dirige il suo primo film. Con Die innere Sicherheit (La sicurezza interna) vince il German Film Award in Gold (2000). Dopo aver presentato Gespenster e Yella in concorso alla Berlinale, vince l'Orso d'argento per il miglior regista con Barbara nel 2012.
Quando, una sera, un anziano drammaturgo muore nella sua vasca da bagno, un'unica persona conosce il segreto dell'esistenza del suo ultimo manoscritto: Bertrand, un ragazzo che ha casualmente assistito alla morte dell'uomo. Bertrand si impossessa dell'opera facendola rappresentare a teatro sotto il proprio nome. L'enorme successo gli dà alla testa. Ora però il mondo pretende che il presunto genio letterario replichi con un altro lavoro. Mentre tenta invano di dar vita a una creatura letteraria, Bertrand incontra Eva, una prostituta di alto bordo. I suoi dialoghi con quella donna affascinante e misteriosa sono linfa per la sua pièce. Ma Eva, che non si fida di quell'arrogante parvenu, da un lato ne sfrutta la dipendenza sessuale, dall'altro si chiude nella sua corazza. Nel frattempo Bertrand si trova invischiato in una trappola emotiva che lo porterà alla catastrofe.
Più di cinquant'anni dopo Joseph Losey, Benoit Jacquot rivisita il romanzo dello scrittore inglese James Hadley Chase per creare il proprio adattamento cinematografico: un'opera basata sui dialoghi che esplora le profondità morali del mondo delle persone di successo.
Una scena di Eva
Nato a Parigi nel 1947, avvia la sua carriera come assistente alla regia prima di debuttare come regista nel 1975 con L'assassin musicien, basato su un racconto di Dostoevskij. Lavora con star del cinema francese come Isabelle Huppert, Sandrine Kiberlain e Léa Seydoux. Si distingue anche come regista televisivo, autore di documentari e regista d'opera. Nel 1996, La fille seule (La ragazza sola) è stato proiettato alla Berlinale nella sezione Panorama. Il suo dramma in costume Les adieux à la reine (Addio, mia regina) è stato in concorso a Berlino nel 2012, mentre Journal d'une femme de chamber (Diario di una cameriera), adattamento del romanzo omonimo, è stato proiettato nell'edizione 2015 dello stesso festival.
Cast & credits - Dovlatov
Titolo
Berlinale 2018 (17/02) |
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Sotto titolo
Dovlatov |
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Origine
Russia, Polonia, Serbia |
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Anno
2018 |
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Durata
126 min. |
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Data rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Città rappresentazione
Berlino |
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Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
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Prima rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Evento
Berlinale 2018 |
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Colore | |
Regia
Alexei German Jr. |
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Interpreti
Milan Marić (Sergei Dovlatov) Danila Kozlovsky (David) Helena Sujecka (Elena Dovlatova) Artur Beschastny (Iosif Brodskij) Anton Shagin (Anton Kuznetsov) Svetlana Khodchenkova (Attrice) Piotr Gasowski (Semën Aleksandrovič ) Eva Gerr (Katya Dovlatova) Hanna Sleszynska (Editrice di una rivista letteraria) Elena Lyadova (Giovane editrice) |
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Produttori
Andrey Savelyev, Artem Vasilyev, Konstantin Ernst |
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Produzione
SAGa, Metrafilms, Channel One |
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Distribuzione
Alpha Violet |
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Costumi
Elena Okopnaya |
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Sceneggiatura
Alexei German Jr., Tupikina |
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Montaggio
Sergey Ivanov, Darya Gladysheva |
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Fotografia
Lukasz Zal |
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Suono
Ivan Gusakov |
Cast & credits - Transit
Titolo
Berlinale 2018 (17/02) |
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Sotto titolo
Transit |
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Origine
Germania, Francia |
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Anno
2018 |
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Durata
101 min. |
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Data rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Città rappresentazione
Berlino |
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Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
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Prima rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Evento
Berlinale 2018 |
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Colore | |
Titolo testo d'origine
Transit |
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Autori testo d'origine
Anna Seghers |
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Regia
Christian Petzold |
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Interpreti
Milan Marić (Sergei Dovlatov) Danila Kozlovsky (David) Helena Sujecka (Elena Dovlatova) Artur Beschastny (Iosif Brodskij) Anton Shagin (Anton Kuznetsov) Svetlana Khodchenkova (Attrice) Piotr Gasowski (Semën Aleksandrovič ) Eva Gerr (Katya Dovlatova) Hanna Sleszynska (Editrice di una rivista letteraria) Elena Lyadova (Giovane editrice) |
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Produttori
Florian Koerner von Gustorf, Michael Weber |
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Produzione
Schramm Film Koerner & Weber |
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Distribuzione
The Match Factory |
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Costumi
Katharina Ost |
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Sceneggiatura
Christian Petzold |
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Montaggio
Bettina Böhler |
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Fotografia
Hans Fromm |
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Suono
Dominik Schleier, Martin Steyer, Andreas Mücke-Niesytka |
Cast & credits - Eva
Titolo
Berlinale 2018 (17/02) |
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Sotto titolo
Eva |
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Origine
Francia, Belgio |
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Anno
2018 |
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Durata
102 min. |
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Data rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Città rappresentazione
Berlino |
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Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
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Prima rappresentazione
17 febbraio 2018 |
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Evento
Berlinale 2018 |
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Colore | |
Titolo testo d'origine
Eve |
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Autori testo d'origine
James Hadley Chase |
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Regia
Benoit Jacquot |
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Interpreti
Milan Marić (Sergei Dovlatov) Danila Kozlovsky (David) Helena Sujecka (Elena Dovlatova) Artur Beschastny (Iosif Brodskij) Anton Shagin (Anton Kuznetsov) Svetlana Khodchenkova (Attrice) Piotr Gasowski (Semën Aleksandrovič ) Eva Gerr (Katya Dovlatova) Hanna Sleszynska (Editrice di una rivista letteraria) Elena Lyadova (Giovane editrice) |
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Produttori
Marie-Jeanne Pascal, Mélita Toscan du Plantier |
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Produzione
Macassar Productions |
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Distribuzione
EuropaCorp |
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Costumi
Marielle Robaut |
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Sceneggiatura
Benoit Jacquot, Gilles Taurand |
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Montaggio
Julia Gregory |
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Fotografia
Julien Hirsch |
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Suono
Olivier Goinard, Christian Monheim, Paul Heymans |
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Musiche
Bruno Coulais |