Hao ji le
Ana, mon amour

(La redazione)

Data di pubblicazione su web 17/02/2017

Hao ji le

Hao ji le

Una città nel sud della Cina è lo scenario di un sanguinoso, immaginifico conflitto che coinvolge individui dalle diverse provenienze mossi dalle più svariate motivazioni. Gangsters filosofi, vecchi sicari, uomini e donne stanchi di lottare per sopravvivere. Al centro una borsa contenente un milione di yuan. Chi ne entra in possesso vi si aggrappa come unica ancora di salvezza. 

Hao ji le è una commedia nera che, ponendo una lente di ingrandimento sulla società, mostra l'avidità del genere umano in un paese in bilico tra immobilità e trasformazione. Il genere di animazione potenzia il risultato: i personaggi, disegnati con precisione, vagano in una sorta di danza macabra, attraversando paesi improntati al capitalismo che escludono la gran parte della popolazione. E l'immagine di Mao Zedong è ancora ben impressa sulle banconote.


Proiezioni:

Venerdì 17 febbraio, ore 16.00, Berlinale Palast 

Sabato 18 febbraio, ore 09.30, Friedrichstadt-Palast 

Sabato 18 febbraio, ore 12.45, Haus der Berliner Festspiele 

Sabato 18 febbraio, ore 22.30, International 

Domenica 19 febbraio, ore 10.00, Haus der Berliner Festspiele 

Una scena del film Hao ji le
Una scena del film Hao ji le

Ana, mon amour

Toma e Ana si incontrano all'università iniziando una storia d'amore piena di speranze e sogni. Lei ha una famiglia complicata e soffre di gravi attacchi di panico. Lui, sconvolto e allo stesso tempo affascinato dalle condizioni precarie dell'amata, se ne prende cura accompagnandola da una serie di medici. I due iniziano ad isolarsi dalle famiglie e dagli amici. La debolezza di Ana sembra rendere più forte Toma. Quando rimane incinta, la ragazza inizia una terapia psicanalitica dalla quale riemerge più forte. Ma a quel punto è il mondo di Toma che comincia a crollare.

Il film di Călin Peter Netzer è un dramma romantico in cui sono indagate la malattia mentale e la guarigione. Strutturato come un puzzle, il film si articola in numerosi flashbacks. Nella complessa storia d'amore emergono riferimenti ai tabù repressi della società rumena. 


Proiezioni:

Venerdì 17 febbraio, ore 19.00, Berlinale Palast 

Sabato 18 febbraio, ore 12.00, Friedrichstadt-Palast 

Sabato 18 febbraio, ore 15.00, Haus der Berliner Festspiele 

Sabato 18 febbraio, ore 18.30, Friedrichstadt-Palast 

Domenica 19 febbraio, ore 15.30, Haus der Berliner Festspiele 

Una scena del film Ana, mon amour
Una scena del film Ana, mon amour


Cast & credits - Hao ji le

Titolo 
Berlinale 2017
(17/02)
Sotto titolo 
Hao ji le
Origine 
Cina
Anno 
2017
Durata 
77 min.
Data rappresentazione 
17 febbraio 2017
Città rappresentazione 
Berlino
Luogo rappresentazione 
Berlinale Palast
Prima rappresentazione 
17 febbraio 2017
Evento 
Berlinale 2017
Bianco e nero 
Regia 
Liu Jian
Interpreti 
Yang Siming (Uncle Liu)
Cao Kou (Yellow Eye)
Ma Xiaofeng (Thin Skin)
Zhu Changlong (Xiao Zhang)
Cao Kai (Lao Zhao)
Zheng Yi (Second sister)
Produttori 
Yang Cheng; Liu Jian
Produzione 
Nezha Bros. Pictures; Le-joy Animation Studio
Sceneggiatura 
Liu Jian
Montaggio 
Militia Xiao Liu
Suono 
Li Danfeng; Gao Rui Feng
Musiche 
The Shanghai Restoration Project

Cast & credits - Ana, mon amour

Titolo 
Berlinale 2017
(17/02)
Sotto titolo 
Ana, mon amour
Origine 
Romania, Germania, Francia
Anno 
2016
Durata 
127 min.
Data rappresentazione 
17 febbraio 2017
Città rappresentazione 
Berlino
Luogo rappresentazione 
Berlinale Palast
Evento 
Berlinale 2017
Colore 
Regia 
Calin Peter Netzer
Interpreti 
Yang Siming (Uncle Liu)
Cao Kou (Yellow Eye)
Ma Xiaofeng (Thin Skin)
Zhu Changlong (Xiao Zhang)
Cao Kai (Lao Zhao)
Zheng Yi (Second sister)
Produttori 
Calin Peter Netzer; Oana Iancu
Produzione 
Augenschein Filmproduktion, Köln; Sophie Dulac Productions, Paris
Costumi 
Augustina Stanciu
Sceneggiatura 
Calin Peter Netzer; Cezar Paul Badescu; Iulia Lumânare
Montaggio 
Dana Bunescu
Fotografia 
Andrei Butica
Suono 
Dana Bunescu; André Rigaut