Toivon tuolla puolen
Beuys

(La redazione)

Data di pubblicazione su web 14/02/2017

Toivon tuolla puolen / Beuys

Toivon tuolla puolen
(The Other Side of Hope)

Le vicende di due sconosciuti sono destinate a incrociarsi. Il primo è Khaled, un rifugiato siriano che, giunto a Helsinki dopo aver viaggiato come clandestino su un mercantile, decide di fare richiesta di asilo benché nutra scarse speranze. L'altro è Wikström, un venditore ambulante di cravatte e camicie da uomo che lascia il lavoro per dedicarsi al gioco d'azzardo. La fortuna gira dalla sua parte: con i soldi vinti decide di comprarsi un ristorante nell'angolo più remoto della città. Messo al bando dalle autorità che ne bloccano le pratiche, decide di rimanere come clandestino nella capitale finlandese, vivendo per strada in un contesto di amicizia e di razzismo. La speranza sembra accendersi nel momento in cui Wikström trova Khaled addormentato nel cortile sul retro del ristorante. I due uniranno le proprie forze.

Il film racconta una storia di unione solidale frutto del caso cara al cinema di Aki Kaurismäki. Anche stavolta si profila una visione ottimistica sulla vita e sul futuro della società.

Proiezioni:

Martedì 14 febbraio, ore 16.00, Berlinale Palast (G, E)

Mercoledì 15 febbraio, ore 09.30, Friedrichstadt-Palast (E, G)

Mercoledì 15 febbraio, ore 18.30, Thalia Programmkino Potsdam (E, G), Berlinale Goes Kiez

Mercoledì 15 febbraio, ore 22.30, International (G, E)

Giovedì 16 febbraio, ore 12.30, Zoo Palast 1 (E, G)

Domenica 19 febbraio, ore 16.45, Berlinale Palast (E, G)

Una scena di
Una scena Toivon tuolla puolen

Beuys

Joseph Beuys – chiamato anche “l'uomo con il cappello” – è un artista visionario in anticipo sui tempi. Fu il primo tedesco a cui è stata dedicata un'intera mostra al Museo Guggenheim di New York. Eppure in patria alla sua opera è stata affibbiata l'etichetta spregiaiva di “trash più costoso di tutti i tempi”.

Nel documentario a lui dedicato a trent'anni dalla morte, Andres Veiel lascia che sia l'artista a parlare. Attingendo a precedenti montaggi audio e video, il regista dà vita a un ritratto di Beuys permeabile e “associativo” nel quale viene dato spazio alla riflessione piuttosto che a rigide dichiarazioni. Il film mostra l'artista impegnato in diversi tipi di attività, ma permette soprattutto di conoscerlo in quanto uomo, insegnante e attivista politico. In questo senso, il documentario di Vieil rende visibili le contraddizioni e le tensioni che hanno generato il concetto di “opera d'arte totale” (Gesamtkunstwerk) alla base di tanti dibattiti sociali, politici e morali di oggi.

Proiezioni:

Martedì 14 febbraio, ore 19.00, Berlinale Palast (E, G)

Mercoledì 15 febbraio, ore 09.30, Haus der Berliner Festspiele (E, G)

Mercoledì 15 febbraio, ore 12.00, Friedrichstadt-Palast (E, G)

Mercoledì 15 febbraio, ore 18.00, Friedrichstadt-Palast (E, G)

Mercoledì 15 febbraio, ore 21.30, Thalia Programmkino Potsdam (E, G), Berlinale Goes Kiez

Domenica 19 febbraio, ore 09.30, Zoo Palast 1 (E, G)

Una scena di Beuys
Una scena di Beuys


Cast & credits - Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope)

Titolo 
Berlinale 2017
(14/02)
Sotto titolo 
Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope)
Origine 
Finlandia, Germania
Anno 
2017
Durata 
98 min.
Data trasmissione 
14 febbraio 2017
Città rappresentazione 
Berlino
Luogo rappresentazione 
Berlinale Palast
Prima rappresentazione 
14 febbraio 2017
Evento 
Berlinale 2017
Formato 
2K DCP, 35 mm
Colore 
Regia 
Aki Kaurismäki
Interpreti 
Sherwan Haji (Khaled)
Sakari Kuosmanen (Wikström)
Janne Hyytiäinen (Nyrhinen)
Ilkka Koivula (Calamnius)
Nuppu Koivu (Mirja)
Simon Hussein Al-Bazoon (Mazdak)
Niroz Haji (Miriam)
Kaija Pakarinen (Wife)
Produttori 
Aki Kaurismäki (co-produttori: Misha Jaari, Mark Lwoff, Reinhard Brundig)
Produzione 
Sputnik Oy
Scenografia 
Ville Grönroos, Heikki Häkkinen, Markku Pätilä
Costumi 
Tiina Kaukanen
Sceneggiatura 
Aki Kaurismäki
Montaggio 
Samu Heikkilä
Fotografia 
Timo Salminen
Suono 
Tero Malmberg
Lingue disponibili 
Finlandese, Inglese, Arabo

Cast & credits - Beuys

Titolo 
Berlinale 2017
(14/02)
Sotto titolo 
Beuys
Origine 
Germania
Anno 
2017
Durata 
107 min.
Data trasmissione 
14 febbraio 2017
Città rappresentazione 
Berlino
Luogo rappresentazione 
Berlinale Palast
Prima rappresentazione 
14 febbraio 2017
Evento 
Berlinale 2017
Colore 
Bianco e nero 
Regia 
Andres Veiel
Interpreti 
Sherwan Haji (Khaled)
Sakari Kuosmanen (Wikström)
Janne Hyytiäinen (Nyrhinen)
Ilkka Koivula (Calamnius)
Nuppu Koivu (Mirja)
Simon Hussein Al-Bazoon (Mazdak)
Niroz Haji (Miriam)
Kaija Pakarinen (Wife)
Produttori 
Thomas Kufus (co-produttori: Claudia Steffen, Christoph Friedel, Martina Zöllner, Simone Reuter, Christiane Hinz)
Produzione 
zero one film
Sceneggiatura 
Andres Veiel
Montaggio 
Stephan Krumbiegel, Olaf Voigtländer
Fotografia 
Jörg Jeshel
Musiche 
Ulrich Reuter, Damian Scholl
Lingue disponibili 
Tedesco, Inglese