Toivon tuolla puolen
Beuys
Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope)
Le vicende di due sconosciuti sono destinate a incrociarsi. Il primo è Khaled, un rifugiato siriano che, giunto a Helsinki dopo aver viaggiato come clandestino su un mercantile, decide di fare richiesta di asilo benché nutra scarse speranze. L'altro è Wikström, un venditore ambulante di cravatte e camicie da uomo che lascia il lavoro per dedicarsi al gioco d'azzardo. La fortuna gira dalla sua parte: con i soldi vinti decide di comprarsi un ristorante nell'angolo più remoto della città. Messo al bando dalle autorità che ne bloccano le pratiche, decide di rimanere come clandestino nella capitale finlandese, vivendo per strada in un contesto di amicizia e di razzismo. La speranza sembra accendersi nel momento in cui Wikström trova Khaled addormentato nel cortile sul retro del ristorante. I due uniranno le proprie forze.
Il film racconta una storia di unione solidale frutto del caso cara al cinema di Aki Kaurismäki. Anche stavolta si profila una visione ottimistica sulla vita e sul futuro della società.
Proiezioni:
Martedì 14 febbraio, ore 16.00, Berlinale Palast (G, E)
Mercoledì 15 febbraio, ore 09.30, Friedrichstadt-Palast (E, G)
Mercoledì 15 febbraio, ore 18.30, Thalia Programmkino Potsdam (E, G), Berlinale Goes Kiez
Mercoledì 15 febbraio, ore 22.30, International (G, E)
Giovedì 16 febbraio, ore 12.30, Zoo Palast 1 (E, G)
Domenica 19 febbraio, ore 16.45, Berlinale Palast (E, G)
Una scena Toivon tuolla puolen
Beuys
Joseph Beuys – chiamato anche “l'uomo con il cappello” – è un artista visionario in anticipo sui tempi. Fu il primo tedesco a cui è stata dedicata un'intera mostra al Museo Guggenheim di New York. Eppure in patria alla sua opera è stata affibbiata l'etichetta spregiaiva di “trash più costoso di tutti i tempi”.
Nel documentario a lui dedicato a trent'anni dalla morte, Andres Veiel lascia che sia l'artista a parlare. Attingendo a precedenti montaggi audio e video, il regista dà vita a un ritratto di Beuys permeabile e “associativo” nel quale viene dato spazio alla riflessione piuttosto che a rigide dichiarazioni. Il film mostra l'artista impegnato in diversi tipi di attività, ma permette soprattutto di conoscerlo in quanto uomo, insegnante e attivista politico. In questo senso, il documentario di Vieil rende visibili le contraddizioni e le tensioni che hanno generato il concetto di “opera d'arte totale” (Gesamtkunstwerk) alla base di tanti dibattiti sociali, politici e morali di oggi.
Proiezioni:
Martedì 14 febbraio, ore 19.00, Berlinale Palast (E, G)
Mercoledì 15 febbraio, ore 09.30, Haus der Berliner Festspiele (E, G)
Mercoledì 15 febbraio, ore 12.00, Friedrichstadt-Palast (E, G)
Mercoledì 15 febbraio, ore 18.00, Friedrichstadt-Palast (E, G)
Mercoledì 15 febbraio, ore 21.30, Thalia Programmkino Potsdam (E, G), Berlinale Goes Kiez
Domenica 19 febbraio, ore 09.30, Zoo Palast 1 (E, G)
Una scena di Beuys
Cast & credits - Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope)
Titolo
Berlinale 2017 (14/02) |
|
Sotto titolo
Toivon tuolla puolen (The Other Side of Hope) |
|
Origine
Finlandia, Germania |
|
Anno
2017 |
|
Durata
98 min. |
|
Data trasmissione
14 febbraio 2017 |
|
Città rappresentazione
Berlino |
|
Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
|
Prima rappresentazione
14 febbraio 2017 |
|
Evento
Berlinale 2017 |
|
Formato
2K DCP, 35 mm |
|
Colore | |
Regia
Aki Kaurismäki |
|
Interpreti
Sherwan Haji (Khaled) Sakari Kuosmanen (Wikström) Janne Hyytiäinen (Nyrhinen) Ilkka Koivula (Calamnius) Nuppu Koivu (Mirja) Simon Hussein Al-Bazoon (Mazdak) Niroz Haji (Miriam) Kaija Pakarinen (Wife) |
|
Produttori
Aki Kaurismäki (co-produttori: Misha Jaari, Mark Lwoff, Reinhard Brundig) |
|
Produzione
Sputnik Oy |
|
Scenografia
Ville Grönroos, Heikki Häkkinen, Markku Pätilä |
|
Costumi
Tiina Kaukanen |
|
Sceneggiatura
Aki Kaurismäki |
|
Montaggio
Samu Heikkilä |
|
Fotografia
Timo Salminen |
|
Suono
Tero Malmberg |
|
Lingue disponibili
Finlandese, Inglese, Arabo |
Cast & credits - Beuys
Titolo
Berlinale 2017 (14/02) |
|
Sotto titolo
Beuys |
|
Origine
Germania |
|
Anno
2017 |
|
Durata
107 min. |
|
Data trasmissione
14 febbraio 2017 |
|
Città rappresentazione
Berlino |
|
Luogo rappresentazione
Berlinale Palast |
|
Prima rappresentazione
14 febbraio 2017 |
|
Evento
Berlinale 2017 |
|
Colore | |
Bianco e nero | |
Regia
Andres Veiel |
|
Interpreti
Sherwan Haji (Khaled) Sakari Kuosmanen (Wikström) Janne Hyytiäinen (Nyrhinen) Ilkka Koivula (Calamnius) Nuppu Koivu (Mirja) Simon Hussein Al-Bazoon (Mazdak) Niroz Haji (Miriam) Kaija Pakarinen (Wife) |
|
Produttori
Thomas Kufus (co-produttori: Claudia Steffen, Christoph Friedel, Martina Zöllner, Simone Reuter, Christiane Hinz) |
|
Produzione
zero one film |
|
Sceneggiatura
Andres Veiel |
|
Montaggio
Stephan Krumbiegel, Olaf Voigtländer |
|
Fotografia
Jörg Jeshel |
|
Musiche
Ulrich Reuter, Damian Scholl |
|
Lingue disponibili
Tedesco, Inglese |