Helle Nächte (Bright Nights)Michael, un ingegnere civile austriaco, vive a Berlino con la
compagna. Per anni ha avuto rapporti diradati
con il figlio quattordicenne Luis.
Alla morte del padre, Michael si
dirige nel remoto nord della Norvegia per il funerale. Quel contesto di dolore sarà
loccasione del suo riavvicinamento a Luis. Dopo le esequie, i due accettano di
intraprendere un viaggio insieme per esplorare la regione. Inizia così
un road movie, che si configura come
un viaggio in quel passato mai
condiviso. Allinizio il loro rapporto presenta molte difficoltà, soprattutto da parte
di Luis, che non riesce a dissimulare le sue profonde ferite: i lunghi
anni di assenza del padre li separano
come un muro. A poco a poco, Michael riuscirà a uscire dallimpasse trovando una strada comune da percorrere.
Proiezioni:
Lunedì 13 febbraio, ore 16.00,
Berlinale Palast (E, G)
Martedì 14 febbraio, ore 09.30,
Friedrichstadt-Palast (E, G)
Martedì 14 febbraio, ore 17.30,
Friedrichstadt-Palast (E, G)
Domenica 19 febbraio, ore 21.45,
Friedrichstadt-Palast (E, G) Una scena di Helle Nächte The Party A seguito dellambita nomina a ministro del governo ombra, Janet decide di festeggiare quel riconoscimento – coronamento della propria carriera politica – con
gli amici più stretti. Presto la festa volge al peggio quando suo marito, Bill,
sconvolge i presenti con alcune scioccanti rivelazioni che mettono in discussione
amore, amicizia, opinioni politiche e un intero stile di vita. Le parole delluomo
scuotono le pulsioni aggressive latenti sotto una comune superficie colta e
liberale, generando un conflitto violento che supera i limiti imposti dal
confronto civile. La regista e sceneggiatrice
britannica Sally Potter – la cui
ultima partecipazione in Competizione alla Berlinale risale al 2009 con il film Rage – ha riunito un cast deccezione
per il suo ottavo lungometraggio, caratterizzato da unimpostazione teatrale. Liniziale
tensione verso la commedia tagliente si trasforma in una deriva tragica, innescata
da un istintivo allontanamento dalla ragione e da una interminabile lotta per
la sopravvivenza. Proiezioni: Lunedì 13 febbraio, ore
19.00, Berlinale Palast (G) – Presentation of European Shooting Stars 2017 Martedì 14 febbraio, ore
12.00, Friedrichstadt-Palast (G) Martedì 14 febbraio, ore
12.30, Haus der Berliner Festspiele (G) Martedì 14 febbraio, ore 20.00, Friedrichstadt-Palast
(G) Domenica 19 febbraio, ore 14.45, Berlinale Palast (G) Una scena di The Party Mr. Long
Il sicario di professione Long accetta un incarico in
Giappone. Quando le cose iniziano ad andare storte,
deve dileguarsi. Gravemente ferito, trova rifugio in una zona semidisabitata di una piccola città. Qui fa la conoscenza di Jun, un ragazzino di otto anni figlio di una tossicodipendente,
Lily. Jun gli porta acqua e vestiti e
Long in cambio gli prepara gustosi pasti
frugali. La notizia della buona
cucina di Long si diffonde velocemente nel quartiere e i suoi vicini allestiscono una bancherella mobile per la
sua cucina. Di lì a poco lunghe code di persone
si formano per gustare la sua ormai celebre zuppa
di noodle. È linizio di una nuova vita per la comunità: con laiuto di Long perfino Lily riuscirà a perdere il vizio della droga.
La ricerca di una via duscita dalla spirale di violenza, di una vita serena e una sicurezza affettiva sono temi che percorrono lintera filmografia del giapponese Sabu. Amalgamando senza soluzione di continuità il linguaggio duro dei gangster film con le più tenere sfumature della love
story, il film sa coniugare i
coreografici scoppi di violenza con le contemplative scene di cucina e i
sorprendenti momenti da slapstick comedy.
Proiezioni:
Lunedì 13 febbraio, ore 22.00,
Berlinale Palast (E, G)
Martedì 14 febbraio, ore 09.30,
Haus der Berliner Festspiele (E, G)
Martedì 14 febbraio, ore 14.15,
Friedrichstadt-Palast (E, G)
Martedì 14 febbraio, ore 22.00,
Friedrichstadt-Palast (E, G)
Domenica 19 febbraio, ore 12.15,
Haus der Berliner Festspiele (E, G)
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