drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti
cerca in vai

Pinocchio

di Mariagiovanna Grifi
  Pinocchio
Data di pubblicazione su web 11/07/2016  

Delude il Pinocchio di Joël Pommerat, autore e regista francese che aveva avuto notevole consenso di critica e di pubblico durante il Napoli Teatro Festival Italia del 2013 con La Réunification des deux Corées.

Già in quell’opera, collage di scene dedicate all’amore e alle relazioni umane, Pommerat aveva sperimentato l’uso di particolari strategie sensoriali-percettive. Stavolta, nonostante l’impiego di costosi e affascinanti macchinari scenici, tra cui pedane rotanti illuminate alla base, luci psichedeliche che creano illusioni ottiche e sonorità intense, lo spettacolo, in prima nazionale al Teatro Mercadante, si riduce a una lunga affabulazione di un attore-narratore (Hervé Blanc) che, di tanto in tanto, si cala nei panni di alcuni personaggi (indossandone gli abiti) e interloquisce con il protagonista (Myriam Assouline che interpreta Pinocchio) in uno spazio scenico semibuio e spoglio.

Un momento dello spettacolo © Elisabeth Carecchio
Un momento dello spettacolo
© Elisabeth Carecchio

Viene da chiedersi il senso di questa operazione: che bisogno c’era di ridurre le avventure del noto burattino a un racconto scenico in francese per un pubblico italiano e che non aggiunge nulla al capolavoro di Collodi né dal punto di vista critico-narrativo né da quello teatrale?

L’unica nota positiva è l’interpretazione di Myriam Assouline che riesce a rendere molto bene la doppia natura di Pinocchio: da una parte bambino ingenuo e curioso del mondo, dall’altra ribelle impertinente e capriccioso.

Un momento dello spettacolo © Elisabeth Carecchio
Un momento dello spettacolo
© Elisabeth Carecchio

Lo spettacolo non convince per una sorta di “tradimento” rispetto al testo originale: il grillo parlante è un personaggio marginale; poco spazio è lasciato ai dialoghi nei quali si trova il senso pedagogico e satirico dell’opera, mentre gran parte della performance è concentrata sull’esibizione di mezzi teatrali spettacolarizzati.

Infine, la monumentalità scenica, la prolissità della narrazione e la durata complessiva dello spettacolo – ben oltre le due ore indicate nel programma – lo rendono un prodotto del tutto inadatto, nonostante le intenzioni del regista, a un pubblico di bambini.


Pinocchio
cast cast & credits
 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013