La Bella e Mimmo.
Mimmo (Pierfrancesco Favino), muratore, è costretto da una sorta di amor filiale nei confronti dello zio che lo ha cresciuto (Ninetto Davoli), a esercitare continue violenze per conto di quest'ultimo, che gestisce affari poco limpidi col figlio, l'arrogante cugino (Adriano Giannini).
Mimmo sopporta in silenzio i reiterati atti di violenza che è portato a compiere, fino all'incontro con Tania, ventenne lolita di Latina (Greta Scarano) che si prostituisce per sbarcare il lunario e cerca di sedurre grossomodo tutti gli uomini che incontra. Un incontro-scontro destinato a cambiare le vite di entrambi.
Una scena del film
Con Favino visibilmente appesantito nei panni dell'“orco buono” e la bella Scarano come protagonisti, il film di Michele Alhaique è una sorta di La bella e la bestia all'italiana, una fiaba dai toni noir, senza lieto fine.
Girato con dovizia di primissimi piani e particolari dei volti, di Favino e Scarano in primo luogo, cui si affianca l'uso insistito della macchina a mano, il film conta su un cast di bravi interpreti (ricordiamo oltre ai nomi citati il bravo Claudio Gioè) e nell'insieme è carino ma piuttosto scontato. Probabilmente più adatto al pubblico del mainstream televisivo che a quello di un festival.
Senza nessuna pietà
La locandina del film Senza nessuna pietà di Michele Alhaique
Cast & credits
Titolo
Senza nessuna pietà |
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Anno
2014 |
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Città rappresentazione
Venezia |
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Evento
Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, 71ma edizione |
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Colore | |
Regia
Michele Alhaique |
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Interpreti
Piefrancesco Favino Greta Scarano Claudio Gioè Adriano Giannini Ninetto Davoli Iris Peynado |
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Distribuzione
BIM |
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Sceneggiatura
Andrea Garello, Emanuele Scaringi, Michele Alhaique |
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Fotografia
Ivan Casalgrandi |