Finalmente un film bello, senza riserve, bello nelle premesse e bello nel risultato questopera dedicata da Richard Linklater alla giovinezza, a quel lungo passaggio della vita che conduce dallinfanzia alla maturità. Il tema, sempre affascinante, non sarebbe di per sé originale, se non fosse invece originalissima e, in certo modo eroica, la scelta del regista che, nel 2002 ha scelto un gruppo di interpreti delletà dei personaggi e li ha seguiti, con attenzione, rispetto, e una solidissima nervatura drammaturgica, per dodici anni, registrando a distanze di tempo regolari i mutamenti fisici che li hanno resi interpreti ideali dellevoluzione delle loro vite in scena e quindi della società che intorno in quei dodici anni è cambiata.
Con grande maestria e apparente discrezione il regista ha dunque costruito una piccola epopea familiare e sociale, imperniata sulla partecipe complicità del pubblico che vede con simpatia gli attori vivere le vite dei propri personaggi. Mason (Ellar Coltrane) è il protagonista bambino affidato insieme alla dispettosa sorella Samantha (Lorelei Linklater, figlia del regista) ad una madre (Patricia Arquette) inizialmente spaesata e tendenzialmente vocata a trovare gli uomini sbagliati, a cominciare dal padre dei due (Ethan Hawke). Il quartetto si sposta seguendo gli amori della madre, sempre tuttavia sollecita nei confronti dei figli e progressivamente matura, e gli umori del padre, totalmente imprevedibile nelle sue affettuose e totalizzanti incursioni.
Il tempo passa, i bambini crescono, gli adulti un po meno ma tutti vivono le loro fragilità e le loro speranze. Le famiglie si scompongono e si ricompongono (mirabile il raddoppio familiare determinato dallunione della mamma con un cattedratico ossessivo ed alcolista padre di due figli) sempre con lintento di durare, con la ricostruzione di riti domestici illusori mentre ciascuno cerca sempre la propria strada.
Il cast
Foto di Alex Schmidt
Pian piano i due fratelli definiscono le loro personalità, la cerchia di propri amici, precisano i propri desideri. Fino a che, dopo il diploma Mason lascia la casa per andare alluniversità: la fanciullezza è finita, nuovi incontri e nuove esperienze definiranno la sua maturità. Senza compiacimenti e bellurie filmiche di alcun tipo, con una narrazione leggera e sempre divertente i 164 minuti del film scorrono orchestrati alla perfezione lasciando insieme un ritratto veritiero della società americana di oggi e una superba prova dautore.
|
|