Dalla cronaca alla storia
Nato a Parigi ma di formazione cinematografica britannica per questo primo lungometraggio il regista Yann Demange affronta un tema che ha attratto molti cineasti britannici e cioè quello del conflitto nel nord Irlanda tra cattolici e protestanti. Qui il momento assunto come chiave della vicenda è proprio quello indicato senza abbellimenti nel titolo: '71, l'anno cruciale dell'escalation del conflitto, trasformato in guerra civile.
Duro, secco, violento e senza alcuna concessione ai sentimenti il film mostra quasi in presa diretta questa escalation attraverso gli occhi di Gary Jack O' Connell, giovane recluta inglese chiamata in azione a Belfast. La situazione in città è confusa e insidiosa anche per il comando militare che impegna i suoi uomini nelle due zone: quella “lealista” dei protestanti e quella “ostile” dei cattolici. Quando un'azione di “rassicurazione militare” degenera il soldato si trova intrappolato in un terreno ostile e si salva fuggendo per le sconosciute strade della città inseguito dalla popolazione civile. La caccia all'uomo si complica via via con l'ingresso di molteplici forze in campo, poiché tutti sono armati: la popolazione civile, bande di delinquenza comune, infiltrati dell'una e dell'altra parte, schegge impazzite o maldestre.
Il film allarga le proprie ambizioni dalla cronaca alla storia, dalla descrizione di un preciso conflitto all'esposizione dei guasti in una parabola universalmente antimilitarista. Le ambizioni sono però un po' generiche mentre il meglio del film sta proprio nella descrizione precisa e cadenzata delle dinamiche specifiche delle forze in campo di cui fornisce un'accurata e ben definita casistica anche se non sempre è facile per lo spettatore, in questo groviglio di responsabilità, distinguere bene i singoli nuclei narrativi. Ma quando la violenza risponde alla violenza anche le distinzioni si fanno labili e l'innocenza sempre meno intatta.
'71
La locandina del film
Cast & credits
Titolo
'71 |
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Origine
Gran Bretagna |
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Anno
2014 |
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Durata
100 min |
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Evento
Berlinale 2014 |
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Colore | |
Regia
Yann Demange |
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Interpreti
Jack O'Connel (Gary Hook) Paul Anderson (Leslie Lewis) Richard Dormer (Eamon) Barry Keoghan (Sean Bannon) Martin McCann (Paul Haggerty) Charlie Murphy (Brigid) |
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Produttori
Angus La Mont, Robin Gutch |
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Scenografia
Chris Oddy |
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Costumi
Jane Petrie |
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Musiche
David Holmes |