Lake
(Pier-Gabriel Lajoie) è un ragazzo
di 18 anni con una madre instabile e una ragazza “rivoluzionaria” , come lei
ama definirsi. La sua vita procede grossomodo come quella di qualunque altro
adolescente, quando scopre di provare una forte attrazione sessuale per gli
uomini molto più grandi di lui. Va a lavorare in un ospizio, dove conosce e si
innamora di Mr. Peabody (Walter Borden), un uomo di
ottantadue anni dalla personalità affascinante (lamore per il teatro,
leleganza, la battuta al vetriolo sempre pronta) e decide di scappare con lui,
per vedere loceano insieme unultima volta.
Il film si trasforma così in un
singolare road movie: per Lake alla
scoperta di se stesso, mentre per lanziano partner significa ri-scoprire
emozioni che credeva ormai sopite per sempre. Bruce Labruce, la cui produzione cinematografica si muove solitamente
al confine tra arte e pornografia, in Gerontophilia
riesce nella paradossale impresa di far empatizzare il pubblico con la
perversione del protagonista, suggerendo che al fondo di ogni depravazione -
reale o supposta che sia - risieda unistanza emotiva frustrata o inespressa,
che di perverso non ha niente. Allora il feticismo di Lake si colora di
romanticismo e sordide scene di sesso occasionale si trasformano in
appassionati convegni damore.
Trova
così piena giustificazione anche il soprannome ‘Saint che lormai ex-ragazza
Désirée (Katie Boland) continua ad
affibbiare a Lake, anche dopo averne scoperto la sua inusuale propensione
sessuale: come dire che i confini della moralità sono labili e confusi.
In
particolare luso della musica in funzione emotiva - spesso associata al ralenti e/o alle inquadrature in
dettaglio - supporta il pubblico nella comprensione dei sentimenti di Lake,
sospendendo la capacità di pre-giudizio spettatoriale, in sequenze “poetiche”
la cui levità cancella ogni traccia di disgusto. La fotografia assume toni
soffusi ispirati ai film indie degli
anni settanta, il che conferisce a tutta la storia unatmosfera vagamente
onirica, che stempera i toni.
Il
cast si compone di attori molto bravi, a cominciare dallinterprete di Lake, Pier-Gabriel
Lajoie, impegnato in un ruolo molto maturo per la sua giovane età, e Walter
Borden (leccentrico Mr. Peabody).
Privo
di contenuti sessuali espliciti, il film costituisce anche un riuscito tentativo
di Labruce di affrancarsi dal tipo di cinema realizzato finora.
|