Pirateria moderna
Il regista danese Tobias Lindholm realizza un film sulla pirateria moderna, ben lontana da bandane, galeoni e bandiere col teschio, ma altrettanto e più spaventosa. Fatta di navi bloccate in mare aperto, lunghe trattative ed equipaggi sequestrati e tenuti in condizioni disumane da carcerieri senza scrupoli, perché non hanno niente da perdere. Kapringen (sequestro) è la storia di una vicenda emblematica di questa cruda realtà.
La nave mercantile MV Rozen fa rotta verso Mumbai, l'agognata meta dalla quale il personale di bordo potrà tornare finalmente a casa, quando un gruppo di pirati somali la assale. Inizia così un'estenuante serie di trattative con la compagnia navale, per riportare in Danimarca i marinai a bordo, in cambio di un cospicuo riscatto. Per l'equipaggio, esasperato sia psicologicamente che fisicamente dalle dure condizioni di sopravvivenza, saranno mesi difficili. Lo saranno anche a Copenhagen, dove l'amministratore delegato della compagnia si troverà a far fronte a una situazione di forte tensione emotiva, tra le contrattazioni con i pirati e il confronto con le famiglie degli ostaggi, ansiose di rivedere i propri cari.
Tobias Lindholm racconta la vicenda del sequestro realizzandone una cronaca puntuale, ma altresì facendo emergere il lato umano di tutte le parti coinvolte. A tale scopo pone maggiore attenzione su di un personaggio per ciascuna delle parti in causa: Omar, il mediatore dei pirati; Mikkel, il cuoco della nave e l'amministratore delegato della compagnia. Di ciascuno emergono i contrasti interiori, tra sentimenti e senso del dovere, mettendo in evidenza le esigenze personali di ognuno, nell'insolita quotidianità che s'instaura. Dialoghi asciutti, didascalie cronologiche, la quasi totale assenza della musica, una fotografia e un montaggio privi di ridondanze: mezzi espressivi che sembrerebbero concorrere alla definizione di una mera cronaca dei fatti, e invece ne risulta tutt'altro che il freddo elenco di una serie di eventi. Un prodigio reso possibile dall'apporto della suspense del thriller da un lato e del coinvolgimento emotivo caratteristico del dramma sentimentale dall'altro. Nel cast si distingue l'interprete di Mikkel, capace di connotare il suo personaggio di una drammaticità esasperata, senza per questo sfociare in eccessi istrionici.
L'autore ha il merito di aver portato sullo schermo un aspetto della contemporaneità purtroppo piuttosto frequente – quello dei rapimenti internazionali per riscatto – spesso trascurato dai media dopo il clamore delle prime informazioni, mentre le esasperanti trattative continuano per mesi nell'ombra.
Kapringen (A Hijacking)
La locandina
Cast & credits
Titolo
Kapringen (A Hijacking) |
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Origine
Danimarca |
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Anno
2012 |
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Durata
99 min. |
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Evento
69ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica |
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Regia
Tobias Lindholm |
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Interpreti
Pilou Asbæk Søren Malling |
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Lingue disponibili
Danese, inglese, somalo, con sottotitoli in inglese, italiano |