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I quattro Arlecchini

Commedia Italiana in San Pietroburgo, 1733
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Data di pubblicazione su web 04/02/2011  

Argomento
Aurelia, Diana e Smeraldina innamorate di Arlecchino rifiutano l’amore di Silvio, Odoardo e Brighella e anche i pretendenti che hanno scelto i loro padri. Ciò costringe gli innamorati a cercare aiuto in uno stregone, che dando loro le sembianze di Arlecchino trova il modo di trarre in inganno le loro amate e fargliele sposare.


Personaggi
Pantalone, padre di Diana

Arlecchino, suo servitore

Il Dottore, padre di Aurelia

Brighella, innamorato di Smeraldina

Silvio e Odoardo, fratelli

Uno Stregone

Spiriti

 

L’azione si svolge a Venezia


Atto Primo

Silvio entra in scena parlando a Brighella del suo amore per Diana e della crudeltà di lei. Anche Brighella gli racconta della propria passione per Smeraldina e della cattiva disposizione della fanciulla nei suoi confronti. Silvio dice che vuole parlare con la propria amata una seconda volta e prega Brighella di chiamarla. Brighella bussa alla casa di Pantalone. Esce Diana. Silvio la prega di corrispondere la passione che prova per lei. Lei gli dice di lasciarla in pace, perché ha dato il proprio cuore ad un altro. In questo esce Pantalone, rimprovera Silvio e Brighella di parlare con la figlia. Arlecchino a quelle grida esce di corsa e prende le parti del padrone; dopo alcuni lazzi propri del teatro, Diana si mette a pregare il padre di lasciarla con Arlecchino, in modo che ella non si annoi. Pantalone dà il permesso e se ne va. Diana prova a dichiarare la propria passione per lui e finge che una dama sia venuta da lei e l’abbia pregata di dichiarare l’amore che ella prova per lui. Arlecchino le domanda il nome della dama e lei dice che si chiama Tintiminia. Arlecchino la prega di fargliela vedere. Diana va via e torna travestita da quella dama. Arlecchino, non capendo nulla, ride. Diana, dichiaratogli il proprio amore se ne va. Poi torna e chiede ad Arlecchino se ha parlato con la signora Tintiminia. Arlecchino risponde di non aver visto nessuno eccetto lei. Diana ripete per la seconda volta quella scenetta con lui; alla fine dichiara direttamente il proprio amore nei confronti di Arlecchino, che comincia a rimproverarla e a minacciare di dire tutto a suo padre. Diana, estremamente rattristata, se ne va. Arlecchino rimane. Ma arriva Aurelia, che con molti lazzi gli dichiara il proprio amore. Arlecchino, con molti lazzi propri del teatro, fa finta di corrispondere la passione di questa. Smeraldina, vedendo dalla finestra che Aurelia parla con Arlecchino, esce di corsa piena di gelosia e, messasi dietro a lui, lo minaccia con un bastone. Arlecchino, non sapendo chi parla, è terrorizzato da quella minaccia. Alla fine rifiuta Aurelia, che va via. E così pure Smeraldina. Arlecchino, volendo parlare con quest’ultima, si mette a bussare al suo portone. Smeraldina esce e gli dà dell’infedele, dell’incostante e poi giù botte. Arlecchino disperato dice che le sarà fedele. Smeraldina risponde che non gli crede. Arlecchino dice che sarebbe andato ad uccidersi. Smeraldina approva il suo intento. Arlecchino chiede una spada, Smeraldina va a prendere la spada e dandogliela dice che desidera che alle tre del pomeriggio egli sia morto e che solo dopo ciò avrebbe creduto che lui l’amava e se ne va. Arlecchino rimane compiendo lazzi propri del teatro. In questo arriva Silvio e, vedendo che Arlecchino si vuole uccidere, gli toglie la spada dicendo che è piuttosto lui che deve morire. Arlecchino si fa da parte per guardare. Silvio, rinfacciando a Diana la sua cattiva disposizione nei propri confronti, vuole uccidersi, poi all’improvviso si ferma, dicendo che vuole parlare con lei ancora una volta e poi uccidersi e se ne va. Arlecchino sta per imitarlo, ma alla fine finge di essersi colpito con la spada e cade su di essa gridando: “Sono morto”. Smeraldina torna per vedere cosa è successo ad Arlecchino, ma vedendolo disteso per terra comincia a piangerlo e ad elencare le sue buone qualità. Poi dice che gli aveva preparato per cena dei buoni maccheroni e per questo ora è disperata, non sapendo a chi farli mangiare. Arlecchino fa un salto dicendo che li avrebbe mangiati lui e con molti lazzi propri del teatro entrambi se ne vanno a casa di lei. Silvio e Odoardo entrano in scena parlando a Brighella dell’amore che provano l’uno per Diana e l’altro per Aurelia e di come esse li rifiutino, essendo innamorate di Arlecchino. Brighella dice loro che le avrebbero ottenute in moglie. Gli innamorati gli dicono che anche Smeraldina è innamorata di Arlecchino. Brighella si dispiace di ciò. E tutti si mettono d’accordo per uccidere Arlecchino e vanno via. Arlecchino esce da casa di Smeraldina dicendo che ha ottenuto la promessa di matrimonio e che ormai Smeraldina non può venir meno alla parola data e anche che egli vuole andare a dire a Pantalone dell’amore che la figlia prova per lui, in modo da mostrarsi fedele nei suoi confronti. In questo arriva Pantalone. Arlecchino gli racconta quanto è successo. Pantalone gli risponde che ciò non può essere e che non crede che sua figlia possa provare un sentimento tanto basso. Arlecchino si impegna a dimostrargli che quella è la verità. Pantalone gli dice di andar via. Dopodiché chiama Diana, alla quale riferisce che Arlecchino presto si sarebbe sposato. Diana dice con grande ira che non glielo permetterà, perché egli deve diventare suo marito. Pantalone si mette a rimproverarla e le ordina di andare a casa. Poi chiama Arlecchino. Si mette a batterlo e lo caccia via da casa. Arlecchino è disperato per il fatto che la sua fedeltà sia stata cosi mal ricompensata. In questo arriva Brighella con armi di svariato tipo. Domanda ad Arlecchino in che modo preferisca morire e, dopo molti lazzi propri del teatro, Arlecchino chiama aiuto. Esce Diana e difende Arlecchino. A quel grido Aurelia arriva di corsa e si mette a rimproverare Brighella, che vedendo che tutti sono contro di lui se ne va. Quelle due fanciulle, essendo rivali, si mettono a litigare fra di loro perché ognuna vuole avere Arlecchino. Alle urla accorre Smeraldina e, vedendo di cosa si tratta, prende Arlecchino e va via insieme a lui. Diana e Aurelia non smettono di azzuffarsi. In questo arrivano i vecchi e separano le proprie figlie, mandandole ognuna a casa sua e così termina il primo atto.


Atto Secondo

I vecchi entrano in scena uno dopo l’altro, parlando dell’amore delle proprie figlie per Arlecchino. Si mettono d’accordo per far sposare Aurelia con Pantalone e Diana con il Dottore. Si accordano per uccidere Arlecchino. In questo arrivano gli innamorati, che con cortesia chiedono ai vecchi le figlie in moglie. I vecchi rifiutano. Gli innamorati vanno via e ritornano compiendo un lazzo proprio del teatro: spogliano i vecchi e si mettono addosso i loro vestiti. Fingono di essere uno Pantalone, l’altro il Dottore e in tal modo vogliono concedersi reciprocamente in moglie Diana e Aurelia; ciò genera una buffa scenetta. Dopodiché essi danno ai vecchi i vestiti e vanno via. Quelli, rimasti, si prendono gioco della stupidità degli innamorati e da loro arriva Brighella. I vecchi gli ordinano di uccidere Arlecchino e promettono di regalargli cinquanta rubli. Brighella accetta l’incarico e tutti vanno via. Arlecchino entra in scena dicendo di sapere che vogliono ucciderlo, perciò ha deciso di portare Smeraldina nella propria terra e di vivere là in pace insieme a lei. In questo Brighella entra con una corda per strangolarlo. Arlecchino gli offre il collo, ma vedendo che quello non si è inchinato si mette a ingannarlo, dicendo di conoscere un segreto grazie al quale, pronunciando alcune parole, egli sputa soldi. Brighella prende ciò come una scusa. Arlecchino si impegna a fargli vedere come funziona, facendo molti lazzi propri del teatro. Brighella rimane ingannato da ciò. Arlecchino va via. Brighella, resosi conto dell’imbroglio, è disperato. Ma gli innamorati vanno da lui e gli chiedono se ha ucciso Arlecchino. Brighella racconta loro cosa è successo. Gli innamorati arrabbiati vogliono ucciderlo, attribuendo a lui la colpa. Ma li ferma uno stregone, il quale promette di farli diventare degli Arlecchini, in modo tale che grazie a ciò possano ottenere in moglie le proprie amate. Gli innamorati lo ringraziano di ciò. Li manda nella propria caverna e dice a Brighella di aver già ucciso Arlecchino e in segno di ciò gli mostra uno spirito con le sembianze di Arlecchino, con altri spiriti che lo adagiano a terra e se ne vanno. Lo stregone ordina a Brighella di dire a quelle donne della morte di Arlecchino. E va via. Brighella dopo aver ascoltato se ne va. Arlecchino entra in scena parlando dell’assalto ricevuto da Brighella e, avendo visto uno con le sue sembianza giacere per terra, si impaurisce e vedendosi vivo non riesce a capire in che modo il suo corpo sia morto. Si mette a fare un buffo lazzo con quello spirito e piangendo la propria morte si allontana. Brighella dice di voler annunciare a Diana e Aurelia la morte di Arlecchino e comincia a chiamare Diana, la quale vedendo che Arlecchino è morto si mette a piangere, poi dà un rublo a Brighella per seppellirlo e va via. Brighella chiama Aurelia che, visto quello che aveva visto la prima, se ne va. Brighella bussa a Smeraldina che, udito della morte di Arlecchino, si mette a piangere. Arlecchino da lontano compie alcuni lazzi propri del teatro, dopo i quali Smeraldina dà a Brighella un sacco per seppellire Arlecchino, dopodiché se ne va. Brighella rimane ridendo, ma da lui arrivano i vecchi, ai quali dice di aver ucciso Arlecchino. Quelli gli danno ciò che gli avevano promesso. Di qui deriva un buffo lazzo, causato dagli spiriti che impauriscono i vecchi e da Arlecchino che con grida e salti chiude il secondo atto.


Atto Terzo

I vecchi entrano in scena dicendo di voler concludere i propri matrimoni e vanno a invitare i parenti. Arlecchino arriva stupendosi moltissimo per quello che gli è accaduto e dice che vuole vedersi con Smeraldina per informarla della verità. Comincia a bussare ai quattro angoli della scena ed ecco che vede i quattro Arlecchini. Gli domanda chi essi siano. Quelli tutti insieme non gli fanno aprir bocca e ognuno di loro dice di essere il vero Arlecchino. Preso dalla rabbia, li costringe a compiere molti lazzi, il che determina una buffa scenetta. Alla fine uno degli Arlecchini, Silvio, si mette a bussare a Diana, la quale, pensando che costui sia il vero Arlecchino, lo abbraccia tutta contenta e lo conduce in casa propria. Odoardo, il secondo Arlecchino, fa lo stesso con Aurelia e va da lei. Arlecchino dice di volersi nascondere da Smeraldina per essere al sicuro dalla persecuzione dei falsi Arlecchini e si mette a bussare. Smeraldina esce e vedendo Arlecchino, che pensava fosse morto, si spaventa. Arlecchino dice di essere vivo. Smeraldina lo abbraccia. Arlecchino dice di voler controllare se nessuno lo ha visto entrare da Smeraldina. In questo uno spirito con le sembianze di Arlecchino abbraccia Smeraldina e va dentro con lei. Arlecchino, dopo molti lazzi propri del teatro, è disperato e sale dalla finestra in casa di Smeraldina per vedere cosa succede lì. I vecchi entrando in scena dicono di voler concludere i loro matrimoni. Pantalone bussa al proprio portone. Silvio con le sembianze di Arlecchino guarda dalla finestra per chiedere chi è. Pantalone gli domanda cosa ci faccia in casa sua. Il falso Arlecchino risponde che è qui con la propria moglie e si nasconde. Il Dottore ride di Pantalone e chiama Aurelia, ma vede alla finestra Odoardo con le sembianze di Arlecchino, il quale ugualmente gli dice di essere lì con la propria moglie. I vecchi sono stupiti di vedere due Arlecchini e bussano a Smeraldina. Arlecchino entra in scena dicendo di essere stato ucciso dai falsi Arlecchini, uno dei quali è da Smeraldina. I vecchi, atterriti, cominciano a bussare ognuno a casa propria. Le donne escono dicendo che sono con i loro mariti Arlecchini. Ma dopo aver discusso per un po’, ognuna chiama il proprio per dimostrare la verità, ma al loro posto esse vedono Silvio ed Odoardo, i quali, vedendole stupite per la loro trasformazione, gli raccontano come ciò sia avvenuto. Arlecchino si rallegra che due Arlecchini siano stati eliminati. In questo arriva Smeraldina e gli domanda cosa ci faccia lì fuori visto che lo ha lasciato in camera sua. Arlecchino si mette a rimproverarla e le dice che l’Arlecchino che è da lei non è quello vero. Lei allora lo chiama . Lo spirito esce e con molti lazzi propri del teatro viene svelata la vicenda. Viene raccontato della stregoneria fatta per ottenere in moglie le figlie dei vecchi. Lo spirito va via. Quei matrimoni vengono confermati con il consenso generale e così termina la commedia.

 

 

 





 
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