Come da sei anni a questa parte, lautunno teatrale berlinese avrà tra le sue offerte lItalienischer Theaterherbst, una manifestazione realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e lIstituto Italiano di Cultura di Berlino in collaborazione con i teatri ospitanti della città. Tra il 21 ottobre ed il 7 novembre diverse produzioni italiane saranno mostrate nella capitale tedesca, quasi tutte nello storico Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, con eccezione di Ouverture Alcina, che avrà luogo nel Theater an der Parkaue – Junges Staatstheater Berlin, e di Speak Spanish, inserito nel programma della Tanzfabrik Berlin.
Roberto Saviano ne La Bellezza e l'Inferno
Ad aprire il festival sarà la carismatica presenza di Roberto Saviano, conosciuto al pubblico tedesco per la sua opera Gomorra e le collaborazioni con i periodici Die Zeit e Der Spiegel. Il monologo La Bellezza e l'inferno, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano/Teatro dEuropa, sarà in questoccasione presentato per la prima volta in Germania.
Babilonia Teatri metterà in scena Made in Italy, ideato e interpretato da Valeria Raimondi e Enrico Castellani, vincitore del Premio Scenario 2007 e del Premio Vertigine 2010, che a detta di Angelo Bolaffi, direttore dellIstituto Italiano di Cultura, ci porrà «dinanzi agli occhi uno scomodo specchio delle contraddizioni del nostro tempo».
Tentativi di Volo, una performance prodotta dal gruppo artistico Orthographe, porterà il suo pubblico in una camera oscura, dove un gioco dinterazioni tra luci, strumenti dingrandimento, proiezioni, corpi e musiche stimolerà le nostre percezioni alla ricerca di una meditazione sinestetica sul ricordo.
Dai laboratori di Firenze giungerà sulle scene del Volksbühne Dies irae – 5 episodi intorno alla fine della specie, della compagnia fiorentina Teatro Sotterraneo.
Tra gli spettacoli più attesi è Don Chisciotte, diretto da Antonio Latella, regista che vive tra lItalia e Berlino e che tre anni fa entusiasmò il pubblico berlinese con lallestimento di Medea.
Lo spettacolo, interpretato da Massimo Bellini e Stefano Laguni, fa parte di un progetto di ricerca sulla relazione tra malattia e letteratura che lega idealmente gli ultimi lavori del regista.
In novembre avranno luogo le due ultime rappresentazioni teatrali. Negli spazi della Tanzfabrik Berlin andrà in scena Speak Spanish, ideato e prodotto dal gruppo MK09, che richiamandosi al Viaggio intorno al mondo in 80 giorni di Jules Vernes, mette insieme diverse danze popolari per raccontare della Globalizzazione e dei suoi limiti.
In musica e in dialetto romagnolo concluderà il festival il Teatro delle Albe con la performance vocale Ouverture Alcina, dove vedremo Ermanna Montinari in un ruolo tratto dallOrlando Furioso di Ariosto.
La manifestazione si annuncia concentrata e ricca di avvenimenti. Alle produzioni qui anticipate si affiancheranno eventi musicali e cinematografici, arricchendo unofferta che saprà senzaltro coinvolgere gli italiani presenti a Berlino ed i curiosi ditalianità dogni dove.
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