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Ammettiamo che la vostra fidanzata vi dica che va a Roma alla Rai, per partecipare a un programmino di quelli con il pubblico che interviene in studio. E ammettiamo che voi non ci troviate niente da dire - cosa che , francamente, ci sembra abbastanza improbabile. Poniamo poi che la fanciulla, tremenda, vi chieda di venire anche voi, lì nel programma. Già questo, secondo noi, costituirebbe di per sé un buon motivo per cambiare fidanzata: ma facciamo finta che, presi magari in un momento di debolezza, voi diciate di sì.
Quindi voi siete alla Rai, accompagnato da un gentile giovanotto. Vi portano al trucco, e vi fanno lì per lì anche qualche domandina mentre vi sistemano il maquillage. Non sul tempo o sulla Juventus, ma sulla vostra fidanzata: se la amate, da quanto la conoscete, se avete intenzione di sposarla. Pur nella scomoda posizione, qualsiasi persona compos sui risponderebbe nel modo che ognuno di voi ha già perfettamente formulato senza bisogno del nostro suggerimento.
Ma facciamo finta che, un po' emozionati e sorpresi, voi rispondiate gentilmente. Alla fine del trucco, ecco che il solito giovanotto vi conduce per un corridoio buio, e vi dice che quando si aprirà la porta voi dovete entrare in studio. Si apre la porta misteriosa, e voi rimanete abbagliati dai riflettori. Sbalorditi, piano piano vedete in mezzo alla sala, ora piena di luce e con il pubblico intorno, la vostra fidanzata vestita da sposa come nei film, che imbarazzata ma gaglioffa sorride. Voi, naturalmente, siete magari in blue-jeans. A un tratto si materializza Antonella Clerici, che vi dice che è una sorpresa e che voi (sorpresa! sorpresa!) in realtà siete lì convocati per sposarvi, e che per questo la vostra fidanzata è così agghindata, in mezzo al pubblico festoso ed elettrizzato.
Ora, è evidente a questo punto che chiunque, anche voi che siete calmi e che avete fino ad allora superato senza strozzarla (la fidanzata) di tutto, giunto a quella porta potrebbe - a scelta - fare le seguenti cose: a. gettarsi sulla fidanzata e, appunto, tentare di strangolarla coram populo; b. mandare tutti a quel paese o peggio; c. dire alla signora Clerici parole irripetibili; d. fare gestacci al pubblico; e. girare i tacchi (anche dopo una delle precedenti azioni, compreso il tentato omicidio) e correre da un bravo avvocato per chiedere qualche miliardo di danni. E chi più ne ha più ne metta.
Invece, almeno da quello che ci fanno vedere, gli stupefatti alla fine accettano. Si lasciano vestire, anzi infagottare, da sposi. Il malcapitato può (proprio come i condannati a morte) fare una telefonata di un minuto a un parente. Poi, di fronte a un signore a questo abilitato, i due si scambiano ufficialmente la promessa di matrimonio - che, onestamente, non è ben chiaro cosa sia, e che si spera (per i disgraziati lì catturati) che si possa poi sciogliere senza conseguenze.
Questo sarebbe Adesso sposami il nuovo programma di Rai Uno, il mercoledì in prima serata e per cinque settimane. Format olandese (continuiamo a preferire il formaggio). Lo conduce Antonella Clerici: cosa che dimostra che non si fa a tempo, in questo mestiere, a parlar bene delle persone che bisogna subito ricredersi. A meno che non si sia voluto fare un'opera pedagogica: come dire, insomma, che questo è il matrimonio come lo concepisce l'opinione comune. Se lo conosci, lo eviti.
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