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Guerre sante

di Roberto Fedi
  Maria De Fillippi e un ospite
Data di pubblicazione su web 19/04/2003  
Ora che ci siamo in un modo o nell'altro liberati di Saddam, sarebbe il caso di liberarsi anche di Maria De Filippi. Certo non è l'unica che può rappresentare un rischio per la salvezza e l'integrità della democrazia (mentale), ma è quella più pericolosa. Anche Saddam, del resto, non era mica l'unico: basta guardarsi intorno a est e ovest, a sud e nord, che di figuri loschi ce n'è da buttar via. Ma era - o così ci hanno detto - quello più infido, più sospeso sulla nostra testa e pronto a saltarci addosso. Anche Maria (tutti la chiamano così, nei suoi programmi) sembra innocua. Ma basta vedere una sua trasmissione che si capisce subito, anche senza gli ispettori dell'Onu, che il pericolo incombe.
Prendiamo per esempio Uomini & donne, striscia pomeridiana di Canale 5. È un programma in cui di fronte a un pubblico degno di Biscardi (ma forse il Rosso-Stinto li rifiuterebbe: lui ha una dignità professionale, scherziamo?) appaiono giovanotti e giovanotte che, come si dice in televisione, "si mettono in gioco". Cosa questa frase voglia poi dire non è chiaro, a parte il calco più o meno errato dall'inglese to take one's chance; ma facciamo finta di nulla.
Lasciamo la parola allora alla presentazione che prendiamo direttamente dal sito dedicato: "Inteso soprattutto come 'persone', gente normale, alla ricerca dell'anima gemella, che abbia voglia di parlare di sé in televisione - e quindi inevitabilmente in un contesto non normale, questo non è mai negato - insieme a persone altrettanto 'quotidiane', non personaggi pubblici o 'professionisti' della analisi della vita...". Completo e testuale.
Una volta ripresi dallo sgomento grammatical-sintattico (ma chi li assume questi addetti stampa?), diamo un'occhiata al programma, prendendo la cosa come una piccola penitenza da settimana della Passione.
Qui (è il venerdì 18 aprile, e la trasmissione è registrata) un bellone dialettale litiga, chiaramente recitando (male), con le signore e un tale del pubblico, che non si capisce bene cosa diavolo ci stia a fare. Maria (vedi sopra) assiste interessata, e compiaciuta. Si urla come da Biscardi, anzi peggio (lì almeno la risata liberatoria è sicura), e si discute amabilmente (si fa per dire) sul fatto che la "persona normale" in causa (che è chiarissimamente uno che spera, esibendosi, in una particina in qualche soap-opera) ha rifiutato una fanciulla che ha trovato nel programma - perché questo è il centro della trasmissione: una agenzia per incontri visibilmente artefatta. Qualche signora si scatena come se quello fosse suo figlio o quelli fossero affari suoi; il bellone risponde come se fosse un attore, o sperando di esserlo: parla dei suoi affetti (?) tenendo il microfono in mano come se cantasse, e dice cose insulse, da antologia dell'orrido. Finge di arrabbiarsi con una tale, da lui definita "criticatrice" - che è quasi uno scioglilingua: come sempre accade ai semianalfabeti aggressivi che vogliono 'vestirsi' di paroloni in Tv, mai che azzeccassero la soluzione più semplice.
Il bellone ribatte colpo su colpo; la fanciulla pare affranta (si spera che finga: l'ha scampata bella); il pubblico rumoreggia e parla sbecerando di amore o altre amenità come se fosse dalla parrucchiera, e dà luogo alla sceneggiata più deprimente che un maschilista incallito e pervicace (non noi, quindi) potrebbe immaginare se volesse mettere in scena una pièce sulla inferiorità intellettuale delle donne - la frase non è nostra: è tratta dal sottotitolo di un istruttivo volume, Misoginie, in cui Paolo Orvieto ha antologizzato i brani antifemminili dei più celebri filosofi e scrittori dell'Ottocento: che, se avessero visto questo programma, avrebbero esultato.
A noi invece è venuta tristezza, perché a tutto c'è un limite, e mica si può metterla sempre sul ridere. Il programma, informa il solito sito, va avanti dal 1996. Cioè da sette anni. Saddam l'hanno sistemato dopo circa dodici, ma qui la faccenda ce l'abbiamo in casa, e questo gas nervino dell'intelligenza e del buon gusto richiede un intervento. Facciamo appello all'Onu, alla Nato, al Pentagono, all'Esagono e a chi volete voi. Se fosse avanzata qualche bomba intelligente…



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Uomini & donne

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