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Meglio i fratelli

di Roberto Fedi
  Frizzi e Valeria mazza
Data di pubblicazione su web 21/04/2003  
C'è qualcuno fra i nostri lettori a cui interessa qualcosa di come faceva la madre di Alba Parietti a svegliare la figlia la mattina? o di cosa si aspettava Moira Orfei dalla figlia e quanti nipoti ha? o cosa pensa la madre di Flavia Vento (chi era costei?) del fatto che la figlia ogni sei mesi cambia casa? e perché la fuggitiva la cambia così spesso? Oppure, in una serie di coppie madre-figlia anonime e normali (normali??), come fa la madre Tal dei Tali a dividere l'armadio con la figlia Tal dei Talini, cosa la mamma Tizia non sopporta della figlia Tizietta, e così via?

A noi, ad essere sinceri, non ce ne frega nulla. E così abbiamo resistito poco di fronte alla nuova impresa di Fabrizio Frizzi, che ora sta su Canale 5 e presenta Come sorelle: un programma di cui il meglio che si può dire è che è il più insulso, inutile, noioso, triste di quelli che càpita di vedere il sabato sera - e al cui confronto vien voglia di passare subito su Rai Uno, perdonando tutto alla Corna, di cui già per altro abbiamo detto tutto il male possibile o quasi.

Frizzi se n'è andato dalla Rai, in polemico addio da Fabrizio Del Noce, che era rimasto sconcertato (e l'aveva detto) delle serate dedicate a Miss Italia, e dal Frizzurellone presentate con dedizione pari alla bontà della causa. Costui c'era rimasto male: e così aveva sbattuto la porta ed era passato a Canale 5.

Tutto avremmo creduto possibile nella vita, fuorché solidarizzare con il Del Noce. Perché se le trasmissioni di Miss Italia erano di una noia e di una banalità sconcertanti, questa qua le batte tutte. Dove si dimostra che solo La Corrida, che è una trasmissione intelligente, ben pensata e ben diretta, può permettersi il lusso di fare spettacolo con i dilettanti: che altrimenti sono così incapaci di tutto, imbarazzati e imbarazzanti, senza genio, imbranati, insulsi da rendere indecente qualsiasi spettacolo. Soprattutto quando sono lì a far finta di essere come i 'divi': infagottati in abiti 'eleganti' come nei matrimoni di periferia, impacciati, si dicono le storielline di quando la figlia era piccola, si raccontano i pettegolezzini, rispondono a domandine sulla vita - per le quali naturalmente ognuno di noi sentiva il bisogno di avere il conforto del parere della signora Pincopallino, vestita e truccata come nelle feroci parodie delle donne di provincia nei film americani (del tipo: "credete che sia giusto che i genitori rimangano insieme solo per il figli?" - domanda che sarebbe meglio porre così: "credete che sia giusto che i figli restino con certi genitori?").

Perché questa è una trasmissione che scimmiotta, mettendo sul palcoscenico gente comune (così di solito vengono chiamate le persone che non hanno nulla da dire), quelle sciocchezzuole del pomeriggio in cui qualche fanciulla più o meno in fiore, più o meno nota per qualche apparizione in mutande in Tv, più o meno scema, risponde a interrogativi sull'esistenza, al cospetto dei quali quelli che propone il pensoso Marzullo sono degni di Leopardi. In più ci mette su un giochino a eliminazione talmente esaltante da favorire il sonno.

Andando a intervistare le "mamme VIP" (così il Frizzi, che dice queste cose senza neanche fingere di vergognarsi), e parlando con Maria Teresa Ruta, i presentatori le hanno chiesto qualcosa di sua figlia, lì presente. La Ruta (che sarebbe secondo il Frizzi una Very Important Person: insomma, VIP - no comment) ha rivelato una cosa che forse nemmeno la figlia sapeva, ha detto lei: e che cioè prima di avere lei aveva perso un figlio. Sic. Per un attimo abbiamo temuto che le facessero un applauso.

Tutto questo (e altre tristezze) accade sabato sera, presenti Fabrizio Frizzi e un'altra inutile signorina, tale Valeria Mazza, su Canale 5: una trasmissione invedibile. Talmente sciatta e provinciale da stringere il cuore, e da essere addirittura triste. Secondo noi, il Del Noce stasera brinda. La cessione di Frizzi è stato il colpo migliore di tutta la sua gestione: purché, naturalmente, anche lui non faccia come illustri predecessori (Pippo, la Venier), che dopo un po' di disastri in terra Mediaset sono tornati precipitosamente a casa, e purtroppo ci sono rimasti. Ora che se ne è andato, per favore, chiudete il portone e cambiate la serratura. Con questi qua non si sa mai.


Come Sorelle

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